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Spicciolati d'Italia: ricerca storica

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2012 14:49
20/12/2011 19:38
 
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Montalcino:
-In epoca medievale l'attività economica prevalente era la conceria e Montalcino disponeva di numerose fabbriche per la lavorazione del cuoio, fabbriche che erano celebri per la qualità dei loro prodotti.

quindi metterei un bell'edificio di conciatura, di 2° livello...

Grosseto:
-nel 1151 la città prestò giuramento a Siena, con la quale stipulò anche importanti accordi per la dogana del sale.
-La lenta ripresa si concretizzò principalmente nella prima metà del Quattrocento, quando venne redatto lo Statuto dei Paschi (1419) che regolamentava tutte le attività inerenti all'agricoltura e alla pastorizia;

quindi metterei dei prati stabili e almeno delle coltivazioni comuni...

Siena:
-monte dei paschi, già presente in game...
-un bel mercato per le attività commerciali.
-una buona struttura amministrativa ovviamente,x simulare l'autorità della repubblica.

Piombino:
-Nel 1022 venne fondato il monastero di San Giustiniano a Falesia nei pressi dell'omonimo porto Falesia, ad opera di sei monaci dell'ordine benedettino, figli del conte Tedice della nobile famiglia che successivamente verrà conosciuta come Della Gherardesca, dotandolo di cospicue rendite fondiarie;è da notare che la presenza del monastero favorì intorno ad esso l'attività di pescatori, naviganti e lavoratori ,qua possiamo scorgere l'embrione di quella comunità che diverrà Piombino.
-L'abitato nato in prossimità del monastero, ormai città, divenne un porto fortificato strategico per gli interessi di Pisa, soprattutto come scalo nei traffici con le miniere dell'Isola d'Elba.

quindi un monastero ed un buon porto militare.

Rio:
-Ricchissima di giacimenti di ferro, l'isola d'Elba rese possibile il sorgere della civiltà Etrusca e poi il successo militare di Roma.
-Sotto il principato di Piombino furono nuovamente rafforzate le difese dell'isola, con la costruzione del Forte del Giogo a Rio.

Rio aveva una chiesa ed io le metterei anche delle mura discrete, inoltre presenza già dall'inizio una miniera.
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
20/12/2011 20:17
 
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Zona Medicea
Arezzo:
-Alla rinnovata importanza politica si accompagnò una fioritura culturale: la città si dotò di una università, lo Studium, i cui ordinamenti risalgono al 1252, brillarono i primi ingegni della nuova poesia lirica italiana Guittone d'Arezzo e Cenne de la Chitarra; della scienza con quel Ristoro che nel 1282 scrisse la prima opera scientifica in volgare; della composizione del mondo; e della pittura, con Margaritone d'Arezzo, poi affiancato da maestri fiorentini e senesi quali Cimabue e Pietro Lorenzetti.
-lle quali si richiamano i quattro quartieri che disputano l'odierna Giostra del Saracino.

quindi un'università ed una giostra del palio...

Volterra:
le metterei una buona caserma, visto che l'unica sua peculiarità è veramente una storia turbolentissima.

Livorno:
alla start date era più che altro un castello, piuttosto che una città vera e propria... non le metterei nulla di particolare...

Pisa:
-Sotto il profilo culturale occorre ricordare in questo periodo la fondazione della celebre scuola pisana di studi giuridici, che poi Firenze cercò di emulare.

quindi un bel mercato e un bel porto sia commerciale che militare...
inoltre una gilda per gli studi giuridici se possibile...

Firenze:
-A fronte di una popolazione stimata di 80.000 persone prima della peste nera del 1348 (immediatamente dopo Venezia, e subito prima di Milano e Bologna, era la maggiore città italiana dell'epoca per popolazione), 25.000 persone lavoravano nell'industria della lana.
-Nel corso del XV secolo Firenze da sola aveva un reddito superiore a quello dell'intera Inghilterra, grazie alle industrie e alle grandi banche di cui se ne contavano circa ottanta tra sedi e filiali, le ultime sparse in buona parte dell'Europa.

quindi un gran bel mercato, una gilda della lana ed un banco sicuramente...
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
21/12/2011 08:39
 
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Romolo Augustolo, 20/12/2011 19.38:

Montalcino:


Siena:
-monte dei paschi, già presente in game...




Ma il monte dei paschi non c'è dal 1472 ?









Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'e certezza.



21/12/2011 20:50
 
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la vera e propria fondazione del monte dei paschi è del 1472 ma non è nato dal nulla, a Siena la sua attività era già incominciata precedentemente se non sbaglio come semplice monte dei pegni all'inizio del secolo... comunque se avete qualcosa da obiettare ditelo xke io non abito in quelle zone, se voi abitate in quelle zone certamente su alcuni aspetti ne saprete molto più di me! ;) comunque sì il monte dei paschi nasce nel 1472 ma visto l'attività che già esercitava prima lo lascerei comunque
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
21/12/2011 21:52
 
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Liguria, Massa e Lucca
Massa:
Massa era povera in quel periodo ed acquisì carrara solo nel 1473... quindi non le metterei nulla di particolare...

Lucca:
-La produzione tessile fu l'inizio della crescita economica lucchese e, grazie all'avvio della manifattura della seta, Lucca si impose ancora di più sui mercati europei. L'altissima qualità del prodotto era dovuta alla finezza del materiale e alla bellezza dei decori.
-Nel frattempo, andò crescendo l'attività bancaria cittadina, sostenuta anche dalla presenza ebraica: nel 1431 Angelo di Gaio, un ebreo di origine forlivese, ottenne il permesso di stabilirsi in Lucca e di aprire un banco.
-Nel 1446 vennero pubblicati nuovi statuti con innovazioni riguardo all'istruzione pubblica e venne deciso di non fondare l'Università degli Studi perché sarebbe costata troppo.

io metterei lucca città, magari con mura di pietra ma città, dotata di una gilda x simulare la lavorazione della seta, un quartiere ebraico ed un banco.

La Spezia:
-Con il passare del tempo il borgo di Spezia va incontro ad importanti progressi urbani, sociali ed economici connessi all'estrazione e all'esportazione del sale.
Il castello viene restaurato nel 1343 per volere di Simone Boccanegra, primo dei Dogi a vita genovesi, che vi nomina anche un Podestà.
Nel 1371 vengono erette le mura di difesa ed alcuni edifici pubblici.
-Al periodo del Fieschi risalgono la prima fase di costruzione del Castello San Giorgio, sulla collina del Poggio e la fortificazione della città.
-La cattedrale di Santa Maria era all'esterno della cinta muraria. Nel 1390 viene edificato il convento di Sant'Agostino.

io La Spezia la farei castello, piuttosto che città, visto che la cattedrale era all'esterno delle mura e poi venne pure demolita durante un'assedio. le metterei un convento e se possibile qualcosa x il sale, se possibile...

Genova:
ecco una mappa dei suoi commerci magari serve it.wikipedia.org/wiki/File:Repubblica_di_Genova.png
-Il Banco di San Giorgio (ufficialmente Casa delle Compere e dei Banchi di San Giorgio), fondato nel 1407, fu una delle prime istituzioni bancarie italiane.
-Il dominio sulla riviera ligure e la costruzione di un'imponente flotta, al tempo stesso militare e mercantile fu di vitale importanza per dare impulso alla nascita di uno stato che per oltre quattrocento anni basò la propria esistenza sulla diplomazia e sulla neutralità, oltre che sul commercio.

quindi direi un bellissimo porto militare e commerciale, il banco di San Giorgio ed inoltre un'ottimo edificio amministrativo che permetta di reclutare ambasciatori di buon livello già dall'inizio.

Albenga:
Nel 1436 Albenga, legata ormai alla Superba, entra direttamente in conflitto diretto nella guerra tra Genova e i Visconti, infatti Filippo Maria Visconti decide di inviare il condottiero Niccolò Piccinino contro la città ingauna; la sue antiche mura resistono all'assedio, ma lo sforzo patito è tale da produrre una crisi economica senza precedenti: Genova non interviene per aiutare Albenga a rifarsi dei danni subiti, la mancanza di fondi per la cura della piana e del fiume Centa vede quest'ultimo padrone delle terre, trasformando la florida piana in paludi malsane e maleodoranti. La flotta non riesce più a riprendersi e molte navi preferiscono far porto nella più vicina e sicura Alassio. Da quest'epoca per il corso dei secoli successivi Albenga subirà una crisi economica senza precedenti.

quindi nulla in particolare.

Savona:
le metterei un porto commerciale per il commercio fiorente che esercitava.

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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
21/12/2011 22:42
 
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Ferrarese e dintorni
Ravenna:
Fra il XIII e il XIV secolo, il letto dei fiumi Montone e Ronco venne modificato, portando i due fiumi ad abbracciare le mura della città prima dello sbocco a mare; la regolazione delle acque migliorò la resa agricola dei terreni circostanti e la sicurezza della città.

quindi buone mura (magari con baliste) e poi delle buonissime coltivazioni.

Bologna:
-Al 1088 è convenzionalmente fatta risalire la fondazione di quella che è riconosciuta come la prima università del mondo occidentale (Studium).
-Diventò uno dei principali centri di scambio commerciale grazie a canali che permettevano il transito di grandi quantità di merci. Basti considerare che alla fine del XIII secolo, con i suoi 60.000 abitanti era la quinta città europea per popolazione (dopo Cordova, Parigi, Venezia e Firenze), al pari con Milano ed era il maggior centro industriale tessile d'Italia. Non se hanno molte notizie, ma esisteva anche una comunità ebraica, visto che, sul finire del XIII secolo, ne venne chiamato in visita, da Forlì dove risiedeva, il celebre rabbino Hillel di Verona.
-Bologna si dotò di un complesso sistema di approvvigionamento idrico, consistente in una sviluppata rete di canali tra le più avanzate in Europa, rifornito soprattutto dai torrenti Savena e Aposa, dal fiume Reno. I canali erano sfruttati, fra l'altro, per produrre energia idraulica allo scopo di alimentare numerosi mulini per la fiorente industria tessile serica e per il trasporto di merci. Dei canali di Bologna (oggi quasi tutti interrati) rimangono oggi tracce nella toponomastica.

quindi un'università, qualcosa x simulare i canali (io metterei l'edificio che c'era a Milano, i navigli, anche senza cambiargli nome), un quartiere ebraico, qualcosa x simulare la lavorazione a seta ed i mulini ad acqua se possibile.

Modena:
visto gli arcieri modenesi, metterei una gilda degli arcai ed un buon livello dell'edificio quello x reclutare gli arcieri... il resto è gia presente in game se non sbaglio...
inoltre:Modena può vantare un ateneo fondato nel 1175 che attualmente ha assunto il nome di Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. quindi metterei un'università, che se non sbaglio in game è già presente ma non ricordo...

reggio emilia:
-Il XIII secolo vide anche la fondazione della Zecca di Reggio, con concessione imperiale del 1219.

mettere quindi a Reggio una zecca.

Mirandola:
Nel corso della propria storia Mirandola, potentemente fortificata, fu oggetto di due assedi, il primo nel 1510 durante il papato di Giulio II e il secondo sotto Giulio III, nel 1551.
era quindi ben fortificata ed io la metterei come castello, piuttosto che come città...

Ferrara:
it.wikipedia.org/wiki/Rinascimento_ferrarese#Pittura
inserirei quindi una bottega degli artisti e poi una buona scuderia, considerando le continue guerre della signoria.

Rovigo:
-Gli Estensi erano presenti a Rovigo già nel 1117 e furono presumibilmente loro a promuovere l'ampliamento della fortificazione nel XII secolo, quando l'abitato di Rovigo si estendeva già su entrambi i lati dell'Adigetto, che all'epoca era un vero e proprio fiume. Il maschio del castello, oggi conosciuto come torre Donà, alto 66 metri è una delle più alte torri medievali italiane, quasi sicuramente fu la più alta torre in muratura della sua epoca. Il dominio estense su Rovigo fu ufficializzato dal Sacro Romano Imperatore Enrico VI nel 1194, che ne nominò conte Azzo VI; a parte brevi parentesi, Rovigo rimase estense per quasi tre secoli.
it.wikipedia.org/wiki/File:Rovigo-mappaantica.png

metterei quindi Rovigo come castello, e non come città, vista anche la mappa del suo abitato...
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
21/12/2011 22:44
 
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house io so che è stato dato un insediamento di più a Mantova... quale cità è stata messa, quale città è stata tolta? ci sono altre aggiunte? ne sono state tolte altre?
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
22/12/2011 09:54
 
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Re:
Romolo Augustolo, 21/12/2011 22.44:

house io so che è stato dato un insediamento di più a Mantova... quale cità è stata messa, quale città è stata tolta? ci sono altre aggiunte? ne sono state tolte altre?



sì l'idea sarebbe di far partire ogni fazione con almeno due insediamenti, però ancora non ho deciso...
hai qualche suggerimento?

22/12/2011 13:57
 
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hai ragione Romolo, l'attività esisteva ovviamente già da prima, penso che chiamarla Monte dei Paschi sia più carino che semplicemente banco dei pegni.

P.s. è vero che abito in Toscana ma non mi accomunare più ad un senese [SM=g27978]









Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'e certezza.



22/12/2011 19:07
 
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Re: Re:
The Housekeeper, 22/12/2011 09.54:



sì l'idea sarebbe di far partire ogni fazione con almeno due insediamenti, però ancora non ho deciso...
hai qualche suggerimento?





dipende, quali fazioni (anche tra le nuove) hanno un solo insediamento? x mantova dammi un minuto e ti rispondo [SM=g27960]
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
22/12/2011 19:17
 
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sinceramente ci sono realtà come mantova che farei di un solo insediamento, perchè attorno è circondata da cittadone come brescia bergamo e cremona... sinceramente tra queste farei come insediamento solo Crema o al massimo Soncino... (ps devi assolutamente mettere un fortino chiamato Orzinuovi, proprio vicino alla rocca di Soncino, avamposto veneziano sul confine contro la milanese soncino)...
allimite si potrebbe mettere Castellucchio, ma mi sembra un po' forzato...
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
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a proposito del confine tra Venezia e Milano...
Nel 1361 Crema fu interessata dalla peste bubbonica. Seguì un breve periodo di regno della famiglia guelfa Benzoni (Bartolomeo e Paolo dal 1403 al 1405, successivamente il loro nipote Giorgio fino al 1423). La signoria passò di nuovo ai Visconti e, dal 1449 in poi, alla Repubblica di Venezia.
Nel periodo visconteo (1385-1454) Soncino diventa la più importante roccaforte di difesa lungo la linea di confine del fiume Oglio tra Milano Milà e Venezia Venesia. Per ben tre volte nel XV secolo la Repubblica di Venezia riuscì ad impadronirsi di Soncino, dando sempre prova di buon governo. Si sviluppa grandemente l'attività imprenditoriale sia con la famiglia degli ebrei che con alcune famiglie locali, soprattutto Amadoni e Azzanelli continuando anche nel secolo XVI. Ciò permette una diffusione maggiore dei famosi pannilana soncinesi, ormai richiesti su tutti i mercati europei.

quindi il confine tra Venezia e Milano alla start date dovrebbe essere quello "storico", ossia il fiume oglio, con Soncino e Crema appartenenti a Milano e non a Venezia...

a proposito di Mantova... si potrebbe fare mantova città e castiglione delle stiviere castello... anche se non saprei mi sembra un po' una forzatura specialmente mettere mantova città... però visto la ricchezza di mantova farla città con ottime mura potrebbe andare bene lo stesso ;) castiglione dovrebbe andare! oppure si potrebbe lasciare mantova castello e Suzzara come cittadina... tralaltro è situata nell'oltrepò mantovano... io farei la prima soluzione, anche se con la seconda si potrebbe lasciare mantova come castello... scegli tu ;)
[Modificato da Romolo Augustolo 22/12/2011 19:37]
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
22/12/2011 19:43
 
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inoltre io sinceramente metterei Crema (o Soncino) come città (castello) e toglierei una città alpina ai confini della mappa, visto l'importanza della zona tra Venezia e Milano (e pure Mantova a questo punto se ha 2 insediamenti...) però ovviamente fai tu il gioco è tuo ;)
ps e per aggiungere la seconda città del marchesato di saluzzo o di qualsiasi altra entità politica toglierei Geneve dalla mappa, so che può sembrare strano, ma prima dell'avvento del calvinismo era una città di pochissima importanza, e montanelli nella storia d'Italia dice addirittura che era un insieme di palafitte sull'acqua, quindi nel 1441 penso davvero fosse molto poco importante! (basta vedere l'indifferenza generale con cui i Savoia generalmente la trattavano)
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
23/12/2011 10:07
 
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ok, ci sono molte opzioni percorribili: valuterò con attenzione ;)
24/12/2011 18:51
 
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Monferrato, Saluzzo e dintorni
Casale:
Durante il regno di Gian Giacomo gli ospedali cantonali di Casale furono riuniti tutti nell'Ospedale di Santo Spirito e, durante il regno del suo successore Guglielmo VIII Paleologo il borgo conobbe la sua massima fioritura:Casale divenne il centro dell'amministrazione del marchesato, furono aperti numerosi istituti formativi e fondate nuove chiese.

quindi metterei un ospedale, un discreto edificio amministrativo e la farei partire almeno col secondo livelo di chiesa.

Alba:
Nello stesso periodo in città vennero edificati monasteri, chiese e persino sei ospedali. L'ospedale di San Lazzaro era stato costruito per la cura dei lebbrosi e delle malattie infettive. Un'antica donazione obbligava a lasciare ogni anno due soldi astesi, oppure uno staio di vino, ai poveri infermi. L'ospedale del Santo Spirito del Ponte si trovava vicino alla Porta Tanaro e apparteneva ai canonici agostiniani di Ferrania. L'ospedale di Sant'Antonio curava le malattie del fuoco sacro, una malattia epidemica all'epoca molto diffusa. Un quarto ospedale dedicato a San Marco, si trovava nell'attuale luogo in cui è edificato il Cottolengo. Proprietari erano i frati gerosolimitani o cavalieri dell'ordine di San Giovanni di Gerusalemme. A questo periodo risale lo stemma di Alba in cui appare con una croce rossa in campo argento.

quindi metterei ad Alba non solo un ospedale ma anche un lazzareto per la forte presenza in città di quest'arte, ed un monastero.

Mondovì:
Nel 1305 avvenne la seconda dominazione angioina a cui successero i Visconti, i marchesi del Monferrato, gli Acaja e dal 1418 i Savoia. Da quel giorno Mondovì crebbe fino a divenire nel XVI secolo la città più popolosa del Piemonte: qui fu pubblicato il primo libro stampato in Piemonte (1472) e fu sede dell'Università piemontese dal 1560 al 1566.

quindi alla start date la città dovrebbe essere dei Savoia...

le metterei un discreto mercato.

Saluzzo:
Spesso dilaniata dalle discordie interne, Saluzzo ebbe il periodo di maggior splendore sotto i marchesati di Ludovico I e di Ludovico II, nel XV secolo: il primo, con una politica neutrale alle belligeranze italiane, seppe porsi come mediatore tra le discordie e ottenere la stima dell'imperatore e del re di Francia; il secondo, cercando la gloria sui campi di battaglia, venne ripetutamente sconfitto generando l'inizio della fine per la gloria del marchesato. Durante il suo regno comunque si preoccupò anche di sviluppare i commerci costruendo il primo traforo alpino, il Buco di Viso che collegava con una via sicura, Saluzzo al Delfinato e alla Provenza.

anche qui le metterei un mercato decente...

Carmagnola:
Carmagnola poté dedicarsi a sviluppare la sua vocazione agricola e commerciale, che le valse una notevole rinomanza in campo economico, legata principalmente alla coltura e alla commercializzazione della canapa.
si ha notizia di famiglie ebree residenti nella cittadina almeno fin dal XV secolo. Due di esse, i de Pogetti e Donato Conde, svolgevano il lavoro di prestatori di denaro.

quindi le metterei un quartiere ebraico e delle buone coltivazioni.

Asti:
io ci metterei una meraviglia, a testimonianza della sua lunga indipendenza, ecco: it.wikipedia.org/wiki/Torre_Rossa

inoltre
-Nel periodo comunale, data la grande ricchezza della città, si era sviluppata la classe mercantile. Nacquero infatti proprio in quel periodo le "casane", istituti di credito su pegno. Praticamente i Casanieri prestavano somme di denaro, facendosi consegnare in garanzia terre e castelli. I mercanti astesi operavano in tutta Europa.
-La contea era "appetita" da più parti perché, posta su una delle arterie principali del commercio, garantiva ancora una rendita annua di 30.000 fiorini d'oro[1], con più di trenta castelli e le città di Bra e Cherasco.
-È probabile che l'accoglienza della popolazione astigiana alla nuova "Domina" della città sia stata molto calorosa da impressionare benevolmente la giovane Visconti. Infatti Luigi di Francia nel momento che divenne reggente della contea di Asti (17 agosto 1389), esentò totalmente per tre anni le manifatture laniere e di tessuti della città[13] e con lettera patente del 23 ottobre 1397 istituì la "Società del Molleggio", una vera e propria "società per azioni" che si avvalse per il 50%, del finanziamento delle famiglie nobili astigiane per la costruzione di un canale artificiale della città che servito dall'acqua del torrente Borbore, alimentava mulini ed officine artigiane.
Lo Sforza poco tempo dopo passò nelle file dei veneziani ed il suocero riprese il possesso dello stato astese fino al 1441, quando in seguito alla liberazione, Carlo di Valois reclamò la restituzione della contea.

1441, quando in seguito alla liberazione, Carlo di Valois reclamò la restituzione della contea.Filippo Maria tergiversò accampando difficoltà sempre diverse fino al 1446, quando in seguito allo scoppio della guerra di Milano contro Venezia, Firenze e Bologna, il Visconti cedette la contea in cambio di aiuti militari da parte dell'Orleans.

quindi innanzitutto allo start date dovrebbe essere Milanese, non indipendente... ci metterei un banco, un mercato, buone coltivazioni ed un mulino ad acqua, inoltre visto che aveva un sacco di chiese la farei partire con una chiesa di 3° livello...

PS quindi ricapitolando Mondovì andrebbe assegnata ai Savoia e invece Asti ai Milanesi, se trovate informazioni postate pure...
[Modificato da Romolo Augustolo 24/12/2011 18:53]
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
24/12/2011 19:05
 
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provenza angiona
Marsiglia:
un buon porto commerciale e militare, inoltre questa meraviglia:
it.wikipedia.org/wiki/Vieux_Port con altri bonus marittimo/commerciali... le metterei inoltre un bell'edificio amministrativo.

Manosque:
Era un centro commerciale fiorente nel XIII secolo con una popolazione di circa 10.000 abitanti. Il clima d'insicurezza nel XIV secolo, con la minaccia delle Grandi Compagnie, costrinse la città a rinforzare le sue porte d'accesso.

quindi le metterei un discreto mercato e delle buone mura...

Toulon:
Tolone conobbe un certo sviluppo nei due secoli seguenti, divenendo uno dei principali porti militari del Mediterraneo.

le metterei quindi un buon porto militare... io considererei marsiglia come il porto "commerciale" della regione, e Tolone come il porto "militare"...

Frejus:
in quel periodo era abbastanza devastata, e appunto per questo, nonostante ci siano dei resti romani, non le metterei nessuna meraviglia.
By the 10th century there was very little left of the colony, mostly rubble.
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
24/12/2011 19:12
 
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Corsica, malta lipari e pantelleria
ajaccio:
The present town of Ajaccio was founded in 1492 3 kilometres (2 mi) south of the Christian village by the Bank of Saint George at Genoa, which dispatched Cristoforo of Gandini, an architect, to build it. He began with a castle on Capo di Bolo, around which he constructed residences for several hundred people.

nulla di particolare, diventerà importante solo in seguito...

Bonifacio:
Grazie alla sua posizione strategica sia dal punto di vista geografico (possibilità di controllo sulle bocche di Bonifacio), sia da quello topografico (la città vecchia è edificata su delle alte scogliere a picco sul mare ed è accessibile solo dall'interno del fiordo), i Genovesi la fecero divenire una fortezza inespugnabile.

Tra gli assalti maggiori si può ricordare quello portato dal re d'Aragona nel 1420, durato cinque mesi, durante il quale venne costruita una scala lungo la parete della scogliera per consentire l'approvvigionamento dell'acqua, chiamata scalinata del re d'Aragona.

quindi dei bastioni alle mura e magari una buona caserma...

Bastia:
La città prende il suo nome dalla fortezza (una bastiglia) fondata nel 1378 dal governatore genovese Leonello Lomellini per difendere la zona dagli attacchi del conte Arrigo della Rocca. In precedenza esisteva nella zona solo il piccolo centro di Cardo con un porto di pescatori. Presto intorno alla fortezza si formò un centro abitato...
le metterei quindi solo un discreto porto, senza nulla di particolare...

Malta:
La città deve il suo nome ai Saraceni che arrivarono a Malta intorno all'anno 870, circondando la città con alti muri difensivi e separandola dalla vicina Rabat.

quindi solo delle buone fortificazioni...

Pantelleria:
nulla di particolare.

Lipari:
Il monastero di Lipari, dopo circa cinquanta anni dalla sua fondazione e ormai consolidatosi come uno dei maggiori della Sicilia, ebbe importanti rimaneggiamenti edilizi tra cui la costruzione di un chiostro a pianta quadrangolare e dotato di corsie aperte secondo le migliori tradizione dell'ordine a cui apparteneva.

le metterei quindi un monastero.
[Modificato da Romolo Augustolo 24/12/2011 19:18]
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
25/12/2011 14:39
 
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Savoia
Nizza:
-Nel 1388 il comune di Nizza si mise sotto la protezione della famiglia comitale di Savoia, guidata da Amedeo VII, in funzione antiprovenzale (contea di Nizza).
-La forza marittima di Nizza andò aumentando progressivamente, e le sue fortificazioni furono ampliate e le sue strade migliorate.
-The maritime strength of Nice now rapidly increased until it was able to cope with the Barbary pirates; the fortifications were largely extended and the roads to the city improved.

quindi io metterei strade asfaltate, un buon porto (io farei militare...) e delle buone mura.

Cuneo:
-Cuneo era capitale di un distretto che si spingeva sino alle valli dello Stura, del Gesso, del Grana e del Vermenagna, godeva di un proprio statuto, vantava notevoli franchigie fiscali e commerciali, e batteva propria moneta. In un sigillo del Comune di Cuneo del 1379, custodito presso l'archivio storico di Torino, spiccano le insegne degli Angiò (le tre bande orizzontali rosse su campo bianco) con la legenda: "Notum sit contis: Conium caput est Pedemontis (Cuneo è la capitale del Piemonte).
-All'epoca Cuneo era un borgo aperto, commerciale, con logge di mercanti veneziani, pisani, genovesi, lombardi, provenzali e catalani.
-Con il passaggio della città ai Savoia iniziò un nuovo periodo di storia, che vide l'inserimento graduale del Comune nello Stato sabaudo in via di crescita e di formazione definitiva. Fu così che lentamente Cuneo si trasformò da città aperta e commerciale in città chiusa e militare, e si rimpicciolì anche urbanisticamente, trasformandosi in borgo - fortezza sull'asse Nord - Sud, Savoia - Nizzardo o, se si preferisce, Chambery - Torino - Nizza.

quindi io le metterei una zecca, un buon edificio amministrativo e una buona caserma con delle buone mura, visto che all'epoca era in transizione dall'essere una città commerciale a una militare...

Susa:
-da normale paese ai piedi dei monti, la sua economia si fondava su attività legate alla terra, come l'allevamento e l'agricoltura.

le metterei quindi il primo livello di prati stabili e delle discrete coltivazioni.

Barcellonette:
nulla di particolare.

Torino:
Nel 1559, dopo la Pace di Cateau-Cambrésis, la città divenne capitale del ducato di Savoia, che precedentemente aveva gravitato su Chambéry, e venne dotata di mura moderne e di una cittadella pentagonale.
la città non era una capitale, e non aveva nulla economicamente o militarmente parlando di particolare. però ho finalmente trovato una meraviglia x Torino... la Casaforte degli Acaja, che in seguito diventerà palazzo madama... it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Madama_(Torino)

Ivrea:
-Ivrea è dal XV secolo sede di una piccola, ma significativa comunità ebraica. A testimonianza dell'sua storia rimangono la sinagoga ottocentesca e il cimitero ebraico di via Mulini. All'interno del Duomo si può trovare il Tetragramma biblico nella sua forma ebraica, iscritto in un triangolo dorato e abbellito con decorazioni floreali.

le metterei quindi un quartiere ebraico.

Vercelli:
-Nel contempo il comune promosse l'istituzione della prima università degli studi del Piemonte e il 10 luglio 1243, Vercelli fu la prima città in tutta la penisola ad abolire la servitù della gleba.
-Nel 1219, per volere del cardinale Guala Bicheri iniziarono i lavori per la realizzazione dell'Abbazia di Sant'Andrea e cinque anni dopo nacque l'ospedale attiguo.

quindi le metterei un'università e un ospedale.

Aosta:
nulla di particolare economicamente parlando, non le metterei altro, visto che le abbiamo già messo anche una meraviglia...

Domodossola:
Le periodiche incursioni dei Vallesani e le lotte accanite tra guelfi, in maggioranza nel borgo, e ghibellini costringono gli Ossolani a chiedere protezione a Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano: il 19 marzo 1381 viene firmato nell'attuale Palazzo San Francesco l'atto di dedizione. Il contratto con i Visconti prevedeva protezione e privilegi agli Ossolani, in cambio di un compenso di 750 fiorini annui [8]. Ai Visconti succedono gli Sforza (1450 - 1535).

non mi ricordo se la città in game è assegnata ai Visconti o ai Savoia, comunque dovrebbe essere assegnata ai Visconti di Milano, secondo queste fonti...

inoltre it.wikipedia.org/wiki/Ospedale_San_Biagio
Domodossola dovrebbe quindi avere un'ospedale...

Chambery:
-At its height, Savoyard weapons were highly respected, and many of Europe's mightiest armies fought with weapons made in Savoy.
-la ville de Chambéry devient la capitale politique des comtes de Savoie en 1329 lors de l'établissement officiel du Conseil résident jusqu'à son transfert à Turin en 1562.

capitale dei domini dei Savoia, la doterei di una buona caserma, mura e stalla vista la sua storia militare, inoltre di un buon armaiolo (magari metterei non so la gilda degli spadai...) e di una chiesa di 2° livello...

inoltre ecco una meraviglia per chambery:
it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Chamb%C3%A9ry (con il quale inserire nella città anche l'edificio Corte già costruito)

Lausanne:
le metterei una chiesa di 3° livello, e poi nulla in particolare...
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
25/12/2011 17:40
 
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Milanesi lombardia e dintorni
Novara:
delle buone mura magari con bastioni xke era utilizzata anche come fortezza e fu molte volte assediata.

Alessandria:
-Fu probabilmente sul principio del XIII secolo che si stabilirono nella città gli ebrei, dove vi fondarono con l'andare del tempo una sinagoga.
-Anche Alessandria, città tradizionalmente militare, conobbe il Monachesimo: ebbe particolare rilevanza il Movimento degli Umiliati, Ordine riconosciuto proprio da Papa Alessandro III, che introdusse in città nuove tecniche per la lavorazione dei tessuti e in particolare, della lana.

quindi monastero e quartiere ebraico...

Parma:
presenza di una zecca.

Piacenza:
-Le attività mercantili e agricole assai fruttuose nei secoli XII e XIII, portarono ad un notevole arricchimento urbanistico della città.
-Piacenza combatté con successo contro i comuni confinanti di Cremona, Pavia e Parma, riuscendo ad allargare i suoi domini al contado e strappando ai Malaspina e al vescovo di Bobbio il controllo delle vie commerciali per Genova, dove già erano insediati i primi banchieri piacentini.

metterei un buon mercato e delle buone coltivazioni... magari un banco.

Cremona:
Sotto i Visconti prima e gli Sforza poi Cremona ebbe un intenso sviluppo culturale e religioso. Nel 1411 Palazzo Cittanova divenne sede dell'Università dei Mercanti di fustagno. Nel 1441 la città fu scelta per celebrare le nozze tra Francesco I Sforza e Bianca Maria Visconti, il 25 ottobre, nel tempietto eretto dai Benedettini, oggi sostituito dalla chiesa di S. Sigismondo costruita in un periodo di poco successivo.
quindi una bella chiesa di 3° livello e una gilda dei teologi...

Pavia:
una gran bella università ed una buona caserma.

Milano:
una zecca già esistente dall'inizio, poi bhe la città era molto ricca e piena zeppa di manifatture, quindi io metterei un po' tutti gli edifici ad un livello abbastanza alto, non cè molto da aggiungere!

Como:
ben fortificata, mettere più ke altro buone mura, non ho trovato altro...

Varese:
-Nel corso del XIII secolo, la vita del borgo si rafforza grazie soprattutto alle attività mercantili che avevano epicentro nel mercato alla Motta. Il borgo viveva la sua prima espansione territoriale racchiuso entro sei direttrici specifiche segnate da altrettante porte: la porta Rezzano che si trovava in fondo all'attuale via Marcobi e immetteva sulla strada per S. Maria del Monte; la porta Regondello; la porta di S. Martino vicino all'omonima chiesa; la porta Milano, la porta Motta e la porta Campagna. In un documento risalente al 922 viene citata per la prima volta la chiesa di Varese. Di circa un secolo successivo, 1068 è la citazione di Varese come sito di mercato.
-nfatti egli modificò l'istituzione ecclesiastica di Varese e contribuì a consolidare la fama del monastero di Santa Maria del Monte che da lì a poco avrebbe visto aprirsi una delle più importanti fabbriche artistiche della Lombardia.

un buon mercato ed un monastero, inoltre una chiesa di 3° livello.

Lugano:
un buon edificio amministrativo, poi per il resto nulla di particolare.

Bellinzona:
dei prati stabili, x il resto nulla di particolare...

Sondrio:
veramente nulla di particolare, tranne la presenza di buone mura...
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!
26/12/2011 10:21
 
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