Il Re di Polonia espone le sue ragioni per aver scelto questa via diplomatica , volta a scongiurare una lunga guerra in Europa centrale, ma anche una probabile prossima ventura:
Innanzitutto non si pensi che la Polonia è lo stato che ne trarrà il più grande vantaggio dall'accordo che abbiamo proposto: stiamo cedendo tre territori più un tributo di 4500 fiorini, in cambio di due regioni (e solo Brema rientra nell'area dell'obiettivo). Ci precludiamo inoltre la possibilità anche di annettere l'Irlanda, conquista della quale avevamo già ottenuto l'assenso della Francia.
Cosa vogliamo ottenere da questo scambio? Vogliamo evitare un'inevitabile conflitto futuro proprio con il vostro regno, sovrano Gheza II Arpad. Le vostre terre, sono totalmente circondate a nord e ad est dal mio Regno, a sud dal potentissimo Impero Bizantino, ad ovest dall'Impero Germanico.
Ora se avesse avuto luogo il vostro precedente accordo con l'Sri, avreste avuto Vienna, che costituisce una posizione importante verso la Boemia, ed una pace di ben 20 anni con l'SRI. Dubitiamo fortemente che i Magiari passeranno i prossimi 20 anni a coltivare pacificamente i loro campi, ed altrettanto dubitiamo che i Magiari osino sfidare le potenti armate del Basileus. Quindi riteniamo come inevitabile un deterioramento futuro dei rapporti tra Polonia ed Ungheria per l'egemonia nell'Europa centrale.
Per questi motivi vi proponiamo di avere Iasgi Torg, castello in posizione strategica, che oltre a costituire un baluardo per la difesa del cuore del vostro Regno, vi permette anche di cercare terre di conquista nelle steppe russe.
Noi vi proponiamo tale accordo con queste nostre motivazioni, sta a voi trarre le vostre conclusioni e scegliere cosa fare!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5