Cosa pensate dell'introduzione della polvere da sparo?

legionarius marcus
00venerdì 13 ottobre 2006 20:29
come da titolo qual'è il vostro parere riguardo questa (se vogliamo)evoluzione del campo di battaglia? [SM=x1140416]

aspetto qualche vostro commento prima di dirvi la mia [SM=g27959]
.Alexandros.
00venerdì 13 ottobre 2006 21:00
armi da fuoco
di certo è un'evoluzione pazzesca nello stile di combattimento.....con le armi da sparo non serve più tanto prestanza fisica ed abilità nelle armi quanto precisione e riflessi.Può essere vista dal punto di vista del rapporto umano come un'involuzione;prima il nemico che dovevi uccidere lo vedevi in faccia(che è una cosa terribile ed umanissima allo stesso tempo) mentre adesso devi sparare ad un puntino distante che la tua ragione sa essere un uomo ma che il tuo occhio non percepisce come tale.Ad ogni modo le armi da fuoco hanno ancora di + avvantaggiato le fanterie (e quindi il popolo che le costituiva !) a svantaggio dei pesanti nobili a cavallo.
jackdispade
00venerdì 13 ottobre 2006 21:28
all'inizio le armi da fuoco erano più o meno inutili sul campo di battaglia.. troppo imprecise, troppo tempo per ricaricarle, troppi gli incidenti..venivano utilizzate più come armi per far imbiarrire i cavalli lanciati alla carica con il loro rumore piuttosto che per la loro capacità di far male..
poi, attraverso la costante evoluzione, sono arrivate ad essere lo strumento principe del campo di battaglia.. tant'è che perfino le fortificazioni cambiarono: non più svettanti castelli muniti di torri per sfruttare l'altezza, ma piuttosto torrioni e mura molto spesse e non troppo alte...
di certo cìè da dire una cosa: con la loro introduzione si pose di fatto fine a quello che era considerato il codice cavalleresco. Non più sfide a singolar tenzone, non più sfide tra eroe ed eroe.. ora anche il signor nessuno con un piccolo colpo di fortuna poteva abbattere il re avversario.. è la fine della guerra romanzata e, se pur con le dovute cautele temporali, l'inizio delle guerre delle carneficine. Di cui la Prima guerra e la Seconda guerra mondiale sono l'emblema.. Più la prima a dir la verità che fu una guerra di posizione...
legionarius marcus
00venerdì 13 ottobre 2006 21:54
Re:

Scritto da: jackdispade 13/10/2006 21.28

di certo cìè da dire una cosa: con la loro introduzione si pose di fatto fine a quello che era considerato il codice cavalleresco. Non più sfide a singolar tenzone, non più sfide tra eroe ed eroe.. ora anche il signor nessuno con un piccolo colpo di fortuna poteva abbattere il re avversario.. è la fine della guerra romanzata e, se pur con le dovute cautele temporali, l'inizio delle guerre delle carneficine. Di cui la Prima guerra e la Seconda guerra mondiale sono l'emblema.. Più la prima a dir la verità che fu una guerra di posizione...


concordo [SM=g27960]
jackdispade
00venerdì 13 ottobre 2006 22:11
emblematiche a tal proposito per restare in italia sono state le battaglie nel Carso: milioni di uomini mandati a morire per conquistare pochi metri di terra sotto il fuoco di mitragliatrici, cannoni e qunat'altro.. se mi si chiede se preferisco la guerra antica e la guerra moderna di sicuro non ho dubbi:preferisco le guerre antiche..anche perchè di sicuro la popolazione civile era meno colpita..
nelle guerre moderne come dicevo prima non si ha più lo scontro sul campo di battaglia tra eroe ed eroe..ora si hanno scontri si tra generali che sono dei veri geni del combattimento ma che comandano le loro truppe a tavolino, rischiando raramente la loro vita sul campo.
Non cìè più niente di eroico[SM=x1140563]n vale più ola virtus del singolo o le sue motivazzioni (se escludiamo qualche episodio isolato..):ora conta molto di più l'equipaggiamento e l'armamento...
no..
decisamente la guerra moderna non mi piace..
anche se apprezzo il genio di uomini come rommel o patton.. gente che aveva i c*****ni per davvero..
Greek warrior 2
00venerdì 13 ottobre 2006 22:40
Re:

Scritto da: jackdispade 13/10/2006 22.11
emblematiche a tal proposito per restare in italia sono state le battaglie nel Carso: milioni di uomini mandati a morire per conquistare pochi metri di terra sotto il fuoco di mitragliatrici, cannoni e qunat'altro.. se mi si chiede se preferisco la guerra antica e la guerra moderna di sicuro non ho dubbi:preferisco le guerre antiche..anche perchè di sicuro la popolazione civile era meno colpita..
nelle guerre moderne come dicevo prima non si ha più lo scontro sul campo di battaglia tra eroe ed eroe..ora si hanno scontri si tra generali che sono dei veri geni del combattimento ma che comandano le loro truppe a tavolino, rischiando raramente la loro vita sul campo.
Non cìè più niente di eroico[SM=x1140563]n vale più ola virtus del singolo o le sue motivazzioni (se escludiamo qualche episodio isolato..):ora conta molto di più l'equipaggiamento e l'armamento...
no..
decisamente la guerra moderna non mi piace..
anche se apprezzo il genio di uomini come rommel o patton.. gente che aveva i c*****ni per davvero..



quoto ogni minima parola , ho sempre odiato la guerra moderna , preferivo le guerre antiche dove si disponevano centinaia di migliaia di persone una d'avanti all'altra , invece ai giorni d'oggi sono più piccole scaramuccie tra gruppi che vere e proprie battaglie , che vengono risolte nel 90 % con dei bombardamenti per poi far passare ai fanti con qualche carro armato di supporto ... poi in confronti faccia a faccia vince chi spara per primo e questo a me non è mai piaciuto , preferisco di gran lunga gli scontri corpo a corpo .
theursus
00domenica 15 ottobre 2006 14:50
con polvere da sparo nel medioevo si intendono soprattutto i cannoni: infatti fino all'invenzione della cartuccia durante la guerra dei trent'anni (se sbaglio correggetemi) archibugi e moschetti non avevano una potenza di fuoco paragonabile a quella degli arcieri.
Invece è a partire dalle guerre napoleoniche che i fucili iniziano a stravolgere completamente le regole della guerra fino ad arrivare al caos dell'epoca moderna in cui il potere di fuoco individuale è tanto enorme che non è più possibile vincere una guerra sul campo (nel senso che la guerriglia si trascina per tempi indefiniti).
Great Legionar
00domenica 15 ottobre 2006 16:01
Io da amante della storia della guerra, vi posso dire che io preferisco tutti i tipi di guerra, xkè cmq la guerra moderna è una evoluzione di quella antica. cmq nn sono d'accordo con voi su alcuni concetti. Tipo ad esempio il fatto ke siamo passati da delle grosse battaglie a piccole scaramucce tra gruppi. Nn è affatto vero , anzi è il contrario. Xkè è il contrario, vi spiego. Nell' alto medioevo c'è stata una vera e propria devoluzione della guerra, accentuata dal feudalesimo. E' lì ke, lotta delle investiture e crociate a parte, ci sono vere e proprie scarmucce tra i signori dei vari feudi!! Poi solo col basso medioevo si ritorna alle guerre di massa grazie alla nascita degli stati moderni. Dunque oggi nn pensate ai film, dove sembra che gruppetti di persone combattono contro altri gruppetti,anzi pensate alla battaglia di el alamain, alla battaglia del bulge, al piave ecc. quelle sono tutte battaglie in cui c'erano migliaia di persone sul campo a combattersi. Poi ke vuol dire ke nn ci sono + eroi!! Io direi che sono solo cambiati i tipi di eroi...
theursus
00venerdì 20 ottobre 2006 23:47
secondo me invece se restringiamo il campo agli ultimi 20 anni si nota come il procedere di una guerra sia sempre più frammentario e con fronti meno definiti in pratica per l'attaccante occupare il territorio può nonessere sufficiente a vincere la guerra.
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