TITOLO: Archeologia della moneta - Produzione e utilizzo nell'antichità
AUTORE: Federico Barello
EDITORE: Carocci
ANNO DI EDIZIONE: 2006
GENERE: Numismatica
PREZZO: 20,20 euro
Ho comprato questo volume per preparare l'esame di numismatica antica, greca e romana, all'università. E' un manuale che da molto spazio alla prospettiva archeologica e tecnica, propria della numismatica. Una prima parte è dedicata a tracciare un breve profilo degli studi numismatici, dal'età romana (quando nacque la prima forma di interesse per la moneta) fino a oggi. Poi segue un ricco excursus sul passaggio dal baratto alla moneta, passando per il denaro utensile, il denaro naturale e le forme premonetali (come i tripodi, i lebeti e gli obeloi in grecia) e le prime monete lidie, i ritrovamenti dell'Artemision di Efeso etc. Seguono dei capitoli che spiegano in maniera molto chiara i due tipi di monetazione del mondo antico: quella per fusione e per battitura di tondelli sui conii. Vengono analizzate anche forme particolari che la moneta assunse, come i "serrati", i "suberati", con una chiarissima spiegazione delle tecniche pratiche con cui venivano ottenute, analisi corroborata dalle varie ipotesi riguardo il perchè di certe scelte. Barello da un quadro eccellente anche riguardo la parte più propriamente burocratica della monetazione, analizzando le magistrature competenti a roma e in grecia. Segue una parte specificatamente numismatica che si sofferma sui vari sistemi ponderali greci, romani e mesopotamici. A parte qualche piccola svista (per esempio Barello sostiene che la monetazione incusa della Magna Grecia porta sempre lo stesso tipo iconografico al diritto e al rovescio, mentre non è così, basti guardare le monete d'archè di Crotone) è un ottimo manuale. Davvero consigliato. Ci tengo a dire che non è scritto per gli addetti al settore, ma è comprensibilissimo in tutte le sue parti.