"...Se sia meglio essere amati piuttosto che temuti, o se sia meglio essere temuti piuttosto che amati."
E' proponendovi questo passo del "Principe" di Macchiavelli che voglio porvi la questione: secondo voi, per un generale è meglio sviluppare l'attributo di terrore o quello di cavalleria?
Alla fin fine, entrambi consentono di tenere più sotto controllo gli insediamenti (il terrore tramite la paura ispirata dal generale, la cavalleria tramite la sua influenza se non sbaglio) e non so cos'altro consentano.
Certo è che l'attributo di terrore è più facile da sviluppare: taverne, assassinii [almeno, per i capifazione], uno sterminio qua ed uno là...
Mentre invece l'attributo di cavalleria vuole più attenzione e pazienza.
E quindi, alla fine, cosa conviene? Essere temuti piuttosto che amati? Il terrore garantisce determinati vantaggi rispetto alla cavalleria, o è il contrario? O anzi, sono esattamente uguali e dipende esclusivamente da come si vuole giocare "di ruolo"?
A voi la parola...