Medieval 2 Total War
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Machiavello: AAR

Ultimo Aggiornamento: 31/07/2013 12:12
02/09/2008 11:36
 
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Nel 1450 ormai vecchio e malato il papa spira a roma e le elezioni favoriscono l'ascesa del candidato sabaudo, portando parte delle ricchezze nel tesoro dello stato. Nel frattempo la sanguinosa guerra tra Milano-Ferrara e Venezia-Genova-Savoia è al culmine, Milano-Varese-Como-Novara sono di venezia che spinge verso nord,
Piacenza e Pavia sono genovesi mentre la sola alessandria cade sotto le armate sabaude.
Dopo 3 anni milano chiede la tregua e i suoi territori sono ormai pochissimi ma ben difesi. Il Papa interviene in difesa di Ragusa invocando la punizione divina verso gli ottomani..Tutte le fazioni cattoliche rispondono immediatamente. Ludovico di savoia crea 2 eserciti crociati uno parte verso ragusa partendo da Genova,
l'altro sotto il suo comando si dedica all'espansione in piemonte. Alba,Mondovì,Asti e Casale cadono sotto le armi crociate, mentre il sultano ottomano prima sconfigge 2 volte i veneziani e le truppe papali, poi stremate cadono in una grande sconfitta contro l'esercito sabaudo. Ragusa, conquistata e saccheggiata dal Conte di Chambery,
viene regalata al papa in cambio dell'alleanza e di un esiguo bottino.

Nell'estate 1455 2 enormi armate della confederazione elvetica scendono da nord e assediano la sguarnita Losanna. Mentre il duca di Savoia raccoglie le forze a Ginevra l'assedio di Losanna incomincia e i 500 uomini in difesa sanno che ogni minuto in piu puo essere importante al fine di indebolire la poderosa armata elvetica.
Il generale sabaudo parte per ben 12 volte in sortite allo scopo di eliminare gli artiglieri e rallentare l'avanzata dell'ariete, mentre le truppe reggono all'assalto portato dalle scale e dalle torri. I balestrieri riescono a mietere vittime nei nobili cavalieri elvetici mentre il fuoco lanciato dagli arceri incendia finalmente il primo ariete nemico.
Mentre il grosso dei 2 eserciti elvetici si raccolgono su un lato il secondo ariete riesce ad arrivare alle porte..una volta penetrati all'interno la difesa diventa ad oltranza e la sconfitta inevitabile..490 uomini periscono nelle fila sabaude contro i 632 nemici.La fiorente città viene saccheggiata e la sconfitta brucia nel cuore del duca.
Da ginevra partono 3 eserciti sabaudi e sul campo aperto sconfiggono l'esercito elvetico perdendo numerosi uomini.La Città di losanna viene riconquistata e le armate elvetiche vengono cercate ed eliminate. Il Tesoro Ducale e inesistente e i debiti incominciano ad essere elevati.

Altri 3 anni sono passati e il tesoro grazie ad un opera di risparmio militare viene ripristinato. Chambery,Aosta,Genova,Torino e Vercelli sono tra le piu fiorenti città dell'epoca e l'esercito sabaudo è pronto per altre conquiste. Lons e Bourg prima e Briançon dopo vengono sterminate e conquistate per assumere il controllo verso ovest.
Ormai nel 1461 Il duca grazie alla sua fitta rete di mercanti viene a scoprire delle ribellioni di Lucca,Modena e Massa. L'esercito sabaudo parte alla volta di Massa appoggiandosi alla flotta e sterminando i pirati nei pressi di La Spezia..nell'inverno dello stesso anno sia Massa che Lucca cadono in mano del duca e l'esercito punta a nord verso Modena.
Passono 6 Mesi (2 turni) di assedio e alla fine la citta viene conquistata e sterminata.
[Modificato da )Fabio85( 02/09/2008 11:45]
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La vita è come una tempesta......prenderlo nel culo è un lampo!

http://www.erepublik.com/en/referrer/Cippalippa85
02/09/2008 13:00
 
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Bravi! [SM=x1140440]
In vista della patch 6.1, penso che rafforzerò un pò i Milanesi... anche nei miei test finivano sempre per essere devastati dalla coalizione Veneziana-Genovese.

02/09/2008 22:27
 
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Anno 1440. Dieci anni dopo il Ducato prende potere nell'europa nord occidentale. Ho deciso di puntare su di uno stato forte su terra. Giovanni Senzapaura, parte con un poderoso esercito di picchieri e albardieri fiamminghi affinacato da balestrieri e bombarde (ci aggrego acnhe due squdroni di cavalleria franca mercenaria) verso la francese Caen che ben presto capitola. In seguito decido di prendere parigi e di offrirla assieme a dei ducati agli iglesi in cambio di Calais e Rheims. Nonstante l'assedio i francesi si rinforzano con tutti i mercenari disponibili. SArà lotta aspra ma alla fine marcio in piazza, anche se il Senzapaura è morto (lascia a Filippo II il Buono) ma il saccheggio mi procura 30000 ducati. Gli inglesi alleati rifiutano le mie proposte , anzi, dopo aver preso Rheims subiscono credo una serie di defezioni interne visto che la perdono a danno dei ribelli. Con la flotta ho notato che hanno perso anche Southampton e Londra. Tengono ancora saldamente Calais, una delle città che mi interessavano. Approfitto della ribellione di Rheims per accaparrarmela, intanto nel concilio dei nobili 10 passano dalla mia parte ed il consenso sale al 95%. Ora controllo gran parte del nord. Intanto Nantes si svincola dai francesi (sempre i ribelli) decido di marciare a prenderla, ma il generale con una intera armata gonfia di truppe esperte tradisce. Parte allora la strafekspedition, alla ricerca della testa del traditore, che era pure familiare. La battaglia è duretta ma la vinco. Ora i miei prossimi obbiettivi sono prendere Southampton e Londra, renderle agli inglesi in cambio di Calais (in modo da fare uno stato continuo). Se rifiutano le tengo e controllo tutto il commercio della manica. Altro pbbiettivo che mi sono posto, è prima o dopo, di riuscire a prendere Treviri e Colonia al Sacro romano impero (a cui mi sono alleato). Con la francia ho fatto tregua, aprendo i commerci con il sud. Vedremo che fare... Ora tutti mi temono e mi rispettano.
[SM=x1140522]
05/09/2008 12:39
 
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05/09/2008 12:39
 
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05/09/2008 13:03
 
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ducato di milano
spicciolati m/m
i primi anni sono stati abbastanza semplici e mi sono potuto dedicare a costruire il mio regno conquistando le cittadine a portata di mano, anzi di spada, ho arruolato alcuni validi capitani di ventura con i quali ho spadroneggiato nella pianura padana.
unico neo un tentativo di assedio da parte genovese ad alessandria, ma dopo un turno fuga immedita.
ho coquistato chiavenna come missione e qui ho avuto la bellissima sorpresa della potenza degli scoppettieri una sola unità ha eliminato 312 uomini tra cui 2 unita di lancieri svizzeri,un massacro spaventoso sotto la porta della città.
poi ho preso modena senza colpo ferire dopo la ribellione agli este
allora mi sono deciso a passare l'adda e dopo aver preso agnadello finalmete si è visto l'odiato nemico veneziano.
scaramucce fino all'assedio di soncino vinto eroicamente da gionta savelli attaccato poi fuori citta sulle rive dell'olio da due eserciti nemici soverchianti per numero...
....battaglia mitica,forse la più bella mai combattuta, sulle rive del fiume con 512 uomini di fronte ed alle spalle 1200 veneziani,
piazzo tuttte le unita di fanteria sul guado del fiume dietro 2 mezze unita di balestrieri pavesi, a sinistra una bombarda a desta balestrieri a cavallo dietro 2 guardie del generale e 1 cavalieri mercenari,unica unita intera,la bombarda non spara perchè nevica,la fanteria non indretreggia sotto il fuoco di 8 o 6 catapulte e la loro fanteria avanza nelle acque del fiume i miei balestrieri iniziano a tempestare di dardi il nemico che avanza inesorabilmente ormai vicino le catapulte smettono di mietere morte per non uccidere i suoi, la fanteria regge il colpo sterminando l'odiato nemico man mano che esce dall'acqua,creo un varco nel quale mando i cavalieri a distruggere le catapulte sull'altra sponda e poi ad attendere le unità di fanteria in rotta per massacrarle, il fiume e rosso sangue, il generale nemico è ucciso ed anche il suo successore, oramai il secondo esercito è alle spalle allora trsferisco appena in tempo l'esercito sull'altra sponda, lascio i balestrieri a cavallo a rallentare il nemico, impresa riuscita con il loro totale sacrificia.
nuova sponda è stesso metodo pioggia di dardi e stavolta di bombarda,il tempo grazie a dio è migliorato, il fiume e ricoperto di cadaveri il nemico è in rotta le 2 gauardie del generale inseguono i veneziani e ne fanno strage.
alla fine ho perso sole 152 uomini, ho fatto 205 prigionieri, ho eliminato 3 generali,e circa 800 uomini.
per questa battaglia gionta savelli ha avuto la 5 stella e in quel punto sul sacro suolo padano vi è una lapide con 2 spada incrociate che ne ricordano la storica vittoria.
in seguito alter novit° [SM=g1598472]
05/09/2008 13:33
 
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Scelta dura ma alla fine ho ceduto. Con la scusa della patch ho mollato la campagna con i borgognoni, (ormai dominavo il nord, anche da un punto di vista economico). Ho iniziato così gli spicciolati con la Serenissima Dominante. Grazie House per la creazione degli Arsenalotti.
Vedremo ora le armate di San Marco come si comporteranno. Non ci sarà nessuna Agnadello...
[SM=x1140484]
05/09/2008 23:12
 
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Re: ducato di milano
gallo., 05/09/2008 13.03:

spicciolati m/m
i primi anni sono stati abbastanza semplici e mi sono potuto dedicare a costruire il mio regno conquistando le cittadine a portata di mano, anzi di spada, ho arruolato alcuni validi capitani di ventura con i quali ho spadroneggiato nella pianura padana.
unico neo un tentativo di assedio da parte genovese ad alessandria, ma dopo un turno fuga immedita.
ho coquistato chiavenna come missione e qui ho avuto la bellissima sorpresa della potenza degli scoppettieri una sola unità ha eliminato 312 uomini tra cui 2 unita di lancieri svizzeri,un massacro spaventoso sotto la porta della città.
poi ho preso modena senza colpo ferire dopo la ribellione agli este
allora mi sono deciso a passare l'adda e dopo aver preso agnadello finalmete si è visto l'odiato nemico veneziano.
scaramucce fino all'assedio di soncino vinto eroicamente da gionta savelli attaccato poi fuori citta sulle rive dell'olio da due eserciti nemici soverchianti per numero...
....battaglia mitica,forse la più bella mai combattuta, sulle rive del fiume con 512 uomini di fronte ed alle spalle 1200 veneziani,
piazzo tuttte le unita di fanteria sul guado del fiume dietro 2 mezze unita di balestrieri pavesi, a sinistra una bombarda a desta balestrieri a cavallo dietro 2 guardie del generale e 1 cavalieri mercenari,unica unita intera,la bombarda non spara perchè nevica,la fanteria non indretreggia sotto il fuoco di 8 o 6 catapulte e la loro fanteria avanza nelle acque del fiume i miei balestrieri iniziano a tempestare di dardi il nemico che avanza inesorabilmente ormai vicino le catapulte smettono di mietere morte per non uccidere i suoi, la fanteria regge il colpo sterminando l'odiato nemico man mano che esce dall'acqua,creo un varco nel quale mando i cavalieri a distruggere le catapulte sull'altra sponda e poi ad attendere le unità di fanteria in rotta per massacrarle, il fiume e rosso sangue, il generale nemico è ucciso ed anche il suo successore, oramai il secondo esercito è alle spalle allora trsferisco appena in tempo l'esercito sull'altra sponda, lascio i balestrieri a cavallo a rallentare il nemico, impresa riuscita con il loro totale sacrificia.
nuova sponda è stesso metodo pioggia di dardi e stavolta di bombarda,il tempo grazie a dio è migliorato, il fiume e ricoperto di cadaveri il nemico è in rotta le 2 gauardie del generale inseguono i veneziani e ne fanno strage.
alla fine ho perso sole 152 uomini, ho fatto 205 prigionieri, ho eliminato 3 generali,e circa 800 uomini.
per questa battaglia gionta savelli ha avuto la 5 stella e in quel punto sul sacro suolo padano vi è una lapide con 2 spada incrociate che ne ricordano la storica vittoria.
in seguito alter novit° [SM=g1598472]




spettacolare! [SM=x1140502]
14/09/2008 22:01
 
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Serenissima
SOno partito con la Gran campagna full VH\VH. Noto che la Dominante dopo i primi turni comincia ad avere deficit finanziari, cerco di prendere un po' di borghi ( + 2000 vanno sempre bene), e vi ci piazzo un mercante esattore. Cerco di conquistarle subito, mi sono fatto una catapulta che per con una di fanti provissionati basta e avanza. La prima battaglia è contro gli odiati visconti, (700 loro 600 io) e si svolge sulle alpi del veronose (sul,per ora ribelle territorio mantovano). La vittoria di San Marco è schiacciante e miguadagno anche circa 3000 ducati di riscatto. Intanto prendo tutti iforti adriatico-orientali (da Argostoli a Curfù). Il problema dei soldi però è continuo. Dopo un po' decido di conquistare con l'armata che sbaragliò i milanesi il castello di Mantova. Il mio esercito riescie a vincere piuttosto bene, nonostante non sia molto numeroso. Questo per gioie di do Doge Francesco, sempre bramoso di nuove terre. Ad un certo punto mi arriva un messaggio da Bisanzio, non è un diplomatico, ma una sorta di domanda evento. Pare che (saremo nel 1416 circa) i turchi vogliano assediare Costantinopoli, e il basileus mi manda a chiamare. In cambio del sostegno mi pagherà un tributo in crescendo di svariati ducati e mi cederà a titolo definitivo la Morea. Io non posso nè accettare né rifiutare ma comincio a costruire truppe a Lepanto, pronte ad inviarsi al COrno d'Oro. Ma il turno successivo il Basileus mi ringrazia e mi cede la Morea più conferma il tributo. Eccellente. E io non ho fatto nulla. Intanto attorno alla acque di Lepanto stessa si aggira una fastidiosa flotta genovese , schiacciata dopo un po' dalla mia marina proveniente da Candia. (per altro avevo ricevuto la segnalazione di un ammutinamento dal provveditore da mare). In Italia decido di attaccare il feudo di Ferrara, ribelle. Ciò fa precipitare i miei rapporti con il papa ad un 2\10. Il duca di milano varca l'Adda con un armata piena, poi la perdo di vista, non so, sarà tornata il lombardia, meglio così. Ma non ho pace, dal nord gli asburgo con un armata gialla fino all'orlo mi attaccano Trento, sorvegliata da un misero drappello di provisionati, che ovviamente vengono schiacciati. Il turno seguente attacco con l'armata del figlio del Foscari (che è oltre ad essere goverantore di Venezia è anche consigliere dogale) che per inciso è quella che ha già vinto a Mantova ed i milanesi al principio. Qui scopro che i borghi sono veri e propri castelli, con il portone più facile da abbattere. Pensavo tipo dei fortini o delle cittadine con palizzata (meglio come hai fatto tu, grande House). Mi sono detto qui farò una fatica bestia (loro 800 austriaci, tra cui però dei contadini, e io 600 veneziani (incazzati però) e un generale da 4 stellette. Massacro. Trento torna Veneta (almeno nel gioco). Poi i crucchi vengono a chidere TRegua, ma rifiuto (gli ho imposto un tributo per turno di 2000 ducanti, ma hanno rifiutato, chissà perchè).
Prossimi progetti, Atene e le isole dell'Egeo per lo Stato da Mar, Cividale, Ferrara, Milano, per lo stato da Terra. Ora andrò in cerca della granda armata viscontea, poi vi dirò.... [SM=x1140485]
16/09/2008 14:23
 
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li ho trovati
Anno 1424, finalmente ritrovo la grande armata viscontea. Sono rientratati nei miei confini piazzandosi nei monti dell'alto bresciano.
Avvistatili decido di fare uno sforzo consapevole che una sconfitta potrebbe costarmi i destini della stessa Venezia. Unisco le armate di Venezia, di Mantova più un drappello di targhieri e stradioti provenienti dalla neo conquistata Cividale. A comando metto Lui, Francesco Foscari , il grande Doge, per altro in quell'anno viene fuori l'evento che gli permette di guadagnare una ulteriore stellina contro i milanesi. Di fatto raduno 1118 militi (+44 del presidio di Trento ed un drappello di 28 raminghi fiorentini, miei alleati).
Decido di non attaccarli da sotto, la prendo larga per gli Alti Lessini, in modo da non doverli attaccare dal basso. Poi è la battaglia.
Loro sono guidati nientepopodimenoche dal conte Francesco Sforza, più un suo parente (Donato Sforza). Hanno diverse buone unità, un po' di arcieri una catapulta , cavalleria ducale, picchieri, fanti provisionati e spadieri mercenari per un totale di 934. Io mi schiero con due di targhieri, alabardieri, picchieri lanceri corazzati, lanceri della milizia, balestrieri pavesi e arcieri veneziani, più una di arsenalotti ( a fianco del doge) e una di cavalleria grave e una di stradioti.
E' una bella giornata, il Brennero ci divide, poi ci andiamo incontro. Intanto faccio fare il giro alla cavalleria per assaltare le catapulte che però non sono lasciate da sole. Queste fra l'altro sparano con grande precisione (mi sfiorano il Foscari un paio di volte).
I loro arcieri laciano frecce infiammate, che bruciano i miei balestrieri pavesi come torce umane. Primo impatto con la loro cavalleria ducale che mi falcia come niente il fianco dello schieramento centrale. Una seconda carica ai picchieri avrà meno successo. Sul fianco destro mandano lanceri e spadieri mercenari, che con una nuova carica di cavalleria mi distrugge il lato. Tento di mandare Foscari co gli arsenalotti, ma in quel momento gli viene incontro lo Sforza e i suoi cavalieri. Dopo un po' mi tocca far ritirare il doge, perchè lo sforza sta avendo la meglio. A Sinistra va meglio, i lanceri resistono , in più avevo assoldato dei fanatici per far confusione e provo a prenderli alle spalle con quelli. Per un po' il gioco funziona. Il mio centro è allo sbando, i picchieri sono fatti fuori dai loro piccieri, mando ad intervenire la riserva di alabardieri, che viene decimanta in poco tempo. Per altro avevo fatto una carica con la cavalleria grave alle spalle, mentre mi attacavano il centro, ma non ha avuto esito e la mia cavalleria è stata distrutta. Intanto arrivano i fiorentini, mentre la divisione di Trento si fa beccare in mezzo da una di famiglia ducale.
Alla fine faccio la ritirata, salvando poci sopravvisuti dei vari corpi, un intero gruppo di baletrieri e il doge con due della scorta.
Disastro totale. In soldoni ho perso 1032 uomini su 1118 contro i loro 389 su 934. Pensavo di poterli battere ma evidentemente ho gestito male qualcosa. Secondo me il fatto di non avere fanteria pesante mi ha rovinato. Almeno ho salvato il doge. Il turno successivo i milanesi stanno ancora fermi li, ma hanno cambiato armata, via lo Sforza, dentro un altro generale, con più di 800 uomini. Per fortunain quel turno conquisto Atene e il saccheggio mi da 10000 circa, posso rifarmi con un esercito mercenario, che ora tengo a Mantova.
Con i milanesi non finisce qui... [SM=x1140439]
20/09/2008 13:30
 
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Pugliesi (Full H/H)
Inizio la campagna con molta tranquillità, avendo il tempo di dedicarmi alla conquista di tutti i fortini e di sistemare l'economia (la sola Bari mi fornisce 15.000 fiorini a turno). Tralascio le strutture belliche andando avanti per molti anni con i soliti arcieri lunghi e sergenti corazzati. Dopo la totale conquista delle cittadine ribelli (amo i +2.000) nei miei territori si parte per Tricarico, Salerno e poi si scende verso su, verso Cosenza e Rossano.

Forte di un permesso di passaggio sui territori dei siciliani scendo anche a sud, a conquistare Reggio. Nel mentre inizio a sviluppare soldati migliori e mi muovo verso il Regno di Napoli, che era scarso all'inizio del gioco e non si è mai ripreso. Conquisto Napoli senza sforzo, il capofazione scappa verso Nord, lo inseguo conquistando i territori napoletani sull'adriatico (per fortuna sono scomunicati).

Un armata si imbarca da Reggio e si dirige verso la Palermo ribelle, per poi muoversi verso un altro territorio siciliano (a sud, non ricordo il nome) anche esso ribellato. Genova ha perso genova, il milanese ha perso numerosi territori a causa di Venezia. Gli ottomanni conquistano Ragusa e si avvicinano all'ultima fortezza ragusana rimasta. La nuova fazione araba conquista quasi del tutto i predecessori, ma davanti a tunisi perde una grande battaglia e viene ricacciata indietro.

Improvvisamente muore il papa, il nuovo papa è della mia fazione (un plebiscito, merito dei numerosi rapporti). Nel mentre, forte delle mie conquiste, riesco a far accettare al papato e a venezia un alleanza con me. Me ne frego della rientra della fazione napoletana nelle grazie della cristianità e proseguo il mio attacco, dirigendomi verso la forte fortezza napoletana nell'interno (non ricordo il nome sorry).

Mi attrezzo con 12 scale d'assedio, lancio l'attacco e... errore irreversibile..

NO !!!!!!!!

Oggi riprovo [SM=g27970]
[Modificato da Joelit 20/09/2008 13:32]
20/09/2008 14:51
 
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Ostrega continuo a fare una fatica buoi contro i visconti. loro non sono neanche aggressivi, sono sempre io che li attacco, ma ogni volta che battaglio mi linciano. C'è lo sforza, ora duca, che ha 9 stellette, e mi hannoanche accoppato il foscari. Devo avere milano perchè le casse sono sempre in crisi. Ora sto inviando un buon generale a prendere il grado di provveditor della terra ferma, poi lo armo fino al midollo. Non è una deficienza militare mia, perchè gli asburgo che scendono con l'asta completamente gialla li batto con facilità...
Deve prorpio essere uno scontro epico tra Venezia e Milano.
Una cosa House, io ho una flotta mercantile che è già carica di argento. Sirricchisce ancora se la mando avanti o è al limite. No perchè ora stavo scendendo il nilo...
Ciau [SM=g1598468]
20/09/2008 16:02
 
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Re: argh
magnagats, 20/09/2008 14.51:

Una cosa House, io ho una flotta mercantile che è già carica di argento. Sirricchisce ancora se la mando avanti o è al limite. No perchè ora stavo scendendo il nilo...
Ciau [SM=g1598468]



No, torna a Venezia e incasserai i fiorini previsti. [SM=x1140523]

20/09/2008 21:31
 
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Io a dir la verità ho sconfitto abbastanza facilmente veneziani e milanesi con gli Asburgo usando picchieri in gran quantità, qualche cavaliere germanico appiedato, qualche balestriere e una buona quantità di cavalleria pesante. Mi sembra la formazione più adatta per la tattica dell'incudine e martello... [SM=x1140411]
[SM=x1140429]
20/09/2008 22:12
 
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Signoria di Firenze Spicciolati d'Italia Full vh/vh
La situazione si complica subito nei primissimi turni,come era prevedibile in vh/vh, a causa dei istinti bellicosi dei senesi e delle casse reali paurosamente vuote. Conquistati velocemente i vari insediamenti sui miei territori assesto per qualche turno le finanze e così riesco a potenziare l'esercito e il commercio delle città portuali di Pisa e Livorno. Siena però gioca subito nei primi turni il tutto per tutto;infatti lancia una serie di offensive simultanee contro Firenze, Arezzo e Volterra, ma l'esercito comandato dal Duca in persona sbaraglia gli eserciti senesi presso Firenze e Arezzo, mentre il turno dopo tocca agli assedianti di Volterra. Segue qualche turno di tregua, dei quali approfitto per chiedere e ottenere una crociata su Tunisi. Così si imbarca presso Pisa un esercito forte di 1230 uomini, il quale dopo una lunga traversata conquista l'obbiettivo senza alcun problema. Ecco però che i senesi ci riprovano, ma questa volta trovano un esercito pronto ad attenderli, e in una grande battaglia i senesi vengono sconfitti e ricacciati oltre i confini. Intanto in Africa si estende il potere di Firenze anche su Kelibia. Nei turni successivi si susseguono numerose piccole ma sanguinose schermaglie. Approfittando del rientro dei veterani delle crociate Firenze scaglia un'offensiva molto decisa, che conquista Siena e Montalcino nel giro di un anno. Poco dopo cadranno anche Piombino, che era ancora indipendente, e Grosseto, ponendo così fine alla Repubblica di Siena. L'economia è ora più stabile, e la situazione interna pure, ma si respira aria di guerra con i ferraresi, i quali hanno approfittato della guerra tra Firenze e Siena per espandersi nei territori di Massa e Lucca.Inoltre un grande esercito Jihadista è diretto verso Tunisi.Ci sarà da soffire, ma ci si penserà domani...
ora si va in disco [SM=x1140433]

buon sabato sera a tutto il forum!!
[Modificato da thesk89 20/09/2008 22:14]
21/09/2008 13:29
 
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Re:
Lele The Norseman, 20/09/2008 21.31:

Io a dir la verità ho sconfitto abbastanza facilmente veneziani e milanesi con gli Asburgo usando picchieri in gran quantità, qualche cavaliere germanico appiedato, qualche balestriere e una buona quantità di cavalleria pesante. Mi sembra la formazione più adatta per la tattica dell'incudine e martello... [SM=x1140411]
[SM=x1140429]




Contro gli asburgo vado piuttosto forte, sono i milanesi il vero danno [SM=x1140491] . I miei picchieri sono stati flagellati dai loro e avevano armatura e un paio ditacche di esperienza. Ma i milanesi hanno generali pieni di stellette ostrega.
Scontro alla pari (anche nel numero di unita) del doge Foscari contro lo Sforza, mi ha decimato le guardie del generale, più gli accorenti arsenalotti (e il mio doge aveva almeno 6 stellette)
26/09/2008 18:57
 
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SIIIII
Alla fine ce l'ho fatta, in un anno imprecisato (non mi ricordo) ho accopato in battaglia il duca di milano, Francesco Sforza da 10 stellette. Era a lungo che osservavo le mosse dei milanesi, Milano, guarnita di mezza bandiera, e due eserciti, uno a piacenza , quello dello sforza, e un altro poco vicino, sul ponte sul Po. Decido di improntare due armate, una che assedi milano, l'altra che blocchi il Po. Ma milano, dopo un turno si riempie di mercenari, tra cui molti svizzeri per cui decido che non vado a disistegrarmi da solo. Mossa diversiva, il porvveditor della terra ferma, resta sul po, con il suo bandierone pieno, mentre con il conciliere ducale, ho fatto il giro per il bolognese (con ira del papa) e ho attaccato da dietro l'armata B dei milanesi. Ne è venuta fuori una caciara... Praticamente in campo si sono trovati 4 eserciti. Quello del provveditore lo ho lasciato al pc, non potevo controllarlo altrimenti. Ci saranno stati sui 2000 miei e 1800 milanesi. Io avevo molti mercenari, in quanto sono riuscito da pochi turni a poter arruolare fanteria pesante a mantova. Lo Sforza e il provveditor da terra ferma vengono dal lato opposto al mio. Vedo che cominiciano a menarsi subito. Mando allora il mio consigliere dogale, (buon generale) con due di cavalieri pesanti mercenari a dare rinforzo immediato. L'esercito milanese A (quello che ho di fronte, ripiega sui miei rinforzi, così devo far convergere tutta la mia fanteria verso il lato opposto del campo. Intanto la ricca armata del provveditore sta reggendo bene all'urto, ma i milanesi stanno soverchiano in numero. Finalmente arriva la mia cavalleria (comandata da me) e comincia a falciare un po' di milanesi che tentano di corpire. Da segnalare che i milanesi hanno 4 generali (di cui tre della famiglia sforza tra cui il duca). Quando sembra che l'armata del provveditore stia per cedere (ma il carroccio al centro da man forte al morale) giunge la mia fanteria e prendo i milanesi alle spalle. £ dei loro generali muoiono, lo Francesco Sforza fa grandi danni, ma alla fine il suo esercito è in rotta, e lui rimasto senza scorta fugge prorpio in direzione dei miei picchieri (gli ultimi ad arrivare). Sarà stato il suo ultimo nobile gesto, caricare un ultimo schieramento Veneziano? mah, non lo sapremo mai.
Io so che è caduto, vendico così l'uccisione sul campo del mio grande doge Francesco Foscari, e porgo tributo ad un mio valoroso nemico.
Uccido cmq tutti i prigionieri, ed ora, rivolgo lo sguardo su milano, piena di svizzeri ma senza il suo condottiero... assaporo già una dolce vittoria. [SM=x1140523]


[SM=x1140485]
27/09/2008 08:42
 
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Re:
magnagats, 26/09/2008 18.57:

SIIIII
Alla fine ce l'ho fatta, in un anno imprecisato (non mi ricordo) ho accopato in battaglia il duca di milano, Francesco Sforza da 10 stellette. Era a lungo che osservavo le mosse dei milanesi, Milano, guarnita di mezza bandiera, e due eserciti, uno a piacenza , quello dello sforza, e un altro poco vicino, sul ponte sul Po. Decido di improntare due armate, una che assedi milano, l'altra che blocchi il Po. Ma milano, dopo un turno si riempie di mercenari, tra cui molti svizzeri per cui decido che non vado a disistegrarmi da solo. Mossa diversiva, il porvveditor della terra ferma, resta sul po, con il suo bandierone pieno, mentre con il conciliere ducale, ho fatto il giro per il bolognese (con ira del papa) e ho attaccato da dietro l'armata B dei milanesi. Ne è venuta fuori una caciara... Praticamente in campo si sono trovati 4 eserciti. Quello del provveditore lo ho lasciato al pc, non potevo controllarlo altrimenti. Ci saranno stati sui 2000 miei e 1800 milanesi. Io avevo molti mercenari, in quanto sono riuscito da pochi turni a poter arruolare fanteria pesante a mantova. Lo Sforza e il provveditor da terra ferma vengono dal lato opposto al mio. Vedo che cominiciano a menarsi subito. Mando allora il mio consigliere dogale, (buon generale) con due di cavalieri pesanti mercenari a dare rinforzo immediato. L'esercito milanese A (quello che ho di fronte, ripiega sui miei rinforzi, così devo far convergere tutta la mia fanteria verso il lato opposto del campo. Intanto la ricca armata del provveditore sta reggendo bene all'urto, ma i milanesi stanno soverchiano in numero. Finalmente arriva la mia cavalleria (comandata da me) e comincia a falciare un po' di milanesi che tentano di corpire. Da segnalare che i milanesi hanno 4 generali (di cui tre della famiglia sforza tra cui il duca). Quando sembra che l'armata del provveditore stia per cedere (ma il carroccio al centro da man forte al morale) giunge la mia fanteria e prendo i milanesi alle spalle. £ dei loro generali muoiono, lo Francesco Sforza fa grandi danni, ma alla fine il suo esercito è in rotta, e lui rimasto senza scorta fugge prorpio in direzione dei miei picchieri (gli ultimi ad arrivare). Sarà stato il suo ultimo nobile gesto, caricare un ultimo schieramento Veneziano? mah, non lo sapremo mai.
Io so che è caduto, vendico così l'uccisione sul campo del mio grande doge Francesco Foscari, e porgo tributo ad un mio valoroso nemico.
Uccido cmq tutti i prigionieri, ed ora, rivolgo lo sguardo su milano, piena di svizzeri ma senza il suo condottiero... assaporo già una dolce vittoria. [SM=x1140523]


[SM=x1140485]




grande strategia! [SM=x1140428] [SM=x1140436]

27/09/2008 14:30
 
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Cronologia del Ducato d'Austria
Gli inizi e la Guerra Ungherese 1414 - 1439


1414-1418 - L'autorità assoluta del Duca è ristabilità su tutto il territorio con la forza: le cittadine di Trento, Salisburgo e Maribor che negli anni si erano conquistate l'autonomia, rifiutandosi di rinunciare alla loro indipendenza, vengono riportate con la forza sotto il potere ducale.

1422 - Il duca, con un inaspettato voltafaccia, tradisce gli alleati ungheresi, dichiarandogli guerra.

1423 - Ratisbona viene annessa pacificamente al Ducato grazie a una saggia politica matrimoniale.

1425 - Prima vittoria contro il nemico ungherese: cade la città di Zagabria dopo un lungo assedio.

1427 - Primo assalto al castello di Esseg fallito. Le catapulte e le bombarde risultano poco efficaci contro le solide mura.
Secondo assalto riuscito, con l'uso di due bombarde gigantesche mercenarie e la cavalleria pesante.
Esseg è saccheggiata ed annessa.

1428 - Una piccola avanguardia ungherese si spinge fin sotto le mura di Vienna; la guarnigione a difesa della città ricaccia facilmente i nemici.
La peste imperversa a Graz.

1429 - Fine della peste a Graz.
Si raduna l'esercito pronto a varcare il Danubio ed entrare nel cuore dei domini ungheresi.

1430 - Scontro degli eserciti ungheresi e austriaci nelle pianure davanti a Budapest. Per la prima volta gli austriaci devono affrontare il nemico senza cavalleria pesante che più di una volta si era rivelata determinante nei precedenti scontri. Lo scontro è feroce, le forze schierate in campo si eguagliano; gli austriaci perdono la metà delle loro forze, ma riescono a prevalere.
L'esercito del Duca, nonostante la vittoria, viene ricacciato al di là del Danubio dall'arrivo di un numero consistente di nuove truppe magiare.

1431 - Eletto il nuovo papa: è di origine ungherese.
Nel consiglio degli elettori entra un secondo delegato di origine austriaca. Il consiglio è dominato dagli elettori borgognoni.
A sud, la città indipendente di Belgrado è conquistata dai Veneziani.

1432 - Morte dell'imperatore Sigismondo del Lussemburgo. Il nuovo imperatore è Giovanni II von Nassau proveniente dalla casata dei borgognoni.
Le truppe guidate dal conte Federico V, erede al trono ausburgico, varcano nuovamente il Danubio ed assaltano Budapest. La vittoria è schiacciante. La città è risparmiata dal saccheggio.

1433 - Truppe magiare pongono sotto assedio Budapest.
E' indetta una crociata volta a riconquistare la città turca di Adrianopoli.

1434 - L'esercito ungherese tenta l'assalto a Budapest: subiscono una sconfitta umiliante operata dalla cavalleria austriaca uscita a combattere fuori dalle mura.
Nel frattempo la comunità protestante cresce, divenendo più numerosa di quella cattolica.

1436 - Le truppe austriache saccheggiano ed annettono al Ducato la città di Arad.
Le casse dello stato strabordano d'oro: grandi opere pubbliche vengono finanziate in questi anni.

1438 - Cade l'ultimo insediamento ungherese; Re Giorgio d'Ungheria muore nel vano tentativo di difendere Brasov. Le rimanenti truppe magiare scappano verso nord attraversando le montagne della transilvania.
L'erede al trono è colpito da un terribile morbo; la sua vita è legata a un filo.

1439 - Fine della guerra tra Austria e Ungheria; le due corone vengono unite sotto il dominio austriaco. Il duca comincia a guerdare a occidente...
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27/09/2008 16:57
 
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Solo per dire che nell'anno del signore 1436 Milano porda il gonfalone con il leone alato, con tanto di spada sguainata.

Il saccheggio della odiata capitale rivale mi procura un bottino di , [SM=x1140501] 92.000 ducati abbondanti.
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