Bando alle ciance, cominciamo a metterci al lavoro. Partiamo dalla penisola italica dunque, fulcro dello scenario della nostra mod e già trattata dalla discussione "Impero vs Comuni".
Regioni ribelli attuali: Asti, Genova, Verona, Bologna, Ancona, Firenze, Alghero, Spoleto, Bari.
Asti: come abbiamo appena convenuto, nel 1155 c'era l'esercito crucco in forze nella città e per il Piemonte, assieme al fido Marchese del Monferrato. La sua collocazione dovrebbe quindi andare al SRI, magari inserendo un malus di malcontento nei turni iniziali e, perché no, un generale che sia nientemeno che il Marchese stesso.
Genova e Alghero: i territori della Superba di allora. Per dare giustizia a un'entità comunque presente e in ascesa, possiamo discutere riguardo il dotarla di eserciti piuttosto potenti, così che non venga pappata subito.
Verona: qui la faccenda comincia a farsi più complicata. Sede del Marchesato omonimo, la città in quegli anni da il via a diversi scontri con l'Impero, dando prima vita a una lega veronese con altre città del Veneto per poi confluire nella Lega dei Comuni Lombardi. D'altro canto il Marchesato è stato di solito fortemente legato all'Impero e alla realtà germanica. Concludo sottolineando come un'ipotetica assegnazione di Verona ai comuni darebbe la possibilità di sbarazzarsi di Lugano, che si potrebbe declassare a forte (o eliminare del tutto avendo Como a due passi come porta per l'Italia), liberando uno slot regione da piazzare in futuro.
nel 1164 d.C. la città si ribella apertamente e costituisce con Vicenza, Padova e Treviso la Lega Veronese, seguita poi dalla Lega Lombarda, che nel 1167 si uniscono formando la cosiddetta Concordia
Ecco invece un testo un poco più approfondito riguardo i rapporti tra la città scaligera e il Barbarossa
www.veronissima.com/sito_italiano/html/storia-di-verona-il-barbaro...
Escludendo quindi un assegnazione all'Impero, dato che ai tempi non era proprio aria, la scelta è tra Comuni e lasciarla "ribelle". Personalmente opto per la prima, in quanto parliamo di una regione che ha aderito da subito alla Lega, anzi, l'ha in qualche modo, "anticipata".
Bologna: discorso abbastanza simile a quello di Verona. La città bolognese, oltre a Parma e ad altre realtà romagnole, entra nel 1167 tra i comuni aderenti alla Lega dei Comuni. E' parte della Lega nella stessa misura in cui lo sono i comuni lombardi.
Qui però c'è un grosso ma da considerare. Tra i comuni della concordia, rientrano nientepopodimeno che Genova e Venezia. Ora, è chiaro che in questi due casi ci troviamo a un'alleanza di realtà consolidate e indipendenti, che tra l'altro non giocarono neppure un ruolo cruciale nella lotta contro il Barbarossa. Bisognerebbe quindi verificare il peso che rispettivamente Verona e Bologna hanno giocato contro Federico I per valutare la loro entrata tra le fila della fazione dei comuni, nonché quanto fosse di fatto forte il legame tra queste realtà e gli altri comuni della Concordia, Milano in primis.
Va detto ad esempio che la Lega venne ricreata più volte, quando un'Imperatore era intenzionato ad impicciarsi troppo negli affari italiani. Di queste successive riunioni non mi risulta che Genova e Venezia ne facessero ancora parte.
Tradotto ai fini della mod si dovrebbe inoltre mettere un'alleanza tra fazione dei comuni e Repubblica di Venezia.
Ancona: la città nel preciso momento in cui parte la mod è occupata da una forza militare bizantina. Tuttavia non dureranno molto e pochi anni dopo la Marca sarà assediata dalle forze del Barbarossa, riconoscendo alla fine il potere Imperiale con una formale sottomissione, con tributi e tutto il corollario del caso.
Dato che la Marca si difese da sola, senza aderire a nessuna associazione, dovrebbe essere ribelle.
Fine prima parte.