Il miglior generale di sempre

le campagne galliche di cesare fecero oltre un milione di morti fra stermini d'intere tribu e galli ridotti in schiavitu

certo ma fece grandi cose per il suo popolo!Quanto riguarda l'impero Bizantino,con lo scisma,con la divisione dalla chiesa cattolica l'Impero Bizantino precipitò.In poco medo di 2 secoli perse il suo primato commerciale e cadde sotto l'inarrestabile avanzata dei Turchi.Le Mura di Costantinopoli erano considerate INESPUGANBILE,eppure,con un inferiorità numerica solo di 1 a 2 (130.000 turchi vs 70.000),infatti citta e castelli erano pensati per resistere da un numero esiguo di uomini! Dopo alcune Settimane,che diventarono poi mesi,d'assedio le mura si sbriciolarono sotto le potenti bombarde ottomanne.In circa 2 secoli (1000-d.C-1200d.C)l'Impero Bizantino perse circa la metà dei suoi precedenti possedimenti!L'Impero Bizantino era solo l'ombra di ciò che era l'impero romano di una volta.

*primato commerciale sottratto di Veneziani;
*INESPUGNABILI
*meno

*primato commerciale sottratto di Veneziani;
*INESPUGNABILI
*meno

*primato commerciale sottratto di Veneziani;
*INESPUGNABILI
*meno

*primato commerciale sottratto di Veneziani;
*INESPUGNABILI
*meno

ops!

Mastralessio, 26/02/2012 20.05:

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le campagne galliche di cesare fecero oltre un milione di morti fra stermini d'intere tribu e galli ridotti in schiavitu

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Una giusta punizione per i secolari saccheggi, strupri e ammazzamenti perpetrati ai danni delle popolazioni italiche (Ah BRENNO, t'è piaciuta la bicicletta ? )

Gianfra117, 26/02/2012 21.18:

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certo ma fece grandi cose per il suo popolo!Quanto riguarda l'impero Bizantino,con lo scisma,con la divisione dalla chiesa cattolica l'Impero Bizantino precipitò.In poco medo di 2 secoli perse il suo primato commerciale e cadde sotto l'inarrestabile avanzata dei Turchi.Le Mura di Costantinopoli erano considerate INESPUGANBILE,eppure,con un inferiorità numerica solo di 1 a 2 (130.000 turchi vs 70.000),infatti citta e castelli erano pensati per resistere da un numero esiguo di uomini! Dopo alcune Settimane,che diventarono poi mesi,d'assedio le mura si sbriciolarono sotto le potenti bombarde ottomanne.In circa 2 secoli (1000-d.C-1200d.C)l'Impero Bizantino perse circa la metà dei suoi precedenti possedimenti!L'Impero Bizantino era solo l'ombra di ciò che era l'impero romano di una volta.

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non usi lo stesso criterio di giudizio per cesare e riccardo, mentre il romano lo difendi l'inglese lo condanni per aver sterminato i mussulmani d'acri
su bisanzio: non è assolutamente vero che i guai dell'impero deriva dallo scisma, le due chiese si separano formalmente in quella data ma di fatto gia con la lotta iconoclasta il rapporto era gravemente compromesso, i guai bizantini derivano da problemi interni (le sconfitte di eraclio I contro gli arabi erano dovuti al litigio dei suoi generali, sotto la guida di imperatori carismatici e capaci come basilio II hanno annientato i bulgari e riconquistato la costa siriana.
la devastante sconfitta di manzicerta fu dovuta alla diserzione di andronico ducas, i bizantini persero tutti i possedimenti asiatici ed è qui che la potenza bizantina sotto la guida della dinastia comnena si ridesta.
L'ennesimo esempio del fatto che l'impero se unito era imbattibile e diviso anche un barbone che passava di li poteva massacrare le armate del basileus ci viene dalla quarta crociata dove la lotta per il potere fra alessio III e alessio V avvantaggio i veneziani che espugnarono la città e segnarono l'inarestabile declino della pars orientis che poi cadra sotto la potenza ottomana.
Il fatto che le mura abbiano resistito per quasi 1000 anni e su 15 assedi solo 3-4 siano riusciti (grazie alla polvere da spara alla quale nessuna cittadine del periodo avrebbe resistito, si potrebbe dire che constantinopoli era inespugnabile (o quasi)

Sono stati entrambi grandi generali,ma Riccardo non potrà mai raggiungere il calibro di CVesare.anche Federico Barbarossa non è da scordare però,Carlo Magnno?La storia ha visto tanti generali ed ogni periodo ne ha visti di più e di meno bravi.Se è per questo anche i generali della proima e della seconda guerra mondiale,della guerra franco prussiana e della guerra di secessione sono degni di nota!;)!

Annovero l'ultimo grande condottiero di Roma, colui che poteva concretamente compiere la Restauratio Imperii e cioè Flavio Belisario, tra i migliori generali della storia.

Come più bravo non dico niente, sono ben poco esperto in materia ma il mio preferito è Genghis Khan, un uomo che unì le divise tribù mongole e le portò alla conquista del mondo, il suo impero comprendeva circa il 20% delle terre emerse (comprese le zone allora sconosciute)

Garibaldi, Basilio II, Napoleone, Ottone I solo per citarne alcuni.
La storia è piena di grandi generali.
Il mio preferito rimane Lǐ Shìmín (o chiamato Tai Zong).

Garibalidi era un capitano di ventura...

non credo sia stato un ottimo generale poichè ha combattuto in condizioni di superiorità in fatto di armamenti ed è stato supportato da alleati fortissimi senza i quali probabilmente non avrebbe vinto...

Uno dei veri condottieri medioevali che mi sento in dovere di citare poichè non è stato (almeno credo) citato in questo thread, pur meritandolo, è Aleksandr Nevskij...ha difeso per ben 2 volte il terrritorio russo...e la seconda volta lo ha fatto contro un nemico molto potente: l'Ordine Teutonico...

Stimo molto il Nevskij, fermare i teutonici non era molto semplice.
Garibaldi è sempre stato un personaggio controverso, come molti, ma ha avuto un aura di comando che pochi hanno posseduto.
Mi dispiace dirlo, ma probabilmente il migliore (o il secondo migliore) generale della storia è stato Lǐ Shìmín: restituiure alla Cina dell'epoca un ruolo da superpotenza incontrastata è un impresa degna di un autentico genio.

Garibaldi più che un capitano di ventura fu un guerrigliero anche fin troppo idealista (almeno in certe occasioni), generale lo fu solamente poche volte, però in quelle occasioni dimostrò di sapersela cavare.
Poi credo sia palese che le prime vittorie ottenute durante la campagna nel Sud Italia le ebbe grazie a intrallazzi dietro le quinte (dei quali, per inciso, lui forse non sapeva molto), vedi Calatafimi prima di tutte, dove sarebbe potuto essere annientato senza troppi problemi.
Se non fosse stato troppo ambizioso, probabilmente ora gran parte dei film americani lo vedrebbero in qualche scena: gli era infatti stato proposto di comandare parte dell'esercito dell'Unione durante la guerra di secessione americana, ma lui voleva per sé praticamente l'intero comando; la guerra civile americana era il suo tipo di guerra, sono sicuro che se avesse partecipato il segno lo avrebbe in qualche modo lasciato.

Per la figura di Garibaldi io consiglio sempre e caldamente il libro "Garibaldi" di Indro Montanelli e Marco Nozza, è davvero un libro stupendo che racconta il Risorgimento, o almeno il ruolo di Garibaldi e la sua vita in generale, come nessuno potrebbe raccontarvela.

Il generale più forte di sempre (nonché il mio preferito)?

Il Generale Giáp, Võ Nguyên Giáp, che, se non ricordo male, è uno dei pochissimi generali del '900 imbattuti.

Non so da quanto non lo scrivo ma ogni tanto devo far memoria a voi ignoranti :D

L'unico generale che mai perde e mai muore è l'unico e imbattibile generale inverno!

Mi pare stiamo dando ingiustamente poco spazio ai generali dell'età moderna, intesa come XVI-XVII-XVIII. Ci sono i vari Turenne, Gran Condè, Gustavo II Adolfo, Wallenstein e poi gli italiani Farnese, Morosini, Montecuccoli, e infine uno dei più sottovalutati qui in italia, Eugenio di Savoia-Soisson, il celebre Prinz Eugen, che in Austria venerano come un mito (ha in pratica disintegrato i pur macilenti ottomani). Che ne dite?

Dico che hai perfettamente ragione. Eugenio di Savoia è stato senza dubbio uno dei più grandi generali di sempre. Non solo ha sconfitto plurime volte gli Ottomani - Zenta, Belgrado per citarne un paio - ma è stato uno dei protagonisti indiscussi della Guerra di Successione Spagnola, battendo parecchie volte gli eserciti di Luigi XIV, ritenuti all'epoca quasi invincibili. E se a Blenheim e a Oudenarde collaborò strettamente con Malborough (altro grande generale), a Torino era da solo e al comando di un'armata che, come lui stesso riferì all'Imperatore, mancava addirittura delle uniformi da tanto era messa male!