perdono a tutti per il lungo ritardo
ecco a voi la seconda parte delle mirabili historie de
"l'Algisio Furioso
Re d'Italie e già Bullo di Lambrate
Successore della Divina Scuola della Sortita del Tamarro di Hokuto
l'anno del Signore 1163 saluta i Milanesi come la fazione più ricca del mondo conosciuto grazie al ragguardevole tesoro ducale di 19.000 fiorini
L'Algisio nostro festeggia l'anno mirabile con uno splendido matrimonio
avendo difatti mandato gli emissari suoi per le lande d'europa alla cerca di una fanciulla meritevole del suo amore e nome, ello trovavasi infine 2 possibili pretendenti al talamo, le principesse rispettivamente dei Magiari e dei Franchi.
L'una un pò bruttina di già 30 anni ma figlia di un grande impero che si espandeva grandemente per i Balcani
L'altra invece stupida come un posacenere,erede solo di un misero regno di pochi castelli stretto tra alemanni e britanni...ma gnocca come una vestale di un Dioniso ubriaco folle
La scelta fu immediata e molto ragionata!
Chi mai poteva avere a fianco il campione più grande del suo tempo se non la velina più popputa della cristianità!!?
"Alice l'arrogante" principessa di Francia e Portentosa Patata
Con sommo gaudio dei Franchi e del populo italico tutto,le nozze si celebrano nella splendida Chiesa di San Marco tra le dolci calle veneziane,mentre un forte esercito del ducato sorveglia le scolte che danno sull'istria e sulla vicina roccaforte di Pola.
l'anno succesivo in risposta alla nova alleanza Italo-Franca ,l'imperatore dei crucchi stringe patto amico coi Veneziani e il papa (forse filo-crucco) ci intima di dar pace a questi veneti ormai relegati alla dalmazia sola
si chiede quindi la pace per sfruttarne i commerci e l'Algisio può godersi la nuova mogliettina senza dover temere di esser disturbato.
Intanto proprio in quegli anni per il mondo cristiano c'è grande agitazione,dalle terre di Caledonia giunge notizia che i piccoli scozzesi ammassate gran truppe han preso York dopo immenso scontro sulle highland contro le armi del Re dei Sassoni e degli Angli.
Mentre in Iberia La corona di Castiglia muove guerra contro i cugini Aragonesi assediandone non meno che la capitale
è il 1166 quando il Papa romano indice un bando a tutta la cristianità chiedendo ai signori maggiori e minori di portare la croce nel cuore d'Egitto
"Una crociata sul Cairo!?"
sembra chiedersi il nostro Eroe......sbattendosene e continuando la lunga luna di miele con la sua velina vogliosa
ma poi ripensandoci si convince che una santa guerra sotto l'ombra della croce effettivamente....
potrebbe essere il miglior mondo per liberarsi dell'attuale erede al Ducato e lasciare libera la strada al figlio che verrà!!
Tak!
Castruccio da Genova è incastrato!
"tiè la barchetta , là c'è il Cairo , in bocca al moro e mannace 'a cartolina! "
è un freddo mattino del 1168 quando il mesto Castruccio si imbarca da Pisa con gran seguito di armate per la crociata,mentre il Duca beffardo si reca a Milano per prendere la corona ferrea che simboleggia la signoria sull'Italia
Durante il suo viaggio altre notizie giungono dal mondo
i crucchi dell'alemagna proseguono la guerra contro gli amici franchi ,gli scozzesi scendono ad assediare l'antica Londinium e i veneziani ripresisi in forze assediano e prendono Soli ai magiari
mentre in terra d'Egitto si ha gran notizia di immensa battaglia tra un armata dei crociati d'oltremare che prima distrugge 2 splendidi eserciti del sultano e poi si difende allo stremo contro un terzo, disperdendosi e ritornando a Gerusalemme.(e qui Castruccio se la caga)
Giunge infine nel 1171 un anno di gran momento,i Britannici respinti gli scozzesi da Londra cercano di riprendere York e intorno alla città si raccolgo grandi schiere di entrambe le fazioni,mentre il Re di Inghilterra sbarca a Brema e dichiara ostilità ai germani.
e proprio qui che il nostro Algisio infornato il primo figlio decide che è ora di scacciare le armate veneziane che premono sul confine istriano
Prese alcune truppe di veterani si reca sul Carso e sfida a viso aperto Naimero l'erede del Doge,che se non fosse per il disprezzo della gente sua l'ucciderebbe solo pel nome tanto ridicolo e fesso
E' tra i colli Istriani infine che il Duca nostro in una bella notte schiera le truppe per l'attacco di si tanto nomato imbecille
ancora una volta sorti e stelle son favorevoli al nostro Algisio che massacrate sul campo le truppe avversarie ottiene per la vita del principe avversario gran riscatto.
Decide cosi di ritirarsi nuovamente a Venezia che la presa di Pola avrebbe segnato la morte di Doge ed Erede contiguamente ,cancellando i veneziani dalla storia cristiana.
nell'inverno del 1171 Castruccio sbarca ad Alessandria e risparmiando la città e la vita dell'unico erede egiziano subito dirige verso il castello di Dalmietta dove sorprende un armata su campi aperti
Ora rassicurato da una piazzaforte in terra straniera Castruccio dirige sul Cairo dove darà l'assalto alla città uscendone vivo e vincitore...ma pagando un conto vermiglio sangue
che guardando le sue truppe il conte di Genova a stento riconoscerà chi l'aveva sostenuto si bene nella presa del castello poco innanzi
La crociata comunque è ben conclusa e con grande onore il Papa saluta l'impresa con sommo gaudio mentre Castruccio raccoglie un bottino di ben 8200 fiorini e ,con immensa sorpresa e giubilo , le vestigia della santa Arca dell'Alleanza tra le rovine delle città!
gli anni procedono tranquilli
i francesi dilagano con grandi eserciti in Germania
gli scozzesi e i britanni si pestano come fabbri ad una fiera
Castigliani e Aragonesi alternano pace e bisticci come bimbi mocciolosi
e i portoghesi con sorpresa di tutti scacciano a calci nel sedere i mori in meno di 3 anni,lasciandogli la sola Valencia in terra iberica.
E nel 1175 che l'Algisio ritorna a muoversi e prende Pola con un sol gesto ,lasciando che il Doge se ne scappi nelle terre Dalmate con un armistizio firmato,mentre in Egitto sorge Salāh al-Dīn ,un grande fra uomini e soldati ,che constringe un indebolito Castruccio a stringere immediata alleanza con i crociati,a fortificare Dalmietta al meglio e a firmare una pace con gli egiziani fruttuosa in fiorini ma che costerà la perdita della rivoltosa città del Cairo.
Nel 1177 un nostro agente segnala che il castello aragonese di Ais sul nostro confine occidentale è sguarnito e solo un nobilotto e la sua guardia personale lo presidiano
L'occasione è troppo ghiotta per il Duca Algisio che, memore delle sue origini di mariuolo , incarica un giovine tamarro di borgata per sistemare la questione con un preciso colpo di taglierino, e dopo un comodo sbarco sulla costa Marsigliese infine il castello è preso.
Gli Aragonesi un pò se la prendono ma son troppo distratti dalla guerra contro i propri cugini sulla soglia di casa per venire si lontano a colpirci.
Lasciato un forte presidio sul nuovo confine occidentale del ducato , il bel Algisio se ne torna verso casa navigando placidamente,e proprio qui si chiederà se non sia il caso di prender possesso pure dell'isola corsa cosi vicina alle sue coste.
Ma una breve perlustrazione lo fa ricredere,non è saggio infilarsi nei bisticci altrui
soprattutto in pieno orario di punta!
gli anni potrebbero scorrere tranquilli se non fosse che là dove gli Aragonesi accettino immobili la perdita di Ais,i loro alleati siculi invece presi da follia suicida dichiarino guerra al placidissimo e pacifico Algisio,sbarcando a Pisa con un armata subito rintuzzata e ricacciata ai remi.
Cosi mentre Germani e Veneziani danno guerra ai magiari ,prendendo rispettivamente Zagabria e Pecs,e allegerendo la pressione sui nostri confini settentrionali-orientali,il Duca ordina la formazione di uno splendido esercito per portare ,con malcelata soddisfazione,la guerra al resto della penisola che ancor non domina
Richiamato Castruccio dall'egitto che dona Dalmietta agli amici crociati, l'Algisio furioso se ne parte e nel giro di soli 2 anni prende
Ancona ,Chieti e Bari,mentre Castruccio sbarca prendendosi Napoli.....e la peste!
La città e difatti avvolta dal nero manto del morbo e per preucazione si sospendono gli atti di guerra contro i siculi e qualsiasi spostamento di truppe sul territorio
Nel mentre nell'anno 1185 la reconquista spagnola si può dire conclusa con la presa della roccaforte valenciana da parte dei portoghesi,e una nostra alleanza col popolo alemmano mette fine alla decenale guerra coi franchi che tanto dolore aveva portato nell'Europa centrale
Dolore che svanirà totalmente lasciando spazio a grande tripudio quando nel 1187 ,con la morte dell'ultimo Re , i nobili franchi decideranno saggiamente di consegnare in mano all'Algisio nostro la corona di Francia
Un gran giorno per il Ducato!
Partito dal solo territorio milanese ora si vede talmente grande e spanso da valicare finalmente le alpi,unendo idealmente il Mare del Nord al Mare della Magna Grecia e del Tirreno.
il nuovo status porta con se gran problemi e immenso dispendio di denari,le città franche son danneggiate da lunghe guerre e il popolo è sfiduciato,gli eserciti malmessi e troppo dispersi sul territorio,mentre ostili truppe Inglesi premono silenti ai limiti del regno.
Il Duca nostro presa la situazione in pugno con ferma decisione volge il destino di mano sua!
Ripara immantinente le città,riorganizza e raggruppa le armate delle lande nordiche e dichiara guerra immediata ai britanni!
"Che" pensa "se devo essere Re dei francesi ch'io lo sia a pieno di tutta la Francia!"
Cosi,sordo ai pretestuosi interessi dinastici della corona Inglese, comanda ai suoi generali franchi l'avanzata immediata.
E un sucesso dopo l'altro lo vedono riappropriarsi dei territori che gli spettano per diritto!
Egli stesso,estinto il morbo nel napoletano si incammina col suo esercito alla volta di Rossano che prende in un sol colpo,lasciando a Castruccio l'onere di assediare Reggio di Calabria
Finalmente nell'inverno del 1191 Reggio è liberata dall'oppressione normanna e l'intera penisola finalmente si unisce sotto la Corona d'Italia e Francia
Si sa però che il destino è beffardo e infame e colpisce il meritevole come lo sconcio
e cosi esso si abbatte sul caro Castruccio,Signore della Liguria e già Governatore del Cairo e degli infedeli suoi.
Egli ,finalmente tornato in patria e ritiratosi onorevolmente dalla guerra con l'ultima e grande conquista, viene sorpreso in alto mare da una flotta sicula sbucata chissà dove,e muore in vista della sua Genova a cui stava tornando dopo lunghi anni.
L'infame flotta di pirati normanni viene inseguita e affrontata,lo scontro la manderà a infragersi sulle costa africana dove si scoprirà ,con livido dolore ,che portava l'erede siculo con seguito di gran armata.
Il porco salvatosi dai flutti assedia immediatamente la città di Ahnnaba e vi si rifugia.
Ma nessuno rifugio può salvarlo da ciò che lo aspetta!
Perchè a oriente monta gran tenebra,che l'ira funesta del pelide Algisio sale al cielo in urlo e furore per la perdita dell'amico suo!
E radunata una possente armata e un gran flotta il Duca s'imbarca come una folgore con lampi ne li occhi e morte nella mano
Raggiunta la città dove il porco infame s'arroca l'assedia e, dopo un impari lotta in cui i normanni figli dello Stupor Mundi vengono falciati come grano estivo, lava l'onta col sangue dell'erede suino isolano.
E qui dove tutto parebbe tornar a giustizia, il destino ancora si beffa di tutto e tutti
La città mora ,teatro di si gran atto di umana azione ,è purtroppo anche teatro di nera morte ,che la peste anche qui vi ha messo ferali radici e i lamenti del populo si uniscono a quelli dei signori.
Là dove il morbo tutto appiattisce e nessuno distingue.
E così signori miei che siete stati testimoni e passionari della vita e delle geste del più grande fra gli eroi,saprete infine che nell'inverno dell'anno del signore 1194,in una città sulla costa mora
L' Algisio da Pirovano
Duca di Milano ,Re d'Italia ,Sovrano dei Francesi ,Bullo di Lambrate
Successore della Divina Scuola della Sortita del Tamarro di Hokuto
Gran Figl. di Putt. Lup' Mannar. Gran Ladr' Di Gran Croce
il Tiranno ,Il Navigatore ,il Degno ,il Possente
dopo la più Gloriosa e Sfolgorante delle umane vite
è infine spirato, preso da peste , nel cittadino bordello.
In Memoria Imperitura
[Modificato da +Briareos+ 28/04/2009 19:45]