Le (nuove) Cronache Franche

Inanzitutto complimenti per la cronaca è davvero appassionante, le immagini sono splendide.
Il problema dello spoiler, è che con le immagini messe così ogni volta che apro la pagina me le deve ricaricare tutte, rendendo difficoltosa la lettura con una linea scarsa. Mentre invece con lo spoiler potrei vedere le immagini che mi interessano, e tralasciare le altre che magari ho già visto.
Comunque non è niente di trascendentale anche così va benissimo.

(scusate per i disturbi)


Se a sud la possibilità di espandere il proprio dominio è grande, a nord, la minaccia dei turchi si ripropone con una costanza impeccabile, ma le loro armate si fanno sempre più sfoltite , e il generale Jehanin, nuovo governatore di Adana si prepara per intercettare l’armata turca, nello storico campo di battaglia, a nord dell’insediamento crociato.



La battaglia si risolve velocemente con la solita rotta scomposta dei turchi dopo la prima carica di cavalleria pesante templare e della guardia del generale.



Nello stesso anno dopo la facile vittoria a nord di Adana, il generale Jehanin, attacca nuovamente un’armata turca che avanzava verso Antiochia ed ormai era isolata in territorio nemico.
Ormai la cavalleria templare, è ridotta ad appena 25 valorosi soldati, quindi il generale Jehanin, si affida ai volenterosi e temuti cavalieri armeni,composti da cristiani desiderosi di liberare la loro regione dalla dominazione turca



Ma non reggono comunque il confronto con la spavalda cavalleria templare, che terrorizza continuamente i turchi anche se numericamente inferiori, la loro temerarietà appare invincibile al nemico che scappa in una rotta disastrosa.



Jehanin, anche lui trascinato dall’esempio di inflessibilità dell’ordine templare, si getta nella mischia, con grande impeto ,affrontando i temuti cavalieri turchi.



Il nord è tenuto saldamente in pugno e il sultanato turco è sempre più in crisi, stretto in una morsa e ridotto ormai a poche (7) regioni maldifese… Re Caisn medita una invasione in piena regola.

minchia come sei bravo , ma non hai mai pensato di fare lo scrittore ,hai troppo talento !!!!
io non sono bravo e non mi ci metto neanche diventerebbero delle barzellette del forum ,piene di errori .
mi accontento di mettere delle immagini ogni tanto ,e legggere le vostre .



Avevo pensato di fare come una specie di gara x voi , x il + bravo a raccontare le cronoche e poi chi vince ,avrebbe un banner personale !!!!

Total Wer.

Grazie infinite, sei troppo gentile...

ad invetare balle, ho talento


Mi diverto molto a farlo ,perchè sono un po' sognatore...

sangiovannievangelista, 09/04/2009 8.09:

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Total Wer.

Grazie infinite, sei troppo gentile...

ad invetare balle, ho talento


Mi diverto molto a farlo ,perchè sono un po' sognatore...

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sono io che devo ringraziarti perchè leggere le tue ballle come le chiami tu è una delle cose che mi piacono di + di questo forum .
ciao

Total Wer

Che onore.. Grazie

Inverno del 1195

Re Casin, dopo aver fatto reclutare nuove forze al confine nord, negli anni intercorsi tra il 1192 e il 1195 , mette in atto una politica di forte incremento produttivo e finanziario del Regno,ormai divenuto il principale antagonista mondiale all’impero moro.
La sua stima tra il popolo è ai livelli massimi, il concilio dei nobili, inizia ad apprezzarlo come sovrano inflessibile verso i nemici, sicuro difensore dei confini e attento alla salute e al benessere dei suoi sudditi… degno erede (a discapito del nome) del defunto re Baldovino III
Un pace estremamente generosa viene offerta al nemico siriano, che accetta di gran carriera.
I nuovi diritti commerciali fanno schizzare i guadagni e le casse regali abbondano di importanti fiorini, che permettono la costruzione di nuovi edifici e l’arruolamento dei terribili fanti Teutonici, l’ordine monastico composto da soli tedeschi , che ora è ufficialmente annoverato tra i capisaldi della difesa dei luoghi Santi.
La Corona danese, presente a Musul con una forte guarnigione , teme questa tregua, perché la Siria, anche se fortemente rimaneggiata dal jhiad e dalla crociata subita rimane di un’estensione comunque tale da essere ancora forte e pericolosa, inoltre approfittando in maniera cinica del Sultanato turco in crisi, non disdegna la conquista facile dei territori dei loro correligionari, facendoli sprofondare in una crisi che appare irrecuperabile.
I Turchi cercano di bloccare i porti crociati, approfittando dell’apparente superiorità marinara, ma altro non fanno che scavarsi la tomba, indispettito dalla loro impertinenza, re Casin, muove l’esercito da Antiochia e dopo aver rese sicure le coste assedia Attaleia, una ridente cittadina della costa sud della Turchia.
La guarnigione è estremamente debole e la sua conquista appare facile, nonostante il commovente tentativo di salvare il salvabile da parte del Sultano



Si parte con l’asssedio, in un pomeriggio umido i rinforzi sono lontani e non arriveranno a tempo, pensermo a loro in un secondo momento, non li faremo marciare invano..



L’esercito è accampato vicino alle mura, desideroso di scendere in campo.



Prendiamo le mura



Lo scontro decisivo , dove l’intera guarnigione organizza la difesa avviene sulle mura le uniche difese della cittadina..



La battaglia è vinta velocemente, il nemico impanicato davanti a una simile ferocia si arrende, ma non può salvare l’insediamento dal saccheggio… giusto tributo, per i porti e i commerci bloccati!

Grande Sangiovanni, ogni volta ci lasci senza parole, sono d'accordo con total war, hai molto talento. Potresti scrivere un libro

un altro capitolo fantastico di una storia emozionante... che dire? Bravo!!!

a tutti
Sono contento che vi piaccia

Buona Pasqua

sangiovannievangelista, 09/04/2009 14.45:

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a tutti
Sono contento che vi piaccia

Buona Pasqua

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Sei un grande...alla prossima

Saluti

Inverno del 1195

Dopo la facile conquista di Attaleia, l’armata principale si dà ai festeggiamenti mentre un distaccamento ( la parte risparmiata dalla presa di Attaleia) parte per affrontare i rinforzi turchi in ritardo ed accampati ad est.
Li affrontiamo, schierando l’esercito, chiamato a definire in maniera incontrastata il legittimo dominio della Cristianità nella florida regione.



Carichiamo ferocemente gli infedeli, che pieni di rabbia si avventano con grande desiderio di vendetta, temerari e folli presi dal cieco furore che spinge l’uomo a fare cose sconsiderate, combattono accanitamente…



Decimati dalle frecce e dalla superiorità indiscussa dell’esercito pesantemente armato e addestrato, gli infedeli, sbavano di rabbia a capo c’è un capitano coraggioso e intrepido al tempo stesso, che mena colpi a destra e a manca, guadagnandosi la stima dei rivali e tenendo salde le fila.



La loro cecità e disperazione, stà per portarli alla rovina più totale, la nostra cavalleria crociata, li carica alle spalle e li vaglia come il grano, tritandoli in pula che il vento disperde…






Anche il loro glorioso capitano cade trafitto dai cavalieri crociati




Non ci rimane che tornare ad Attaleia a prendere parte meritatamente ai festeggiamenti




Buona Pasqua

Complimenti sangiovanni, molto belli questi screen. Per pura curiosità, puoi dirmi come hai settato i parametri grafici?

ciao e buon prosieguo.

Non ho particolarmente alti i settaggi, ho un pc piuttosto vecchiotto, ma ho notato che quando faccio la foto, il fotogramma si setta diversamente per poi ritornare alle impostazioni di base, al fotogramma successivo.

Inverno 1196:
ancora minacce ai confini nord, i Turchi saraceni, sconfinano continuamente e mettono in apprensione la popolazione a tal punto che il governatore di Attaleia invia Perrot di Alois, promettente generale del Regno, a impedire ulteriori invasioni e a fortificare il nord con un accampamento per tenere in apprensione il sultanato Turco, minacciando seriamente Iconio, ridente città con scarsa guarnigione.




Alla prima carica di cavalleria pesante franca, la vile rotta è la risposta turca.



Non riuscendo a impensierire la parte nord occidentale del Regno, il Sultano turco decide di tentare la via di Adana, già teatro di grandi fallimenti e fughe disperate delle armate turche…
Jeanhin di Valois va incontro agli invasori

L’esercito schierato con la potente cavalleria templare (il terrore dei turchi) appare ai soldati turchi.



Suona la carica e la devastazione si abatte come il peggiore dei flagelli sui soldati saraceni che sperimentano in maniera definitiva la furia templare.



Il panico fa da padrone nelle fila turche …sonfitti e dispersi, vengono totalmente annientati



Estate 1197

Mousul è assediata da una forte armata siriana, gli alleati danesi, i grandi vichinghi fidati amici, sono presi nella morsa nemica.
Forti di una tregua firmata appena un anno e mezzo prima con il Regno, i siriani decidono di riprendersi Mousul, troppo distante per essere raggiunta dai crociati.
Un’armata siriana, attraversa però il territorio di Aleppo, Hugues de Cleves le va incontro, per chiarire la situazione… non è gradito l’attacco agli alleati e con la guerra, i diritti dei mercanti siriani verranno tolti, danneggiando la Siria saracena dal lato economico e messa a dura prova da quello militare.

Ci si preapara alla battaglia



Lo scontro appare subito feroce



Ma aggirati dalla potente cavalleria franca, i saraceni fuggono



E vengono travolti.



L’esercito siriano è annientato, le relazioni con i danesi migliorano e la speranza si impadronisce dei cuori dei vichinghi di Mousul..
Edessa è scoperta , l’armata crociata è vigorosa e appare invincibile, i siriani giustamente tremano… sono stati i principali autori della disgrazia del Sultano turco, ormai impotente e costretto a rimpolpare le guarnigioni, per non perdere Iconio… La Siria non riesce ad uscire da una situazione critica, seppur grande come regno, i suoi eserciti non sono più quelli di un tempo e il valore dei loro soldati è messo a dura prova dalla fama dei suoi nemici, dai loro cavalli ,dalle loro scintillanti armature dalle loro armi affilate e dalla loro furia devastatrice…