Eredi al trono e linea dinastica

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Scritto da: Jordi de Tossa 01/06/2007 15.38
Salve

vorrei sapere perchè gli eredi al trono della fazione non sono in linea dinastica con i criteri delle Leggi Feudali.
Mi è capitato sia in med2 che in BC lisci o con patch, che l'erede al trono non è il figlio maschio diretto (se questi non ha raggiunto la maggiore età)ma un altro familiare o sposo di una principessa o un figlio Adottato dal Re. Quando il primo figlio maschio del Re raggiunge la maggiore età non diventa erede a meno che non muoia il familiare a cui era stata assegnata.

Esempio:

RE-regina
figlio maschio (minorenne) figlia femmina-marito(erede)

L'altra cosa è, secondo me, la troppa presenza di ADOZIONI da parte di Re e familiari.
Bisognerebbe trasformarli in figli BASTARDI, non mi risulta che nel medioevo ci fosse l'usanza di adottare figli, come nell'Antica Roma, da parte dei nobili.
Qui poi la situazione è ancora più bizzara perchè se il RE adotta un generale e poi concepisce un figlio maschio, quest'ultimo non è il legittimo erede.
Incredibile!!!!

Esempio:

RE-regina
Figlio maschio Adottato (erede) figlio maschio Leggittimo


Possiamo mettere a posto questa cosa???

Ho cominciato una campagna con gli spagnoli a BC 2.3 e guardate chi è l'erede al trono di Spagna:

Re Alfonso (morto)
Re Rodrigo-Regina

Principessa Uracca-Gomes Garçia (erede)
Raoul (figlio maschio)

Raoul era minorenne quando il nonno Alfonso è morto.
Nel medioevo l'erede al trono anche se minorenne era sempre il primo figlio maschio del Re
In questo caso Gomes Garçia è il secondo in linea dinastica.

Ragazzi riusciamo a risolvere questo problema???

Qualcuno sà dirmi se succede solo a me???

Adios
Adeu
Ciao

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Scritto da: Sciarra de Columpna 01/06/2007 20.39


Adottare non mi risulta ma i figli bastardi erano considerati "validi" come i figli ufficiali....guarda Manfredi teoricamente è illegittimo ma nella pratica è stato l'erede del regnum anche se mai riconosciuto dalla chiesa.

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Scritto da: Fulcherio 01/06/2007 21.04


non sempre, il caso dell'Inghilterra è esemplificativo, i figli "bastardi" erano normalmente considerati illegittimi, per quanto riguarda l'ereditarietà di titoli e rendite. Dal momento che si ricorreva al matrimonio come strumento politico il riconoscimento dei "bastardi" sarebbe un controsenso.
Nel medioevo, e ancor di più nel 1500, i figli "bastardi" erano un esercito sterminato, Leonardo da Vinci ne è un illustre esponente.

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Scritto da: Sciarra de Columpna 01/06/2007 21.30


Spetta specifico meglio quello che volevo dire

Per le grandi casate ciò che conta in linea di massima è il figlio di primo letto il resto può impiccarsi non eredita MA in caso di morte della linea diretta anche se sei bastardo hai diritto all'eredità.

Per le famiglie aristocratiche spesso si ricorreva alla fondazione di castelli o alla divisione di feudi (che potevano essere anche rendite in beni non per forza terra) pur di riservare signoraggi a tutti i figli maschi. Il diritto alla primogenitura ad esempio in Italia si afferma tardissimo ancora alla fine del '200 in moltissimi casi i figli sono considerati uguali a differenza della Germania o della Francia.

Già dalla fine del trecento le cose cambiano, la nobiltà si codifica e si chiude per cui la primogenitura diviene per forza di cose necessaria ma questa è un'altra nobiltà...

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Scritto da: Fulcherio 01/06/2007 22.14

Condivido,Il seniorato, ovverosia la divisione dei beni in maniera più o meno paritaria fra i figli legittimi, è molto diffuso nelle monarchie dell'est europeo e in Spagna, mentre il maggiorascato è una peculiarità del feudalesimo francese e imperiale, e oltretutto è una delle molle che hanno fatto scattare le crociate. poi si ricorre come "estrema razio" all'edozzione di figli bastardi nel caso di pericolo di estinzione del casato, e sè non c'è nessuno a cantestarlo, però pur argomento interessante concerne poco allo sviluppo del mod
(alm. credo).

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