Dipende da qual'è il livello a cui giochi e qual'è il tuo obiettivo, ossia se gestire il tuo regno guerreggiando a destra ea sinistra o se farlo sviluppare organicamente.
Personalmente non ho mai iniziato un conflitto prima del 30° turno, preferendo la via diplomatica e commerciale.
Con piccoli tributi e con un bel matrimonio, come ti ha detto Panzer, riesci a portare facilmente i livelli diplomatici a 8/9 e lì ce li tieni finché vuoi, sia con Francia che con la Scozia.
Giocassi con gli Inglesi cercherei di prendere la bretagna per toglierla ai castigliani che di solito arrivano lì, Tolosa la lascerei dipsutarla a Castigliani/Aragonesi e Clermont lasciala pure ai Francesi (personalmente evito sempre di eliminare una fazione, preferisco farmela vassalla); sicuramente prenderei il Galles come potenziale punta di espansione verso l'irlanda, non andrei oltre.
Considera che alla start date con gli inglesi possiedi già 8/9 insediamenti se ne prendi altri 2 ne hai da far crescere, ricorda che BC6.2 è molto impegnativo da questo punto di vista e se ti fai troppi nemici tutti assieme, come ti ha detto gongo, finisci fritto in men che non si dica.
Sviluppa subito in tutti gli insediamenti i mercati, e i mercanti spediscili su risorse lontane ma redditizie, così facendo ti garantirai 10/11.000 bisanti a turno; quelli più le tasse, i diritti commerciali e gli empori ti porteranno a breve a entrate nell'ordine dei 20.000 bisanti a turno, a quel punto potrai tranquillamente fare ciò che vuoi sia in termini di sviluppo che di arruolamento e se sei sgamato nelle battaglie 3 full ti basteranno a tenere testa a Francesi e Scozzesi.
Ah, e gioca a vh/vh che è più bello