GIACOMO CALDORA

Ciao a tutti!
Sono già qualche anno che gioco a machiavello, ma non avevo mai provato a giocare a spicciolati con gli angioini di napoli.
C'è un generale, Giacomo Caldora, fino al 1439 il più potente capitano di ventura italiano all' epoca, (e il più potente barone del regno. non a caso, ai tempi di giovanna ii, le sorti delle lotte angioino aragonesi dipesero da lui, chi non lo conosce, se si fa un giro sul web può leggere la sua storia), uccisore di braccio da montone (l ha sconfitto in battaglia, ma caldora era magnanimo, è probabile che sia morto per le ferite braccio), costui aveva un vero e proprio stato, tra l' abruzzo e il molise e un esercito di mercenari abruzzesi.
Ma caldora morì nel 1439 mentre andava a soccorrere napoli, a 70 anni e rotti, gli prese un ictus per la rabbia, perchè gli abitanti di colle sannita non vollero vettovagliare il suo esercito.
Assediando la città morì per la rabbia, per un ictus.
A succedergli fu il figlio Antonio Caldora, signore del Vasto, e di un centinaio di altri feudi tra abruzzo, molise, e puglia, duca di bari, etc etc
Che avendo tutti i difetti del padre, ma nessuna delle qualità, perse tutto in varie rivolte contro gli aragonesi, e morì povero nella capanna di un veterano del padre a Jesi.
Ora, nel 1441 Giacomo Caldora è già morto. C'era il figlio Antonio.
Quindi bisognerebbe correggere questa cosa ecco.
Se potessi, e sapessi come fare lo farei io stesso.
Grazie!