Medieval 2 Total War
Discussione generale sul videogioco Medieval 2 : Total War
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>>> ROSTER COMPLETATO: Repubblica di Venezia <<<

Ultimo Aggiornamento: 18/03/2012 19:52
05/03/2012 15:25
 
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ARSENALOTI

{Arsenalotti}Arsenaloti
{Arsenalotti_descr}Nella Serenissima Repubblica gli arsenalotti erano una corporazione di militari-operai impiegati nell'Arsenale di Venezia, costituito nell'XI secolo con l'accorpamento e statalizzazione delle attività di cantieristica navale. I membri di questo corpo sociale avevano la custodia dell'Arsenale e risiedevano perlopiù nelle sue vicinanze; fungevano da sorveglianza durante le riunioni del Maggior Consiglio, armati di brandistocco o alabarda. Remavano inoltre sulle imbarcazioni di Stato utilizzate nelle pubbliche cerimonie e sulla la nave ducale. Avevano infine funzioni di vigili del fuoco. Gli arsenalotti erano passibili di morte o di bando perpetuo se scoperti colpevoli di furto o danneggiamento all'importante stabilimento navale e ai loro capi era proibito lasciare il territorio dello Stato senza il permesso esplicito del governo. Era d'altro canto prevista la trasmissione ai figli dell'appartenenza a questo ambito gruppo sociale. Stipendiati a vita dallo Stato e garantiti in caso di malattia, gli arsenalotti costituivano infatti il nerbo della marineria veneziana.
{Arsenalotti_descr_short}Gli arsenalotti sono una corporazione di militari-operai impiegati nell'Arsenale di Venezia, fanti di marina armati di brandistocco.

[Modificato da The Housekeeper 06/03/2012 20:54]
05/03/2012 15:27
 
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PIQUIERI PROVISIONATI

{Piquieri_Provisionati}Piquieri Provisionati
{Piquieri_Provisionati_descr}I provisionati (da "provisione", ossia la paga mensile che percepiscono) sono le prime unità di fanteria permanente italiche, mantenuti per periodi più lunghi rispetto ai comuni miliziani, e dotati di un miglior addestramento. In effetti questi lanceri, introdotti nell'esercito veneto nella seconda metà del XV secolo in misura crescente, sono composti non solo da semplici miliziani ma anche da membri di compagnie di ventura: il passo da mercenari a professionisti della guerra non è poi così lungo. Dotati di lunghe picche, costoro indossano moderne corazze sotto le vesti e risultano utili in situazioni di difesa, potendo contrastare le cariche dei cavalieri pesanti. Vengono usualmente schierati a supporto dei tiratori e della fanteria da mischia, secondo il modello ispanico di successo, detto "Tercio".
{Piquieri_Provisionati_descr_short}Si tratta di picchieri arruolati nelle provisioni semi-permanenti, dotati di buone corazze.

05/03/2012 15:28
 
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FANTI PROVISIONATI

{Fanti_Provisionati}Fanti Provisionati
{Fanti_Provisionati_descr}I provisionati (da "provisione", ossia la paga mensile che percepiscono) sono le prime unità di fanteria permanente italiche, mantenuti per periodi più lunghi rispetto ai comuni miliziani, e dotati di un miglior addestramento. In effetti questi lanceri, introdotti nell'esercito veneto nella seconda metà del XV secolo in misura crescente, sono composti non solo da semplici miliziani ma anche da membri di compagnie di ventura: il passo da mercenari a professionisti della guerra non è poi così lungo. Dotati di spade e scudi, costoro indossano moderne corazze sotto le vesti e risultano assai utili come fanteria d'assalto. Vengono usualmente schierati a supporto dei picchieri e della fanteria da tiro, secondo il modello ispanico di successo, detto "Tercio".
{Fanti_Provisionati_descr_short}Si tratta di fanti arruolati nelle provisioni semi-permanenti, dotati di corazze, scudi e armati di spade.

05/03/2012 15:29
 
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ARCHIBUSIERI PROVISIONATI

{Archibusieri_Provisionati}Archibusieri Provisionati
{Archibusieri_Provisionati_descr}"Volesse Iddio che un tal diabolico strumento [l'archibugio] non fosse mai stato inventato: io non ne porterei i segni, e molti coraggiosi e valorosi uomini non sarebbero stati uccisi da codardi [archibugieri] che non avrebbero il coraggio di guardarli in faccia, striscianti a terra con i loro spregievoli proiettili."\n
Blaise de Montluc, maresciallo di Francia\n\n
I provisionati (da "provisione", ossia la paga mensile che percepiscono) sono le prime unità di fanteria permanente italiche, mantenuti per periodi più lunghi rispetto ai comuni miliziani, e dotati di un miglior addestramento. In effetti questi lanceri, introdotti nell'esercito veneto nella seconda metà del XV secolo in misura crescente, sono composti non solo da semplici miliziani ma anche da membri di compagnie di ventura: il passo da mercenari a professionisti della guerra non è poi così lungo. Gli archibugieri professionali, eccellenti tiratori dotati di archibugio, indossano moderne corazze sotto le vesti e portano la spada per il corpo a corpo. Vengono usualmente schierati a supporto dei picchieri e della fanteria da mischia, secondo il modello ispanico di successo, detto "Tercio".
{Archibusieri_Provisionati_descr_short}Si tratta di archibugieri arruolati nelle "provisioni" permanenti, dotati del temibile archibugio e armati di spada per la mischia.

06/03/2012 20:34
 
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CAPELETI

{Cappelletti}Capeleti
{Cappelletti_descr}"L'evento a Martina [...] si registrò il 6 giugno 1529, [...], allorché‚ san Martino in armi, seguito un folto gruppo di cavalieri, apparve sulle mura cittadine, mettendo in fuga gli assedianti cappelletti."\n
Cito di Cito, poeta del XVI secolo\n
"Nella cosiddetta Guerra di Lautrec (1528-1529), estrema offensiva franco-veneziana per la riconquista del Regno di Napoli contro gli Spagnoli [...] un reparto di cappelletti, oltremodo rapido ed efficiente, era più volte uscito da Monopoli [...] in mano ai Veneziani e assediata dalle truppe italo-spagnole dell'imperatore Carlo V [...] spingendosi a saccheggiare selvaggiamente Locorotondo, Fasano e Cisternino, per rifornire la città adriatica."\n
Cronaca Veneziana\n\n
I "cappelletti" o "capeleti" sono abili cavalleggeri dalmati al soldo della Repubblica di Venezia; Guicciardini li identifica come stradiotti e in effetti si possono considerare la loro naturale evoluzione cinquecentesca, allorché i Veneziani ne ampliano il reclutamento, integrandoli di fatto nell'esercito permanente della Serenissima a fianco delle lanze spezzate. Costoro, a differenza dei classici stradiotti, indossano cotte e corazzine brunite, a prova di archibugio sul davanti e di pistola sulla schiena, e portano un elmo a prova di pistola. Sotto le protezioni indossano abiti ed armi tradizionali delle loro zone di provenienza e quasi tutti indossano gli "opancici", caratteristici calzari formati da stringhe di cuoio, tipici delle popolazioni balcaniche. L'armamento tipico di un cappelletto era il cavallo completo di finimenti, la spada "schiavona", il pugnale o la mazza, l'archibugio "da roda" (carabine fornite di acciarino) ed il "terzarol" (tipo di pistola) con la sua fondina. Verso la fine del XV secolo i cappelletti rappresentavano una delle poche unità in servizio permanente, con funzioni diverse: ronda delle fortezze, pattuglia sulle strade confinarie, scorta nel trasporto del denaro pubblico, inseguimento dei disertori, caccia a banditi e malfattori e così via. I cappelletti erano odiati dagli altri soldati e mal tollerati dalle popolazioni della "Terra Firma" veneta, ma spesso lodati dai rappresentanti e dai comandanti veneziani.
{Cappelletti_descr_short}Cavalleggeri di professione noti per la loro ferocia, di origine balcanica o greca, dotati di cotte e corazzine brunite e armati con pistoletti e spada.

08/03/2012 14:24
 
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UTILI

{Utili}Utili
{Utili_descr}"E' sempre nostra politica disporre di uomini di alto valore sia in pace che in guerra."\n
Senato di Venezia, 1421\n\n
Dalla metà del XV secolo numerosi stati italici, tra cui Venezia, Milano e Napoli, mantengono regolarmente forze armate alle loro dirette dipendenze: si tratta delle "lanze spezzate", ossia liberi mercenari non inquadrati nel sistema delle condotte e assoldati singolarmente dai governi. Spesso quando un condottiero moriva, disertava o si ritirava, gli uomini della sua condotta venivano ingaggiati dagli stati come lanze spezzate, per poi divenire a tutti gli effetti cavalieri professionali: ciò accade coi Roberteschi (900 cavalieri al seguito di Roberto da Montalboddo, ucciso nel 1448, che rimasero in servizio di Venezia per oltre vent'anni), coi Gatteschi (seguaci del Gattamelata, ritiratosi nel 1440, e in seguito di suo figlio Giannantonio e di Gentile da Leonessa, rispettivamente ritiratosi e ucciso in battaglia nel 1452, che resteranno al servizio veneziano quasi 30 anni, agli ordini di Antonio da Marsciano, col nome di "Società di San Marco") e con molte altre compagnie. Queste nuove classi di combattenti permettono alla Serenissima di non dipendere dalle condotte, la cui fedeltà e disponibilità non possono essere date troppo per scontate. Al diretto servizio dell Repubblica, questi armigeri di professione si suddividono in elmetti (o "elmeti") e utili: i primi sono i veri uomini d'arme, completamente corazzati, tanto quanto i loro destrieri; i secondi sono cavalieri di supporto, dotati di mezze armature e cavalli scoperti. In particolare, gli utili sfoggiano una celata con visiera al posto dell'elmo chiuso, tipico degli elmeti, e una corazza scanalata di influenza tedesca. Queste nuove classi di combattenti permettono alla Serenissima di non dipendere dalle condotte, la cui fedeltà e disponibilità non possono essere date troppo per scontate.
{Utili_descr_short}Armati di lancia e spada ma privi di scudo e montati su cavalli leggeri, questi cavalieri professionali sono una perfetta combinazione tra potenza e agilità.

08/03/2012 14:25
 
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ELMETI

{Elmeti}Elmeti
{Elmeti_descr}"E' sempre nostra politica disporre di uomini di alto valore sia in pace che in guerra."\n
Senato di Venezia, 1421\n\n
Dalla metà del XV secolo numerosi stati italici, tra cui Venezia, Milano e Napoli, mantengono regolarmente forze armate alle loro dirette dipendenze: si tratta delle "lanze spezzate", ossia liberi mercenari non inquadrati nel sistema delle condotte e assoldati singolarmente dai governi. Spesso quando un condottiero moriva, disertava o si ritirava, gli uomini della sua condotta venivano ingaggiati dagli stati come lanze spezzate, per poi divenire a tutti gli effetti cavalieri professionali: ciò accade coi Roberteschi (900 cavalieri al seguito di Roberto da Montalboddo, ucciso nel 1448, che rimasero in servizio di Venezia per oltre vent'anni), coi Gatteschi (seguaci del Gattamelata, ritiratosi nel 1440, e in seguito di suo figlio Giannantonio e di Gentile da Leonessa, rispettivamente ritiratosi e ucciso in battaglia nel 1452, che resteranno al servizio veneziano quasi 30 anni, agli ordini di Antonio da Marsciano, col nome di "Società di San Marco") e con molte altre compagnie. Queste nuove classi di combattenti permettono alla Serenissima di non dipendere dalle condotte, la cui fedeltà e disponibilità non possono essere date troppo per scontate. Al diretto servizio dell Repubblica, questi armigeri di professione si suddividono in elmetti (o "elmeti") e utili: i primi sono i veri uomini d'arme, completamente corazzati, tanto quanto i loro destrieri; i secondi sono cavalieri di supporto, dotati di mezze armature e cavalli scoperti. In particolare, gli elmeti sfoggiano un elmo chiuso al posto della celata con visiera, tipica degli utili, e un'armatura bianca a placca unica.
{Elmeti_descr_short}Cavalleria pesante professionale, armata di lancia, spada e corazza di piastre, montata su destrieri corazzati.

12/03/2012 16:32
 
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Servo della gleba
fantastici
ciao house,
sono senza parole... bellissimi, ma dimmi... questi sono aggiornamenti già disponibili...?
12/03/2012 19:45
 
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grazie ;)
lo saranno nella prossima versione, che sarà la 1.0 della Trilogia Machiavellica (mod unico con le 3 campagne selezionabili separatamente)
18/03/2012 19:52
 
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Città: SAREZZO
Età: 30
Cavaliere
ancora più complimenti!
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
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