Testi fazioni: introduzione alle campagne

Ciao forterocca, il topic è sempre valido. Skagos però era già stato fatto, comunque utilizzerò parte del tuo testo. Più in alto puoi vedere quali sono le fazioni da scrivere ancora.

Capito, scusa allora, non avevo visto, provo a farne un altra

Tyrosh

Arconte, modesto e diplomatico sovrano di Tyrosh, ti chiedo a nome di tutti i Tyroshi di guidarci in guerra per il controllo delle Stepstones e delle numerose terre in disputa, navigheremo e faremo nostri i territori che si estendono oltre il mare stretto lungo quello che nelle terre d'occidente viene chiamato il "braccio rotto", guideremo le nostre armate al controllo del mare, come i nostri antenati già fecero quando Valyria cadde in devastazione, e le barbe verdi sotto i caschi di piume sgargianti verranno scosse dal mare, Myr e Lys cadranno inermi al nostro dominio, e li faremo schiavi, destinandoli all'infame destino che rischiammo di subire con la Banda dei Nove, e l'immondo Alequo Adarys Linguadoro, che venne come tiranno di quella che è ora tra le più potenti delle città libere, nascondendosi dietro la guerra e il potere di coloro che lo elevarono a tale compito; così che i nostri nemici possano piegarsi alla Fontana del dio ubriaco, ove tutti i Tyroshi potranno guardarli soccombere, e giudicarli per il reato più grave che potessero commettere: tentare di ostacolarci.

Aggiornamento: restano da fare solo le introduzioni "romanzate" di Volantis, Pentos, Lys, Myr, Baia degli Schiavisti, Isole dell'Estate.

Volantis
"Signori della triarchia, rappresentanti dei guerrieri delle Tigri, e anche voi, saggio e ricco signore degli Elefanti, voi tre, che rappresentate l'influenza di Volantis sin da quando l'impero di Valyria ci incluse al suo immane dominio, tutt'ora, voi con il sangue degli antichi draghi, governate sulla nostra terra, così come il popolo ha deciso, dal porto che delimita il nostro dominio sul mare, fin giù al Muro Nero, dove anche le donne possono votare, vi hanno eletto con solenne giudizio, e con solenne giudizio ora il popolo vi chiede di scendere in guerra. Signore degli Elefanti, fornisci la potenza navale e proteggi la nostra incolumità procurandoci cibo e salmerie abbondanti per la guerra, fate piovere sul popolo le barbabietole dolci, così che tutti possano inneggiare alla gloriosa potenza che rappresentiamo, Signori delle Tigri, sguainate le spade, ruggite contro i nostri avversari e marciate a est oltre le cinquanta leghe che ci dividono da Meereen e dalla Baia degli Schiavisti, riportiamo a nome dell'antica Valyria, che ci governò con giustizia, i nostri territori ad espandersi oltre il mare, e marchiamo i Buoni e i Saggi Schiavisti con i tatuaggi degli schiavi di R'hllor, dacchè anche il Signore della Luce è dalla nostra parte. Il mondo stesso ci richiama alla conquista, signori della Triarchia, io qui vi chiedo solennemente di vendicare i passati fallimenti alla conquista di Tyrosh, di prendere Myr e Lys, così che non possano allearsi contro di noi, nel timore del nostro potere quale più antica colonia Valyriana, marchieremo a strisce i loro soldati che si uniranno al nostro esercito, e le loro città stesse saranno marchiate, perchè tutti sappiano che sono nostri schiavi."

(ci terrei a precisare che se dovete creare le unità di Volantis sarebbe carino farne almeno un unità come Guerrieri Tigre, che sono schiavi tatuati a strisce gialle)

FORTEROCCA, 06/01/2013 13:41:

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(ci terrei a precisare che se dovete creare le unità di Volantis sarebbe carino farne almeno un unità come Guerrieri Tigre, che sono schiavi tatuati a strisce gialle)

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Vedrai quante ne faremo !

Isole dell'Estate

" Miei capotribù delle isole, sovrani del piacere, anziani a cui ogni uomo deve sommo rispetto, vi ho chiamati in riunione per chiedervi di insorgere, e preparare le armate alla conquista. Uomini gonfi e privi di decoro siedono su uno scranno di spade a occidente, temerari sovrani, eletti o scelti dalle loro false divinità siedono invece sui troni delle Città Libere, il nostro consiglio deve essere l'unica istituzione, è risaputo quanto i nostri arcieri siano superiori a chiunque altro, le nostre navi possono spingersi per lunghe rotte oltre il mare, e il nostro afrodisiaco vino può portarci guadagni ingenti, con la quale finanzieremo le nostre conquiste; giù, oltre la Valle del Fiore rosso, attraversando il mare dopo Koj e L'isola degli uccelli, oltre i territori nella quale la nostra gente vive, dopo un immenso dominio di pura acqua salata, è lì che ci attendono terre dove approdare, uomini-schiavo vivono nelle terre tra Astapor e Yunkai, altre Città Libere, come Myr, Lys, o Braavos, tutti loro credono di poter avere il dominio sul mare, e sulla terra che esso circonda, noi dimostreremo quanto si fossero sbagliati, porteremo le nostre cappe di piume, i nostri tendaggi e le nostre gloriose navi, oscureremo il cielo con le nostre frecce, le Isole dell'Estate, per una volta, porteranno nient'altro che timore e oscurità, fin quando non cederanno e cadranno sulle loro tremanti ginocchia, a loro porteremo il sorriso, dacchè ritroveranno la luce del sole, accorgendosi solo dopo averne apprezzato l'essenza, che in realtà quel sole non è altro che un dono delle isole, e dei loro nuovi sovrani."

Spero vi piaccia

Baia degli Schiavisti

"L'antica Ghis rinascerà, l'arpia si erge ancora sulle nostre gloriose città, spalanca le sue ali, e stringe le catene tra le zanne perchè tutti gli schiavi sappiano del potere dei loro padroni. Buoni Schiavisti di Astapor, Saggi Schiavisti di Yunkai, e voi, Grandi Schiavisti di Meeren, unitevi e guidate le genti da ogni parte del globo, che noi abbiamo reso schiave, date ad ognuno di loro un rostro dorato sul capo e date ai più abili tre rostri, poi guidateli lungo la desolazione rossa, a perdersi verso la Grande Montagna per rendere schiavi i Dothraki stessi, o muovetevi lungo la costa a riprendere Valyria, che un tempo era forte, ma che ora è destinata a rimanere un dimenticato artefatto di cui si parla al passato, governate quelle terre ed espandetevi, come un tempo fecero gli invasori, abusando del loro potere; è giunto il nostro momento di abusare del potere della Baia: gli immacolati, uomini puri, destinati seguire coloro che li comprano come merce, li guideremo ad uccidere chiunque ci ostacolerà, e non avremo timore a macchiare le loro candide vesti bianche. Rendete l'intero mondo conosciuto succube della vostra benevolenza, perchè nonostante tutto sarete buoni con loro, dacchè concederete la vita a chiunque si pieghi tremante sulle sue ginocchia, costruiremo una grande piramide ad Approdo del Re, o appena sotto il colosso di Braavos, mostreremo al mondo quanto piacevole possa essere il servirci."

Ottimo, inserisco!

Non so se è stata già fatta ma ho buttato giù la descrizione romanzata di Lys...

Lyisiani, preparatevi! E' giunto il momento di espandere il nostro dominio. Ci credono degli eleganti rammolliti, degli avidi e ingordi mercanti di schiavi che si abbandonano alla lussuria nelle nostre case di piacere. Si sbagliano. Abbiamo combattuto in passato per la nostra indipendenza. Combatteremo anche adesso. Come i nostri potenti veleni, celebri in tutta Essos e Westeros, il potere di Lys si espanderà per tutto il continente occidentale. R'hllor e la Dea osserveranno la nostra impresa. Il nostro primo pericolo è rappresentato da quei codardi Tyroshi e il loro infimo Arconte che, a quanto ci dicono le nostre spie, stanno complottando contro la nostra splendida città. E' fondamentale, cittadini, impossessarci delle loro rotte commerciali in modo da essere la principale potenza mercantile di Essos. Non sottovalutate nemmeno Myr e Volantis la cui sconfitta sarebbe una dolce vendetta. Le Stepstones dovranno essere nostre definitivamente. Infine rammentate che sarebbe saggio non disdegnare alleanze, provvisorie ovviamente, con una di queste rivali in modo da non trovarci in guerra su più fronti. Presto, sul continente, saranno in molti a piangere.
A versare le Lacrime di Lys.

Lys mancava, ottimo e grazie!

Mancano ora solo Pentos e Myr.

Ecco Pentos.

Essere Principi di Pentos è un onore. Oltre che un onere. Voi dovreste saperlo meglio di chiunque altro. I magistrati vi hanno scelto ed ora dovete guidare Pentos in questi anni difficili: non vorrete mica incontrare l'ira degli dei, vero? Lasciatevi consigliare da un magistrato che ha vissuto a lungo e osservate le mura e le famose torri quadrate all'orizzonte. Al di là di esse i nostri nemici, avidi come non mai, tramano e si arricchiscono. Prima di tutto abbiamo a che fare con i barbari Dothraki ai quali siamo costretti a pagare pesanti tributi: dobbiamo trovare una soluzione a questo annoso problema. Le ingenti risorse che destiniamo loro potrebbero essere utilizzate per potenziare la nostra marina ed espandere le rotte commerciali. Come sapete è nostra tradizione non gettarci a capofitto in conflitti che sappiamo essere sanguinosi e incerti. Vogliamo combattere le guerre che siamo sicuri di poter vincere. Proprio per questo, Principe, è alquanto opportuno scegliere con cautela i nemici da affrontare, considerando anche la nostra posizione, esposta alle incursioni di Bravoos a Nord e di Tyrosh e Myr a Sud. Ah,prima che ve ne andiate sul palanchino dorato, un'ultima cosa: sarebbe interpretato come un segno ostile degli dei uscire sconfitti dalle prossime guerre ...e voi volete mantenere la vostra testa sulle spalle,no?

Ecco Myr. Il tris è completo.

Noi, Miroshi, siamo conosciuti e apprezzati come eccellenti artigiani. Sappiamo bene cosa sia il duro lavoro e come dietro ogni nostro prodotto ci sia una attenzione e cura di altissimo livello. Il commercio è la nostra fonte di sostentamento: esportiamo tessuti, tappeti e vetro in tutta Essos e Westeros. Non siamo solo questo, però. I nostri balestrieri non hanno eguali ed è per questo che Tyrosh e Lys anelano un nostro appoggio nell'imminente guerra che le vedrà l'una contro l'altra. Dovremo ponderare bene se e con chi schierarci. Certo, con Lys la rivalità è secolare ed un giorno quegli imbellettati profumati avranno la punizione che spetta loro. D'altro canto Tyrosh puo' rappresentare una minaccia più immediata per noi. Oppure potremmo rimanere neutrali e rinforzarci con i mercenari della Compagnia Dorata.
Ciò che voglio dirvi, amici e concittadini, è che per gli anni a venire ci attendono grandi sfide e servirà la stessa perizia e pazienza che impieghiamo con i nostri prodotti per poterne uscire più forti e, sopratutto, più ricchi.

Grazie, e dichiaro quindi ufficialmente chiuso questo lavoro!