Re: Uno sguardo allo specchio...
don Federico de Aragona, 10/07/2011 12.26:
Sarete pur giganti, cresciuti a dismisura e gonfi di conoscenze e competenze nel campo del modding...ma se non fosse così ebbri di voi stessi e del popolare giubilo quotidiano, guardandovi allo specchio avreste potuto notare che possedete una sola testa e un solo paio di braccia. Ricordarsi, ricordarsi sempre del misero Davide e di quel suo dannato sassolino!
Ciao e benvenuto nel forum!
Scusa se non sono intervenuto prima nell'altra discussione, ma ha preso sin da subito una piega che non mi piaceva, nei toni e nei contenuti.
Ne approfitto quindi adesso per esporti la mia personale posizione.
Mi sembra davvero che, critiche (costruttive o meno) a parte, si stia decisamente perdendo il senso della realtà. Non la prendere come una cosa personale, lo dico in generale e l'ho fatto presente anche ad altri utenti. Qui non si tratta di chi spara a zero su BC e di chi si rimbocca le maniche per realizzare le sue idee, francamente di questo aspetto m'importa ben poco. Il problema è come si affrontano le questioni della vita in ogni circostanza.
Che cosa è BC? Da come se ne parla da parte di alcuni (compreso il tuo intervento), sembra una ragione di vita, un lavoro, un'ossessione per certi aspetti! Ebbene ti rivelerò un segreto: non è così, per fortuna!
BC, come il modding, la storia o le altre passioni in genere, deve essere visto per quello che è: un passatempo, un GIOCO frutto dell'impegno e della passione di alcuni amici che sono riusciti a coinvolgere una marea di gente (per questo si parla di mod comunitario).
Ciò che sta alla base è quindi un rapporto tra persone, appassionate e attente, col gusto per ciò che fanno, non il risultato del loro impegno. BC non può stare al centro a discapito del divertimento per coloro che lo creano o ci giocano o, peggio, della moltitudine di rapporti umani che col tempo si sono venuti a creare tra tanti utenti!
Stiamo attenti su questo! Lo dico con tutta la serietà possibile. Altrimenti finiamo tutti per collassare su noi stessi (i nostri gusti, le preferenze), ad avere pretese e a far violenza sugli altri.
Cerchiamo di recuperare l'essenza delle cose e a guardare la realtà per quella che è, non usando il filtro del nostro pensiero.
Dopo di che possiamo benissimo litigare, confrontarci, ridere e scherzare assieme! Non è una questione di pensiero unico, ma di saper usare la ragione fino in fondo.
Spero di essere stato chiaro e mi scuso per la prolissità del mio intervento.