Mastralessio, 05/03/2012 14.14:
basta pensare la differenza fra la sconfitta di canne e quella di adrianopoli, nel primo caso i romani reagirono senza pensarci 2 volte riorganizzarano l'esercito e portarono la guerra in casa punica,nel secondo caso (nonostante i romani avesserò molti più abitanti e soldati del periodo republicano) si sottometterono alle richieste dei goti e li fecero entrare come un corpo estraneo dell'impero (e fu l'inizio della fine...)
Non sono è se così ma che il rapporto tra numero di soldati e nemici all'epoca di Adrianopoli fosse più alto di quello all'epoca di canne e della repubblica.
Ovviamente è una considerazione che non si basa su numeri, però credo che la crisi dell'impero non era cosa facile da superare con confini enormi da mantenere rispetto a quelli della repubblica.
« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
--------------------------------------------------
Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
--------------------------------------------------