10/01/2013 14:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 557 | Registrato il: 02/01/2013
| Città: TARANTO | Età: 39 | Cavaliere | |
|
Mi fa piacere leggere che altri la pensano come me.Pur essendo un grande fan della serie Total War non posso fare a meno di notare che certe cose sono state fatte male e anch'io salutai con felicità l'arrivo di Bellum Crucis.Io il Med2 "normale" non lo gioco più da anni oramai perchè non c'è paragone con BC...
Il discorso è il solito: pur di far uscire il gioco presto e venderlo subito si propongono prodotti dozzinali. |
|
10/01/2013 15:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 5.109 | Registrato il: 12/06/2010
| Città: MOLA DI BARI | Età: 33 | Principe | | |
|
K-1, 10/01/2013 14:59:
Il discorso è il solito: pur di far uscire il gioco presto e venderlo subito si propongono prodotti dozzinali.
e ciò sarebbe in una certa misura comprensibile e accettabile se offrissero agli utenti la possibilità di sopperire alle loro mancanze con i mod...
|
14/01/2013 20:42 |
|
| | | OFFLINE | Post: 110 | Registrato il: 23/01/2011
| Età: 108 | Fante | |
|
Io credo che Rome sarà un Shogun migliore e peggiore allo stesso tempo. L'è pur sempre un nipote del bruttissimo Empire. Senza la mappa modificabile sarà dura....in questi anni va bene il Giappone (di cui non credo qualcuno conosca bene come le sue tasche la geografia). Ma pensate alla mappa dell'Europa di Med liscio. Due o tre città per il Nord Italia. La penisola ridotta ad un calzino. Tre insediamenti e sei Zar di tutte le Russie. Se si guarda la preview di Rome si vende che la minimappa è identica a Rome I. In meno di 60 turni si potrà ricreare l'impero di Traiano, fino alla Mesopotamia. Realm Divide (sarà da ridere) permettendo...... |
14/01/2013 20:48 |
|
| | | OFFLINE | Post: 642 | Registrato il: 01/05/2012
| Città: ROMA | Età: 28 | Conte | |
|
io l'ho pagato a 5 sterline perchè l'ho preso in inghilterra __________________________________________________
"Non so con quali armi combatteranno nella terza guerra mondiale ma so che nella quarta useranno bastoni e pietre" [cit. Albert Einstein] |
14/01/2013 21:07 |
|
| | | OFFLINE | Post: 977 | Registrato il: 11/05/2010
| Città: LATINA | Età: 32 | Barone | |
|
la mappa di shogun è modificabile, ci stanno lavorando con buoni risultati, anche se il poco tempo a disposizione e la mancanza di interessati si fa sentire (se volete posto qualche screen davvero niente male, ma con solo 2 persone a lavorarci su è molto difficile che il progetto vada in porto purtroppo, ma spero di sbagliarmi)
è stato ribadito più volte che le immagini della mappa in preview sono dei semplici artwork per far capire ai meno esperti (o ai più ignoranti, come preferite) + o - di che zona dell'europa si parla
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
14/01/2013 21:31 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.682 | Registrato il: 29/09/2006
| Principe | |
|
andry18, 14/01/2013 21:07:
la mappa di shogun è modificabile, ci stanno lavorando con buoni risultati, anche se il poco tempo a disposizione e la mancanza di interessati si fa sentire (se volete posto qualche screen davvero niente male, ma con solo 2 persone a lavorarci su è molto difficile che il progetto vada in porto purtroppo, ma spero di sbagliarmi)
è stato ribadito più volte che le immagini della mappa in preview sono dei semplici artwork per far capire ai meno esperti (o ai più ignoranti, come preferite) + o - di che zona dell'europa si parla
non lo sapevo...
sono usciti mods con la mappa di shogun modificata?
|
16/01/2013 12:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 832 | Registrato il: 12/10/2010
| Barone | |
|
errore [Modificato da _Sciuscia_ 16/01/2013 13:00] |
16/01/2013 13:38 |
|
| | | OFFLINE | Post: 977 | Registrato il: 11/05/2010
| Città: LATINA | Età: 32 | Barone | |
|
@branca: dipende da cosa intendi per modificata, se intendi un cambiamento totale, tipo
Testo nascosto - clicca qui
allora no, non è ancora uscita nessuna mod. ci sono un paio di utenti che se ne stanno occupando, ma sono pochi e impegnati come tutti. spero possano continuare a lavorarci su però, è un peccato che questa possibilità vada sfumata, visto il gran lavoro che hanno già fatto, non trovi?
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
16/01/2013 14:11 |
|
| | | OFFLINE | Post: 8.682 | Registrato il: 29/09/2006
| Principe | |
|
non so che dirti, io quel gioco non ce l'ho nemmeno.
mi pare strano che se ne occupino cosi' pochi, se è una cosa fattibile.
per esperienza ti dico che finchè non vedo una cosa funzionante in game sono un po freddino.
l'esperimento è comunque confortante e lascia qualche speranza per rtw2.
speriamo quanto prima di vedere un mod.
resta a mio avviso il concetto che alla ca dovrebbero facilitare il modding, non dico fornendo kit perchè nessuno li chiede, ma almeno dando disponibilità ai files completi e rendendoli facilmente moddabili.
non sta in piedi la scusa che "tanto le cose sono difficili da fare quindi è inutile che vi permettiamo di moddare".
mi pare che i modders abbiano in questi anni dimostrato che sanno fare le cose altrettanto bene, se non meglio, della ca.
|
16/01/2013 14:30 |
|
| | | OFFLINE | Post: 977 | Registrato il: 11/05/2010
| Città: LATINA | Età: 32 | Barone | |
|
se ne occupano pochi perché al momento quasi nessuno è interessato a moddare shogun, si aspetta l'arrivo di rome2, anche se è già stato detto che il metodo di creazione della mappa cambierà, e temo in peggio
per quanto riguarda il resto concordo in linea di massima con te, capisco che l'evoluzione della saga renda più difficile il modding, ma è necessario allora che si occupino in prima persona a favorire i desideri di noi fan di avere dei titoli moddabili quanto quelli "vecchi".
purtroppo questo aiuto non c'è stato, se non con i tool di shogun (rilasciati cmq troppo tardi). non resta che sperare che rilascino un buon numero di tool UTILI (alcuni di shogun non lo sono, perché i modder avevano già trovato un modo di modificare alcuni file) al lancio di rome, anche se ci credo poco.
anche nelle migliori delle ipotesi, non credo rilasceranno mai un importer/exporter però, non l'hanno fatto in passato, non lo faranno neanche stavolta. mi auguro che il maggior interesse per rome farà sì che ci saranno delle persone disposte a lavorare per fornire tool utili alla comunità, come già avvenuto in passato, cosa che purtroppo non sta avvenendo con shogun
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
|