23/11/2009 12:34 |
|
| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
| Città: ROMA | Età: 38 | Principe | | |
|
Xostantinou, 23/11/2009 12.25:
questi affioramenti erano situate in zone paludose-acquitrinose, dove il petrolio poteva affiorare attraverso il terreno...i monti del caucaso per quanto ricchi non mi risulta abbiano questo terreno...
si infatti li ho esclusi, per l'Azerbaijan invece sono sicuro, ho trovato fonti su internet O=======================================================================================O
|
|
23/11/2009 12:36 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
|
difatti l'Azerbaijan è tuttora una zona tendenzialmente aquitrinosa...
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
23/11/2009 13:06 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.756 | Registrato il: 21/03/2009
| Città: ADRANO | Età: 29 | Principe | |
|
appunto sui porti: molto carino il modello della citta', secondo me dovresti modificare le due torri davanti alla cittadina, modificandole in qualcosa di + vicino magari a due pilastri dove legare una catena d'acciaio (Corno d'Oro style :D)
"Ecco la' io vedo mio padre, ecco la' io vedo mia madre e le mie sorelle e i miei fratelli, ecco là io vedo tutti i miei parenti defunti, dal principio alla fine. Ecco, ora chiamano me, mi invitano a prendere posto in mezzo a loro, nella sala del Valhalla, dove l'impavido può vivere, per sempre." Il 13° Guerriero
|
23/11/2009 14:57 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
davide283, 23/11/2009 13.06:
appunto sui porti: molto carino il modello della citta', secondo me dovresti modificare le due torri davanti alla cittadina, modificandole in qualcosa di + vicino magari a due pilastri dove legare una catena d'acciaio (Corno d'Oro style :D)
Quando metterò mano ai modelli dei porti penserò a qualcosa del genere . Ma la soluzione presente a Costantinopoli era unica o era adottata anche in altre città costiere?
Poi il problema di mettere una catena tra i pilastri è che si sovraporrebbe al modello che compare quando si blocca il porto...
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
23/11/2009 15:05 |
|
| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
| Città: ROMA | Età: 38 | Principe | | |
|
_Tiberias_, 23/11/2009 14.57:
Quando metterò mano ai modelli dei porti penserò a qualcosa del genere . Ma la soluzione presente a Costantinopoli era unica o era adottata anche in altre città costiere?
Poi il problema di mettere una catena tra i pilastri è che si sovraporrebbe al modello che compare quando si blocca il porto...
già... più che altro io invece prolungherei il molo unendo i pilastri alla terraferma, come se fossero una sorta di banchina / riparo per le barche, una vera e propria darsena O=======================================================================================O
|
23/11/2009 15:39 |
|
| | | OFFLINE | Post: 98 | Registrato il: 05/04/2005
| Città: AVIANO | Età: 41 | Ausiliario | |
|
bei modelli. Ebbravo Tiberias |
23/11/2009 16:14 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
|
La catena era sicuramente presente anche a Zara, quini probabilmente era molto comune nel Adriatico e Egeo. |
23/11/2009 16:18 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Fabius Maximus Germanicus, 23/11/2009 15.05:
già... più che altro io invece prolungherei il molo unendo i pilastri alla terraferma, come se fossero una sorta di banchina / riparo per le barche, una vera e propria darsena
Capito faccio il modello di porto marghera?
@davide
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
23/11/2009 16:31 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Scusate la mia ignoranza ma nel medioevo il petrolio in quali ambiti lo si utilizzava ?
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
23/11/2009 16:56 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.756 | Registrato il: 21/03/2009
| Città: ADRANO | Età: 29 | Principe | |
|
secondo me e' ottima la soluzione di fabius, prolungare le torri e unirle al corpo principale con due torri a segnalare dove partono le catene o qualcosa del genere, la catena messa nel modellino come hai detto te si sovrapporrebbe al modello dell'assedio e non sarebbe neanche corretta, perche' messa solo in caso di attacco, a venezia non si usava un qualcosa del genere?
"Ecco la' io vedo mio padre, ecco la' io vedo mia madre e le mie sorelle e i miei fratelli, ecco là io vedo tutti i miei parenti defunti, dal principio alla fine. Ecco, ora chiamano me, mi invitano a prendere posto in mezzo a loro, nella sala del Valhalla, dove l'impavido può vivere, per sempre." Il 13° Guerriero
|
23/11/2009 17:03 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
|
abbiamo per esempio una mappa d'epoca di Ragusa (Dubrovnik) in cui si vede chiaramente il porto sbarrato da una catena...ritengo che nel mondo bizantino e veneziano fosse una soluzione adottata di frequente presso gli scali più importanti, ma non mi risulta che ne il mondo arabo ne il resto dell'italia e dell'europa occidentale lo utilizzasse...
"Scusate la mia ignoranza ma nel medioevo il petrolio in quali ambiti lo si utilizzava ?"
ti dice nulla il termine FUOCO GRECO? :D
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
23/11/2009 17:05 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
davide283, 23/11/2009 16.56:
secondo me e' ottima la soluzione di fabius, prolungare le torri e unirle al corpo principale con due torri a segnalare dove partono le catene o qualcosa del genere, la catena messa nel modellino come hai detto te si sovrapporrebbe al modello dell'assedio e non sarebbe neanche corretta, perche' messa solo in caso di attacco, a venezia non si usava un qualcosa del genere?
Della catena che si sollevava in caso di assedio io sapevo che si utilizzasse solo a Costantinopoli, poi storico non sono quindi mi potrei benissimo sbagliare .
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
23/11/2009 17:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Xostantinou, 23/11/2009 17.03:
abbiamo per esempio una mappa d'epoca di Ragusa (Dubrovnik) in cui si vede chiaramente il porto sbarrato da una catena...ritengo che nel mondo bizantino e veneziano fosse una soluzione adottata di frequente presso gli scali più importanti, ma non mi risulta che ne il mondo arabo ne il resto dell'italia e dell'europa occidentale lo utilizzasse...
"Scusate la mia ignoranza ma nel medioevo il petrolio in quali ambiti lo si utilizzava ?"
ti dice nulla il termine FUOCO GRECO? :D
Non era utilizzata la pece? _________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
23/11/2009 17:49 |
|
| | | OFFLINE | Post: 3.123 | Registrato il: 31/12/2008
| Principe | |
|
La pece cui ti riferisci tu è quella degli alberi o resina, mentre quella cuoi mi riferisco io è questa:
"PECE
La pece è un liquido altamente viscoso di colore nero ricavato da bitume.
La pece veniva usata principalmente nel calafataggio delle imbarcazioni, sfruttandone l'impermeabilità all'acqua.
In antichità era usata come arma di difesa nel corso di un assedio ad una città fortificata. Quando i nemici appoggiavano le scale (o qualunque altro arnese utile per l'impresa) per salire le mura della città, i cittadini buttavano la pece bollente dall'alto per colpire i nemici ed impedire loro di salire.
Alcuni studi ritengono fosse, nelle forme più liquide e depurate, una componente del fuoco greco."
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
|
23/11/2009 18:26 |
|
| | | OFFLINE | Post: 57 | Registrato il: 23/09/2009
| Ausiliario | |
|
davide283, 23/11/2009 16.56:
secondo me e' ottima la soluzione di fabius, prolungare le torri e unirle al corpo principale con due torri a segnalare dove partono le catene o qualcosa del genere, la catena messa nel modellino come hai detto te si sovrapporrebbe al modello dell'assedio e non sarebbe neanche corretta, perche' messa solo in caso di attacco, a venezia non si usava un qualcosa del genere?
Beh il caso di Venezia era ed è 1 pò particolare rispetto ai "normali" porti di altre città visto ke aveva 3 possibili "entrate". In 1 di questi, quello sito + a nord, il porto di San Nicolò, c'era 1 fortezza così come nella sponda opposta (quella di S.Andrea) e si, pare ke venissero utilizzate le catene x bloccarne il passaggio..
http://www.lagunaecoadventures.com/I%20luoghi/Forte%20di%20S.Andrea.html
|
24/11/2009 08:25 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
@Fabius
Ti ho inviato il pacchetto con i modelli delle cittadine secondarie .
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
24/11/2009 11:11 |
|
| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
| Città: ROMA | Età: 38 | Principe | | |
|
_Tiberias_, 24/11/2009 8.25:
@Fabius
Ti ho inviato il pacchetto con i modelli delle cittadine secondarie .
corro a vedere
purtroppo per vedere la campagna con le cittadine completata ci vorrà ancora tempo... è un lavoro più lungo del previsto O=======================================================================================O
|
24/11/2009 11:35 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Fabius Maximus Germanicus, 24/11/2009 11.11:
corro a vedere
purtroppo per vedere la campagna con le cittadine completata ci vorrà ancora tempo... è un lavoro più lungo del previsto
Aspetteremo pazienti .
Una o due immagini della mappa con le risorse nuove ?
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
24/11/2009 11:41 |
|
| | | OFFLINE | Post: 10.563 | Registrato il: 12/03/2009
| Città: ROMA | Età: 38 | Principe | | |
|
_Tiberias_, 24/11/2009 11.35:
Aspetteremo pazienti .
Una o due immagini della mappa con le risorse nuove ?
servito
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8941669O=======================================================================================O
|
24/11/2009 11:47 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.146 | Registrato il: 30/08/2009
| Città: MILANO | Età: 34 | Duca | |
|
Fabius Maximus Germanicus, 24/11/2009 11.41:
Che efficenza Fabius .
_________________________________________________
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani
«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant
"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris |
|