+ Mather +, 15/06/2009 15.36:
I rossi dei centri sociali non hanno nulla a che vedere con le Br.
Purtroppo al 90% sono un branco di tossici disorganizzati, malvestiti, con cani al seguito.
Beh sì (ciò che volevo dire è che ci metto la mano sul fuoco sul fatto che molti esponenti dei centri sociali non siano così duri verso l'operato delle Br, esattametne come i centri sociali neri non lo sono verso il terrorismo stragista fascista), il punto è che si tratta di gente che spesso si considera al di sopra delle leggi vigenti (ormai ho perso il conto di quanto spazio tra i muri dell'Università hanno occupato abusivamente con i loro proclami e manifesti), la versione speculare dei neri che odiano tanto e a cui tanto assomigliano in realtà. Non ammazzano ok, ma intanto sono arrivati al punto per cui si credono al di sopra delal comunità e della legge, il passo successivo, a mio avviso, è ritenersi superiori alla vita umana stessa in nome della propria "superiore" ideologia e della propria missione.
Sui centri sociali sire, non è tanto il discorso che non debbano esistere per carità, la libertà di opinione e di associazione è sacrosanta, ma in primis devono poggiare su sedi regolarmente acquistate oppure in affitto (oppure anche pagate dallo Stato o dalle amministrazioni locali se la cittadinanza è d'accordo, cosa che però personalmente mi trova contrario ma d'altro canto la mia posizione vale quanto quella di qualunque altro cittadino quindi se la proposta fosse accolta con favore dalla maggioranza non avrei alcun problema), non ha senso occupare spazi altrui perché "lo dice la mia ideologia e così vado contro il sistema". E' come se io andassi in giro a rubare giustificandomi con "me l'ha detto Dio da lassù". A Milano la faccenda del Leoncavallo, tanto per citare il caso più famoso, ha ormai del patetico.
In secundis, così come i centri sociali neri andrebbero chiusi e puniti quando incappano nell'apologia del fascismo (quindi sempre, sia mai che in Italia chi è a destra riesca a smarcarsi dalla vergogna fascista come è norma in ogni paese civile X'D. I pochi che lo hanno fatto e lo stanno facendo si ritrovano pure ad essere tacciati come traditori da una parte, e ad essere sempre considerati fascisti dall'altra ma vabbeh chiudo qui che si aprirebbe un altro topic), lo stesso vale quando dall'altra parte il centro sociale si rende responsabile di propugnare idee contrarie alla costituzione o addirittura alle leggi stesse (ad esempio la richiesta di scarcerazione dei loro elementi in carcere), oppure quando suoi esponenti si rendono responsabili di illeciti. Vabbeh che in Italia ormai è bestemmia dirlo, ma la legge è uguale per tutti aldilà della fede politica.
Sulle manifestazioni non esiste violenza di serie A e di serie B sire, men che meno si possono giustificare la possibilità di ricorrere alla violenza perché dall'altra parte lo fanno, non è forse lo stesso ragionamento dei buffoni della ronda nera "eh ma se i poliziotti non impediscono la violenza nelle strade per colpa degli sporchi stranieri, dobbiamo pensarci noi"?
Francamente non vedo differenze tra questa e le giustificazioni dei centri sociali rossi quando vanno in giro armati (passi poi la difesa contro i neri, ma vogliamo parlare delle banche e dei pericolosissimi Mc Donald's devastati, oppure del martire Giuliani che stava innocentemente lanciando un estintore a un poliziotto, ripeto poliziotto, non un nero pelato con la mano in alto)?
Non è che perché so che le città sono pericolose, vado in giro armato di fucile nell'eventualità che uno voglia farmi del male o no?
Uno che vuole manifestare pacificamente non si porta le mazze, i caschi e gli elmetti. A Piazza Navona li avrei sbattuti tutti in galera e buttato la chiave (tanto non è un dubbio ma una certezza sul fatto che gente del genere sia recidiva), rossi e neri, chiunque avesse anche solo un bastoncino di bambù, ma sembra quasi che lo stato abbia paura di far valere la propria voce su questi balordi...
Anche perché, a morire per la libertà sessant'anni or sono non c'erano solo gli allora Comunisti, ma anche Socialisti, Cattolici, Monarchici e Liberari. E mi salta ancora più sui nervi quando quattro idioti fuori corso si prendono a mazzate coi loro degni compari di opposta fazione o devastano in giro, o bloccano chi vuole andare a lezione quando gli va di fare "libero e spontaneo sciopero" in memoria dei partigiani, perché i partigiani sono morti per uno stato di diritto e quando questi signori infrangono la legge ebbene tradiscono la loro memoria esattamente come i minchioni neri a loro speculari.
[Modificato da Lan. 15/06/2009 16:07]