Testi fazioni: introduzione alle campagne

Capito, scusa allora, non avevo visto, provo a farne un altra

Tyrosh

Arconte, modesto e diplomatico sovrano di Tyrosh, ti chiedo a nome di tutti i Tyroshi di guidarci in guerra per il controllo delle Stepstones e delle numerose terre in disputa, navigheremo e faremo nostri i territori che si estendono oltre il mare stretto lungo quello che nelle terre d'occidente viene chiamato il "braccio rotto", guideremo le nostre armate al controllo del mare, come i nostri antenati già fecero quando Valyria cadde in devastazione, e le barbe verdi sotto i caschi di piume sgargianti verranno scosse dal mare, Myr e Lys cadranno inermi al nostro dominio, e li faremo schiavi, destinandoli all'infame destino che rischiammo di subire con la Banda dei Nove, e l'immondo Alequo Adarys Linguadoro, che venne come tiranno di quella che è ora tra le più potenti delle città libere, nascondendosi dietro la guerra e il potere di coloro che lo elevarono a tale compito; così che i nostri nemici possano piegarsi alla Fontana del dio ubriaco, ove tutti i Tyroshi potranno guardarli soccombere, e giudicarli per il reato più grave che potessero commettere: tentare di ostacolarci.