Bilanci & costi

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Andrea Wallace
00domenica 4 marzo 2012 16:33
-al resoconto del profitto previsto ipotizzato per il turno successivo viene anche calcolato il malus in base al numero di insediamenti?o quello è un conto a parte?
-il livello di difficoltà incide anche sui guadagni?cioè io per dire gioco a molto difficile, i miei guadagni sono inferiori rispetto a se giocassi a difficoltà difficile(ovviamente a parità di costi)?

il fatto è che + insediamenti ho, peggio è!!
nel senso che ad esempio con novgorod difficoltà molto difficile finchè ero coi territori iniziali e tutti i territori limitrofi guadagnavo molto bene.poi la guerra con la polonia mi ha prosciugato..anche se mi concentravo solo su strutture per l'economia non riuscivo più a guadagnare, poi la guerra con i tedeschi.bene li ho annientati, ho 40 regioni e metto sempre e solo a fare campi scali mercantili ecc ecc ma ormai le finanze sono pessime, sempre in rosso e non riesco a riprendermi.ho 3 armate full d'elite(lanceri rus boiardi a cavallo e a piedi bardiche e i balestrieri corazzati)e basta.tt il resto truppe minime(lanceri miliziani) per l'ordine pubbblico in città e castelli.

in sostanza i malus sono pesantissimi. in queste condizioni ogni eventuale insediamento in più mi graverebbe 2000/2500 bisanti e se va bene mi renderebbe dai 1000(città) ai 400(castello) senza contare che dovrei spendere per gli edifici economici e per mantenerlo.
le regioni iniziali salvano il salvabile, edifici economici tutti fatti e novgorod che è il mio top insediamento mi da 2600..??!!
poi ci sono le regioni scandinave le cui città se mi danno 1000 è tanto e i castelli 400/500
non so come comportarmi
il fatto è che quando inizia una guerra non ci si può limitare a prendere un insediamento, concentrarsi a svilupparlo e poi prenderne un altro e così via..ci vorrebbe una vita..se inizio una guerra punto ad annientare il nemico in pochi turni conquistando il più possibile..ma così facendo sono in totale bancarotta anche se il mio impero si estende dalle steppe russe alle regioni francesi.

come dovrei comportarmi? [SM=g27969]
_Keter_
00domenica 4 marzo 2012 16:46
benvenuto nella guerra vera ^^ Non esiste che tu vai in guerra, ti prendi 10 regioni e vivi da nababbo ^^ Rallenta :)
Andrea Wallace
00domenica 4 marzo 2012 16:52
Re:
_Keter_, 04/03/2012 16.46:

benvenuto nella guerra vera ^^ Non esiste che tu vai in guerra, ti prendi 10 regioni e vivi da nababbo ^^ Rallenta :)




e calcola che non faccio nemmeno un assedio(per risparmiare i 2000bisanti), risparmio sempre quei costi usando 2 spie che mi aprano le porte e cerco di non stare mai in terre nemica con le mie armate per evitare anche quei 600 bisanti di malus..

rallentare? si io potrei ma il nemico nn starebbe certo a guardare..


secondo me i malus sono pesantissimi quando si hanno tante regioni! [SM=g27969] [SM=g27969]
Basilio II Komnenos
00domenica 4 marzo 2012 16:58
Di sicuro i malus sono molto pesanti rispetto alla 6.2, ma non per questo le finanze devono andare a pu...ne. Sei riuscito a mandare i tuoi mercanti nelle risorse molto proficue ???
Grazie ai mercanti sono riuscito a guadagnare una fortuna e ora ho la bellezza di 300000 bisanti (conta che gioco con i Romei, ragione che mi avvantaggia data la mia vicinanza a certe risorse).
albylord
00domenica 4 marzo 2012 17:03
In effetti il malus per il numero di insediamenti è parecchio pesante...anche troppo secondo me.
Credo sia stato ideato proprio per evitate rapide espansioni e per spingere il giocatore a riflettere meglio sulle mosse da fare, ma così è davvero esagerato.
Ereditare un regno diventa una condanna alla bancarotta, senza possibilità di recupero.
Ho dovuto ricominciare una campagna coi siciliani dopo che avevo ereditato la Francia (9 territori).
Oltretutto le fazioni che allo start date sono piccole come Novgorod sono ancora più svantaggiate.
Io proporrei che nella versione successiva di BC venga rimesso il sistema che c'era sulla 6.2
Andrea Wallace
00domenica 4 marzo 2012 17:41
Re:
Basilio II Komnenos, 04/03/2012 16.58:

Di sicuro i malus sono molto pesanti rispetto alla 6.2, ma non per questo le finanze devono andare a pu...ne. Sei riuscito a mandare i tuoi mercanti nelle risorse molto proficue ???
Grazie ai mercanti sono riuscito a guadagnare una fortuna e ora ho la bellezza di 300000 bisanti (conta che gioco con i Romei, ragione che mi avvantaggia data la mia vicinanza a certe risorse).




si i mercanti li ho mandati su oro argento seta e i + giovani lontano in oriente..ero sempre al completo anche con loro..xò ormai stanno morendo di vecchiaia e non avendo più soldi non riesco ovviamente a rimpiazzarli
Mastralessio
00domenica 4 marzo 2012 17:59
ti conviene cedere territori a fazioni lontane dalle tue terre per stringerci alleanze con quei popoli, non ti conviene conquistare i territori di un nemico tutti insieme ma prendere quei 3-4 insediamenti necessari a costringerli alla tregue, aspetta qualche turno (dai 10 a 40) per riorganizzare l finanze e preparare una nuova guerra
AlexPraetorium
00domenica 4 marzo 2012 18:02
mmm... premettendo che gioco a Difficile/Difficile e che sto usando i Romei, ho le finanze che vanno alla grande! Ho fissi come tesoro base 14'000 Bisanti, il che mi permette di addestrare in un turno un'armata (naturalmente nei diversi castelli per poi riunirla) oppure di spenderli in strutture economiche avanzate. La prima cosa che faccio nei primi turni è diritti commerciali con tutti, recluto i mercanti e sviluppo le strutture COMMERCIALI (i campi sono l'ultima cosa). Poi recluto navi mercantili (in tutto ora ho 12 navi mercantili che ogni turno mi fruttano intorno ai 2000 o 4000 Bisanti (dipende da quante riesco a far avvicinare a Costantinopoli in un turno) e i mercanti reclutati li mando in Mesopotamia a commerciare avorio e schiavi, oppure al nord a commerciare pellicce e poi utilissima la risorsa di zucchero i Creta che frutta 1200 Bisanti fissi a turno! Aggiungo anche che l'economia va alla grande nonostante io abbia tre armate full di unità d'elite (guardia Varaga, guardie del Principe ecc.ecc.) e in ogni (e dico OGNI) città con porto MINIMO una flotta di 4 navi, fino a un massimo di 9 navi (Dromon Incendiari) nel porto di Moenvassia o Atene, ancora, flotte di 6 Dromon nelle coste occidentali della Grecia (per evitare invasioni Siciliane o di altra natura). Nel Mar Nero ho tre flotte di 4 navi ognuna... insomma, le spese militari sono ingenti, senza contare anche che sono in guerra con tutte le fazioni islamiche per via di una Jihad! :D [SM=x1140432]
brancaleone da norcia
00domenica 4 marzo 2012 18:11
Re:
Andrea Wallace, 04/03/2012 16.33:

-al resoconto del profitto previsto ipotizzato per il turno successivo viene anche calcolato il malus in base al numero di insediamenti?o quello è un conto a parte?
-il livello di difficoltà incide anche sui guadagni?cioè io per dire gioco a molto difficile, i miei guadagni sono inferiori rispetto a se giocassi a difficoltà difficile(ovviamente a parità di costi)?

il fatto è che + insediamenti ho, peggio è!!
nel senso che ad esempio con novgorod difficoltà molto difficile finchè ero coi territori iniziali e tutti i territori limitrofi guadagnavo molto bene.poi la guerra con la polonia mi ha prosciugato..anche se mi concentravo solo su strutture per l'economia non riuscivo più a guadagnare, poi la guerra con i tedeschi.bene li ho annientati, ho 40 regioni e metto sempre e solo a fare campi scali mercantili ecc ecc ma ormai le finanze sono pessime, sempre in rosso e non riesco a riprendermi.ho 3 armate full d'elite(lanceri rus boiardi a cavallo e a piedi bardiche e i balestrieri corazzati)e basta.tt il resto truppe minime(lanceri miliziani) per l'ordine pubbblico in città e castelli.

in sostanza i malus sono pesantissimi. in queste condizioni ogni eventuale insediamento in più mi graverebbe 2000/2500 bisanti e se va bene mi renderebbe dai 1000(città) ai 400(castello) senza contare che dovrei spendere per gli edifici economici e per mantenerlo.
le regioni iniziali salvano il salvabile, edifici economici tutti fatti e novgorod che è il mio top insediamento mi da 2600..??!!
poi ci sono le regioni scandinave le cui città se mi danno 1000 è tanto e i castelli 400/500
non so come comportarmi
il fatto è che quando inizia una guerra non ci si può limitare a prendere un insediamento, concentrarsi a svilupparlo e poi prenderne un altro e così via..ci vorrebbe una vita..se inizio una guerra punto ad annientare il nemico in pochi turni conquistando il più possibile..ma così facendo sono in totale bancarotta anche se il mio impero si estende dalle steppe russe alle regioni francesi.

come dovrei comportarmi? [SM=g27969]



1) si, i costi sono riepilogati in bilancio
2) il livello di difficoltà incide moltissimo sui guadagni. per questo giocare fazioni piccole a livelli alti è una impresa.

ripeto, credo per la decima volta o qualcosa di simile. giocare fazioni piccole alle difficoltà piu' alte è roba tosta.

molto difficile o estremo con fazioni con meno di 5 insediamenti lasciatelo perdere per le prime partite.
li' si tratta di giocare per sopravvivere, un buon risultato è già riuscire a fine campagna a raddoppiare i territori iniziali.

ho suggerito di giocare le prime partite a livello normale con le fazioni piccole o difficile con le fazioni grandi.
coi bizantini potete azzardare un molto difficile, ma solo se siete esperti.

ma ovviamente nessuno mi sta a sentire e poi vi lamentate.

livelli alti- fazioni piccole- conquiste veloci = bancarotta.

cosi' capite meglio.

[SM=x1140521]

Zenghiaro
00domenica 4 marzo 2012 19:03
Io sono stato salvato dall'impossibiltà di usare il mio solito trucco di attirare in una sortita i difensori degli insediamenti ribelli per poi massacrarli agevolmente con i miei generali, così ho adottato una tattica più riflessiva e subdola, ovvero lasciare che gli eserciti dell'IA ammorbidissero le guarnigioni per poi soffiar loro la preda da sotto il naso. [SM=g27964]

Se mi fossi espanso alla solita velocità della 6.2, con gli Aragonesi sarei andato in bancarotta tempo dieci turni, ora invece, giocando DIFFICILE/DIFFICILE, dal turno 20 circa in poi non sono mai sceso sotto i 50000 bisanti pur costruendo a tutto spiano, mantenendo rispettabili guarnigioni e un ottimo esercito full, e comprandomi l'amore degli alleati con fior di quattrini (spendo da 2000 a 4000 bisanti a turno): alleanze peraltro molto proficue, visto che ho annientato Castigliani e Portoghesi in una manciata di turni facendo combattere i Mori al posto mio!

Branca, la tua IA diplomatica è un vero capolavoro, Bellum è l'unica mod in cui sia davvero possibile pianificare una strategia di gioco basata su relazioni e accordi con le altre fazioni, non sembra più neanche di giocare ad un Total War!
Complimenti!

[SM=g2584622]
TK85
00domenica 4 marzo 2012 19:13
si anche io, giocando sempre vh/vh, ancora nn ho provato con le fazioni piccole...però è sicuramente più dura rispetto alla 6.2 ma non impossibile, anche perchè si hanno 30 turni di pace garantita...e poi papparsi i più piccoli (ora coi mori mi stò pappando il portogallo :D)
Mappolino
00domenica 4 marzo 2012 19:30
Sono al 104° con i pisani difficile/difficile e al momento ho 11 territori, 3 di partenza e 8 conquistati, decisamente non mi sembra che mi sia lanciato a grandi conquiste territoriali. Anzi tranne un paio di casi le mie conquiste sono sempre nate su indicazione del consiglio dei nobili. Finché è stato possibile ho sviluppato l'economia, limando il più possibile sulle spese militari, ma dopo il 30° turno le cose sono cambiate lentamente e da primo per finanze con oltre 70.000 bisanti ora al 104° turno sono in rosso e non vedo proprio come potrei invertire la situazione.
TK85
00domenica 4 marzo 2012 20:59
Re:
Mappolino, 04/03/2012 19.30:

Sono al 104° con i pisani difficile/difficile e al momento ho 11 territori, 3 di partenza e 8 conquistati, decisamente non mi sembra che mi sia lanciato a grandi conquiste territoriali. Anzi tranne un paio di casi le mie conquiste sono sempre nate su indicazione del consiglio dei nobili. Finché è stato possibile ho sviluppato l'economia, limando il più possibile sulle spese militari, ma dopo il 30° turno le cose sono cambiate lentamente e da primo per finanze con oltre 70.000 bisanti ora al 104° turno sono in rosso e non vedo proprio come potrei invertire la situazione.



diplomazia, aiuti militari agli alleati, sviluppo degli edifici economici e della salute, puntare sulle difese (mura e torri) per le città e eserciti di qualità invece che di quantità, almeno x la difensiva...


Bross91
00domenica 4 marzo 2012 21:03
Boh... io sinceramente tutte queste difficoltà nel gestire l'economia non ce le ho, e non mi reputo certo un grande stratega o quant'altro. Sono al 105° turno con gli inglesi, ho conquistato tutta l' isola britannica, Irlanda compresa, ho eliminato i francesi e possiedo insediamenti da Rouen fino ad Ais, per un totale di circa 20 regioni più o meno... Sono al momento in guerra con i Danesi ( e me l'hanno dichiarata loro), ma presto soccomberanno perchè un conflitto con i Norvegesi li sta fiaccando. Ciònonostante ho sempre un attivo di 20000 bisanti, che uso per costruire edifici per l'economia. Non ho un singolo mercante, perchè ho visto che non fruttano abbastanza. Gioco a molto difficile/ estrema. Secondo me il trucco sta nell'espandersi poco per volta, senza strafare...

Unica pecca che ho riscontrato anche io è quella delle relazioni... con i pisani non ero alleato, vero, però avevo relazioni idilliache... e loro che fanno? Mi assediano due insediamenti nello stesso turno. E io non avevo fatto nulla per provocarli (anzi, avevamo anche un alleato in comune).
Mastralessio
00domenica 4 marzo 2012 21:53
Re:
Mappolino, 04/03/2012 19.30:

Sono al 104° con i pisani difficile/difficile e al momento ho 11 territori, 3 di partenza e 8 conquistati, decisamente non mi sembra che mi sia lanciato a grandi conquiste territoriali. Anzi tranne un paio di casi le mie conquiste sono sempre nate su indicazione del consiglio dei nobili. Finché è stato possibile ho sviluppato l'economia, limando il più possibile sulle spese militari, ma dopo il 30° turno le cose sono cambiate lentamente e da primo per finanze con oltre 70.000 bisanti ora al 104° turno sono in rosso e non vedo proprio come potrei invertire la situazione.




distruggi gli edifici delle città "più inutili" e cedeli ad altre fazioni per guadagnare favori e prenditi tempo per riorganizzare le tue forze dopo di che devi studiare attentamente ogni tua mossa
Mappolino
00domenica 4 marzo 2012 21:55
Re: Re:
TK85, 04/03/2012 20.59:



diplomazia, aiuti militari agli alleati, sviluppo degli edifici economici e della salute, puntare sulle difese (mura e torri) per le città e eserciti di qualità invece che di quantità, almeno x la difensiva...






Tutto bello e giusto, peccato che quando si è in rosso non si può costruire un bel niente, quanto agli eserciti li tengo a livelli bassi sia di quantità che di qualità, mi è capitato già un paio di volte di congedare immediatamente un paio di unità di cavalleria pesante dono del consiglio dei nobili perché non mi potevo permettere il costo di mantenimento. Quanto alla diplomazia non so che dire: due dei miei nemici risultano avere un rapporto molto fidato(?!?) eppure ogni volta che il mio emissario gli propone una tregua gli posso proporre anche la mamma, ma la risposta è no. I bizantini poi con cui non avevo nessun rapporto e con cui non confinavo nemmeno hanno attraversato mezzo mediterraneo per attaccarmi
Mappolino
00domenica 4 marzo 2012 22:00
Re: Re:
Mastralessio, 04/03/2012 21.53:




distruggi gli edifici delle città "più inutili" e cedeli ad altre fazioni per guadagnare favori e prenditi tempo per riorganizzare le tue forze dopo di che devi studiare attentamente ogni tua mossa



Sarà doloroso, ma penso sia giunto il momento di abbandonare i miei tre insediamenti in medio oriente, magari vendendoli ai bizantini congedare le guarnigioni e concentrarmi sulla madre patria. Oramai i margini di guadagno delle colonie rispetto alla 6.2 sono veramente minimi e anche i mercanti non rendono più come prima. Speriamo solo che il mio ultimo emissario giunga da Pisa fino alla Terrasanta incolume, perché se perdo lui non potrei neppure cedere gratis i miei insediamenti.
TK85
00domenica 4 marzo 2012 22:25
Re: Re: Re:
Mappolino, 04/03/2012 21.55:




Tutto bello e giusto, peccato che quando si è in rosso non si può costruire un bel niente, quanto agli eserciti li tengo a livelli bassi sia di quantità che di qualità, mi è capitato già un paio di volte di congedare immediatamente un paio di unità di cavalleria pesante dono del consiglio dei nobili perché non mi potevo permettere il costo di mantenimento. Quanto alla diplomazia non so che dire: due dei miei nemici risultano avere un rapporto molto fidato(?!?) eppure ogni volta che il mio emissario gli propone una tregua gli posso proporre anche la mamma, ma la risposta è no. I bizantini poi con cui non avevo nessun rapporto e con cui non confinavo nemmeno hanno attraversato mezzo mediterraneo per attaccarmi



beh il mio era un discorso di prevenzione XD

Mappolino
00domenica 4 marzo 2012 23:24
Re: Re: Re: Re:
TK85, 04/03/2012 22.25:



beh il mio era un discorso di prevenzione XD





Scusa se ti sono sembrato brusco nel risponderti [SM=x1140512]
frederick the great
00lunedì 5 marzo 2012 00:40
Re:
Bross91, 04/03/2012 21.03:

Boh... io sinceramente tutte queste difficoltà nel gestire l'economia non ce le ho, e non mi reputo certo un grande stratega o quant'altro. Sono al 105° turno con gli inglesi, ho conquistato tutta l' isola britannica, Irlanda compresa, ho eliminato i francesi e possiedo insediamenti da Rouen fino ad Ais, per un totale di circa 20 regioni più o meno... Sono al momento in guerra con i Danesi ( e me l'hanno dichiarata loro), ma presto soccomberanno perchè un conflitto con i Norvegesi li sta fiaccando. Ciònonostante ho sempre un attivo di 20000 bisanti, che uso per costruire edifici per l'economia. Non ho un singolo mercante, perchè ho visto che non fruttano abbastanza. Gioco a molto difficile/ estrema. Secondo me il trucco sta nell'espandersi poco per volta, senza strafare...

Unica pecca che ho riscontrato anche io è quella delle relazioni... con i pisani non ero alleato, vero, però avevo relazioni idilliache... e loro che fanno? Mi assediano due insediamenti nello stesso turno. E io non avevo fatto nulla per provocarli (anzi, avevamo anche un alleato in comune).



Ma avere relazioni idilliache non impedisce affatto che l'altro ti attacchi, se i rapporti di forza gli fanno pensare di esserne in grado, non c'è nessun legame diplomatico che glielo impedisca.

Comunque hai ragione, in questa versione se si pensa di poter conquistare rapidamente e prosperare si è del tutto fuori strada. Meglio arrivare ad avere 20 regioni nel 1280 con un'economia che regge piuttosto che arrivarci nel 1190 e abbandonare la campagna dieci anni dopo per il crollo irreversibile dell'economia, chiaramente insufficiente a reggere un impero ormai troppo grande.
Se è vero che la fortuna arride agli audaci, è anche vero che solo gli strateghi vincono. Bisogna pianificare tutto, più l'economia e la diplomazia che la parte militare se vogliamo, perché è più facile vincere le battaglie che far prosperare il regno.
ironman1989.
00lunedì 5 marzo 2012 00:49
Re: Re:
frederick the great, 05/03/2012 00.40:


Comunque hai ragione, in questa versione se si pensa di poter conquistare rapidamente e prosperare si è del tutto fuori strada. Meglio arrivare ad avere 20 regioni nel 1280 con un'economia che regge piuttosto che arrivarci nel 1190 e abbandonare la campagna dieci anni dopo per il crollo irreversibile dell'economia, chiaramente insufficiente a reggere un impero ormai troppo grande.
Se è vero che la fortuna arride agli audaci, è anche vero che solo gli strateghi vincono. Bisogna pianificare tutto, più l'economia e la diplomazia che la parte militare se vogliamo, perché è più facile vincere le battaglie che far prosperare il regno.




Infatti. Io dopo oltre ottanta turni sono ancora con 8 regioni, dalle due iniziali. Ho bloccato l'espansionismo proprio per sviluppare l'economia del mio regno norvegese, che ho continuato a sviluppare sempre, senza un turno di tregua, e sfruttando molto i mercanti, senza di loro sarei stato in bancarotta da un pezzo.
_Sciuscia_
00lunedì 5 marzo 2012 09:16
Re:
Bross91, 04/03/2012 21.03:


Unica pecca che ho riscontrato anche io è quella delle relazioni... con i pisani non ero alleato, vero, però avevo relazioni idilliache... e loro che fanno? Mi assediano due insediamenti nello stesso turno. E io non avevo fatto nulla per provocarli (anzi, avevamo anche un alleato in comune).





Non dovete fidarvi di relazioni buone, nemmeno se sono 999999999/10... credo che Branca l'abbia spiegato mille volte. Se vedono il vantaggio, ti attaccano. Io farei uguale.
_Sciuscia_
00lunedì 5 marzo 2012 09:27
Re: Re: Re:
Mappolino, 04/03/2012 22.00:



Sarà doloroso, ma penso sia giunto il momento di abbandonare i miei tre insediamenti in medio oriente, magari vendendoli ai bizantini congedare le guarnigioni e concentrarmi sulla madre patria. Oramai i margini di guadagno delle colonie rispetto alla 6.2 sono veramente minimi e anche i mercanti non rendono più come prima. Speriamo solo che il mio ultimo emissario giunga da Pisa fino alla Terrasanta incolume, perché se perdo lui non potrei neppure cedere gratis i miei insediamenti.






La risorse rendono meno, è vero, ma prima era troppo facile.

Un consiglio è sviluppare il prima possibile in un insediamento il campo della fiera, così da avere in breve tempo dei mercanti nominati come rappresentanti della gilde, cosa che darà bonus di finanza (=di soldi).
Altra cosa che rende il gioco più bello è la quasi necessità di fare acquisizioni sugli altri mercanti per "expare" in fretta i propri.

Trovo il sistema attuale molto più coinvolgente e realistico, nella 6.2 ad ogni turno un mercante acquisiva ottocento ancillari Super Sayian che lo rendevano full finanza al volo con guadagni di 2000 a botta... troppo facile, se fate la proporzioni coi costi delle unità veniva fuori che nel medioevo un singolo stronzo che commerciasse zolfo dalla Sicilia a Pisa poteva mantenere da solo un esercito di venti unità di medio livello... poco realistico.
_Sciuscia_
00lunedì 5 marzo 2012 09:30
Re:
albylord, 04/03/2012 17.03:

In effetti il malus per il numero di insediamenti è parecchio pesante...anche troppo secondo me.
Credo sia stato ideato proprio per evitate rapide espansioni e per spingere il giocatore a riflettere meglio sulle mosse da fare, ma così è davvero esagerato.
Ereditare un regno diventa una condanna alla bancarotta, senza possibilità di recupero.
Ho dovuto ricominciare una campagna coi siciliani dopo che avevo ereditato la Francia (9 territori).
Oltretutto le fazioni che allo start date sono piccole come Novgorod sono ancora più svantaggiate.
Io proporrei che nella versione successiva di BC venga rimesso il sistema che c'era sulla 6.2





A me piace il sistema attuale, ti costringe a stare molto attento, appunto, anche a quali alleanze matrimoniali stipuli... ci devi pensare due volte prima di mettere l'erede al trono come probabile ereditiere del Regno di Chissàddove solo perché ti fa fico organizzare matrimoni.

O pensate che nel medioevo arrivasse la prima proposta e dicessero subito "maaaaassììììì, sposiamoci, chissenefrega se vieni da un regno di pidocchiosi che dopo dovrò mantenere io".
_Sciuscia_
00lunedì 5 marzo 2012 09:31
Re: Re:
brancaleone da norcia, 04/03/2012 18.11:



1) si, i costi sono riepilogati in bilancio







Davvero [SM=g27982] ?
Ma a quale voce, scusa..? A me pare che i soldi previsti siano sempre più di quelli poi effettivi, effetto appunto del balance script...
Gongo80
00lunedì 5 marzo 2012 13:14
Re: Re:
[SM=g27965]
brancaleone da norcia, 04/03/2012 18.11:



1) si, i costi sono riepilogati in bilancio
2) il livello di difficoltà incide moltissimo sui guadagni. per questo giocare fazioni piccole a livelli alti è una impresa.

ripeto, credo per la decima volta o qualcosa di simile. giocare fazioni piccole alle difficoltà piu' alte è roba tosta.

molto difficile o estremo con fazioni con meno di 5 insediamenti lasciatelo perdere per le prime partite.
li' si tratta di giocare per sopravvivere, un buon risultato è già riuscire a fine campagna a raddoppiare i territori iniziali.

ho suggerito di giocare le prime partite a livello normale con le fazioni piccole o difficile con le fazioni grandi.
coi bizantini potete azzardare un molto difficile, ma solo se siete esperti.

ma ovviamente nessuno mi sta a sentire e poi vi lamentate.

livelli alti- fazioni piccole- conquiste veloci = bancarotta.

cosi' capite meglio.

[SM=x1140521]




ma nel bilancio i costi riepilogati sono anche quelli militari (tipo assedi o armate in terra straniera)?
ps io ti ho ascoltato, e infatti per la paura non ho neanche iniziato a giocare [SM=g27981]
frederick the great
00lunedì 5 marzo 2012 13:32
Sì, sono riepilogati. Se aprite il pannello finanziario a inizio turno vedrete che alla voce "tributi e altro" c'è un numero negativo: corrisponde a quanto si spende per mantenimento province + armate in terra straniera (se ce ne sono) + assedi in corso (se ce ne sono). I guadagni totali sotto ne tengono ovviamente conto. Dato però che dobbiamo sempre lottare contro aspetti hard-coded, questo dato non appare e basta, ma scompare dopo poco, con i guadagni totali che, ovviamente, salgono in quanto non trovano più la voce negativa.
Forse è un sistema un po' arzigogolato, ma almeno funziona e aiuta a tenere d'occhio quanto si spende di malus.
_Sciuscia_
00lunedì 5 marzo 2012 13:50
Ho capito.

Entro quanto devo aprirlo, da inizio turno, per poter vedere i costi reali?
frederick the great
00lunedì 5 marzo 2012 14:32
Fallo più o meno quando sono scesi tutti gli annunci
cheNNN
00lunedì 5 marzo 2012 14:35
Non sono d'accordo sulla vostra opinione dei mercanti: come fate a sopravvivere senza reclutarli? Fruttano una cascata di bisanti! E' vero che sono stati nerfati (nerf assolutamente NECESSARIO secondo me), ma comunque c'è da dire che ogni mercante piazzato sulle risorse strategicamente proficue frutta dai 1200 ai 2000 bisanti! Ne fate una decina, li fate accompagnare da un paio di assassini, e il malus economico delle conquiste non sarà più un problema. E ve lo dice uno che gioca attualmente con pisa a vh/vh con 100k+ di bisanti nelle casse statali e con un guadagno netto di circa 15k a turno (sono al turno 130 se non sbaglio, o giù di lì, e possiedo praticamente tutta la penisola).
Alla fine ci vuole soltanto più pianificazione diplomatica ed economica rispetto alla 6.2, cosa che a mio avviso rende il gioco 100 volte più interessante e avvincente ;)
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