Facciamoci del male [mod RE, vh/vh]

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Kobaiashi.
00domenica 8 febbraio 2009 02:53
Ciao a tutti, in attesa dell'uscita di BC5 avevo deciso di provare il botto finale con la 4.1, quindi seleziono modalità re, vh/vh, e scelgo Castiglia.
E' una questione di cuore, la prima campagna col primo medieval (ma che anno era?) la feci con loro e fu subito amore. Visto che non avevo mai giocato in modalità re e che leggo qui nel forum di leggende secondo cui un solo prode sia riuscito a finirla, ho deciso, per vostro sommo diletto ( [SM=g27965] ), di tenere una sorta di cronaca di quanto accaduto finora.
Oh, siete liberi di mandarmi a stendere, di ignorare il tutto o seguire la sacra regola di Pennac e fermarvi quando arrivate alla noia..

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I primi anni vedono una rapida espansione a est, con la conquista di Pamplona e Valencia, le alleanze con Portoghesi e Aragonesi e l'inizio delle guerre coi mori. Si assecondano le manie edili del papato, erigendo ovunque luoghi di culto.

1150. Il papa chiama i cristiani alla conquista di Mosul. Il re castigliano decide di far passare la sua crociata dalle parti di Granada...

1151. LA crociata incappa in armate portoghesi dalle parti della città moresca. Ci scappa un assedio ma i lusitani non entrano in città. Un inspiegabile diserzione permette a 120 uomini di oocupare la città nemica. Il comandante portoghese ripiega e assedia Siviglia.
Un Maelstrom si apre su Valencia: 3 turni di tempesta in cui affondano circa 600 siciliani stipati su una sola barca. Cosa ci facessero da quelle parti è meglio NON saperlo..

1153-59. La crociata si imbarca dopo aver visitato anche Fes e in modo quasi inaspettato giunge dalle parti di Antiochia.

1160. Dopo aver convinto alcuni scozzesi dalle parti di Burgos che quella NON era l'irlanda, la diplomazia castigliana convince anche i siciliani a lasciar stare Valencia. Una nuova tempesta però uccide il prode emissario, impedendogli di parlamentare coi milanesi ivi giunti e curiosare.

1161. La crociata si conclude con un successo inatteso. Mosul viene rasa al suolo e i suoi edifici demoliti come gentile donazione per il ritorno a casa dell'eroico comandante. Inizia la missione "gita in Siria". Mosul è ceduta al papato come regalo, il pontefice ringrazia e poi storce il naso trovandoci solo due sterrati e dei pali al posto delle mura.

1163. Cade anche Marrakech.

1165. Gli Aragonesi dichiarano guerra ai Portoghesi. Tirata la monetina il re decide di mandare le armate a sinistra. 6 mesi dopo Siviglia è gialla.

1169. I crociati rivedono il mare di Antiochia. Ma i mori li aspettano con una flotta enorme. Tutti in spiaggia.

1174. Si intravede la fine di alcune campagne. I mori sono tutti sulle baleari, I portoghesi arroccati a Lisbona. Porto è caduta. Prosegue l'operazione "Gita in Siria", grazie a una nuova crociata che vede casualmente Antiochia come bersaglio. Pochi mesi dopo la città vanta un monastero cluniacense...

1180. Secondo Maelstrom su Valencia, muore il capofazione durante un congresso coi siciliani ivi nuovamente sbarcati. La tempesta e la birra portano a un'insperata alleanza.
Antiochia non ama i crociati. Questo pare chiaro. I nostri ripartono per la terza parte della loro missione. Questa volta il papa concede di cambiare obbiettivo: Gerusalemme.

1181. Gerusalemme crolla. Il bottino è di 17000 fiorini, la tregua costa agli egiziani 5000 fiorni in 3 anni. Anche Gerusalemme viene ceduta al papa, data l'indole poco incline al cristianesimo dei suoi abitanti. L'eroico crociato decide di comprarsi due galere e di tentare il ritorno a casa.

1182. Rivolta dei generali. Porto e Salamanca vengono assediate per essere riconquistate. Dei giovani sbarbati hanno frainteso la fiducia concessa. Lisbona è gialla, mentre i siciliani hanno deciso che è tempo di guerra: un'improponibile armata di 10 catapulte e 60 lancieri assedia Valencia.

--------------To be continued-----------


total wer
00domenica 8 febbraio 2009 10:36
ma se vuoi puoi anche mettere delle foto durante i tuoi resoconti ,non è difficile postarle .
unico consiglio che mi sento di darti fai delle buone alleanze con le fazini + forti , e tieni i rapporti sempre in buono stato con i tuoi alleati e non farti mai scumunicare altrimenti è finita .
ciao e continua a raccontare sei molto bravo . [SM=x1140430]
Tancredi d'Altavilla
00domenica 8 febbraio 2009 13:15
Re:
total wer, 08/02/2009 10.36:

ma se vuoi puoi anche mettere delle foto durante i tuoi resoconti ,non è difficile postarle .
unico consiglio che mi sento di darti fai delle buone alleanze con le fazini + forti , e tieni i rapporti sempre in buono stato con i tuoi alleati e non farti mai scumunicare altrimenti è finita .
ciao e continua a raccontare sei molto bravo . [SM=x1140430]




Quoto tutto

Ormai ci ho preso gusto a leggere il racconto della tua campagna, non vedo l'ora di leggere il seguito.
Non farci attendere tropo eh

Ciao e complimenti [SM=x1140522] [SM=x1140429]




[SM=x1140551]
Teia (Re de' Goti)
00domenica 8 febbraio 2009 18:12
LOL bellissima!!
Questo è lo spirito!
Ispanico! Ispanico! Ispanico! [SM=x1140476]

P.S: ai tempi di M1TW anch'io ne avevo fatta una con gli Spagnoli, e stava andando strabene, ma si è interrotta bruscamente perchè il re non ha fatto figli!!! Fantastico
Merio89
00domenica 8 febbraio 2009 21:47
Strabello questo racconto!!! Mi hai fatto venire voglia di cominciarla!!! Tra l'altro ho appena finito nel 1210 la campagna con i Crociati a h/vh... farò il salto di difficoltà (e che salto!), però NON con i Crociati... Se no da solo in Terra Santa duro 3 turni!!! [SM=x1140483]
Kobaiashi.
00lunedì 9 febbraio 2009 01:34
total wer, 08/02/2009 10.36:

unico consiglio che mi sento di darti fai delle buone alleanze con le fazini + forti , e tieni i rapporti sempre in buono stato con i tuoi alleati e non farti mai scumunicare altrimenti è finita [SM=x1140430]



Ciao, le alleanze ho preferito stringerle con stati che mi tornavan comodi. Aragona era il cuscinetto perfetto per lasciar aldilà dei Pirenei preoccupazioni e francesi. Ovviamente è successo che tra tutti proprio i milanesi riuscissero a invadere Marsiglia e di lì Perpignano. Ora minacciano Pamplona (anzi, son venuti a bussare oggi). Mi serviva tener buoni i portoghesi da subito, perchè volevo Pamplona e loro mirano lì da subito. Un loro attacco a Barcelona mi ha dato il casus belli. Inoltre dovevo sistemare i mori prima che avessero unità decenti. Il papato, nonostante territori regalati in terrasanta e una reputazione affidabile, mi snobba. E dire che ho insediato già due pontefici di fazione. Ingrati.
SOno alleato coi francesi, ma quando è la cpu a venire a chiederti una mano significa che è alla frutta. Supportarli con denaro ha comunque rallentato Milano.

Due considerazioni ancora:
Le crociate fanno male. Un territorio così lontano e armate ben nutrite in terra santa devastano l'economia nazionale. Per questo ho smantellato Mosul e Antiochia e le ho date al papa. Il problema sta però nel far tornare i crociati. Se nel frattempo il mediterraneo si riempie di galere nemiche, allora val la pena di imbarcarsi e sperare di essere massacrati. Oppure iniziare a conquistare tutto e radere al suolo. Alla lunga si è rivelata una fortuna la morte del comandante e la fine dell'avventura.
Valencia ha dei problemi. Non so se sia un bug o cosa, ma sulla città si aggira un uragano tropicale dal primo turno. Mi è costato un capofazione e diversi agenti. Vero è che i siciliani sbarcano lì ogni turno e vedono decimarsi le armate nell'attesa dell'assedio.


Kobaiashi.
00lunedì 9 febbraio 2009 10:14
1179. Due giovani rampolli un pò troppo ribelli tornano dall'esilio giurando fedeltà al nuovo capofazione. Occupano i territori di confine occidentali, in attesa delle armate del biscione. Aldilà dei Pirenei infatti si addensano nubi di guerra che Mordor, a confronto, pare un villaggio vacanze.

1180. Completata l'autostrada SaToVa (Salamanca-Toledo-Valencia). Le nuove truppe lusitane si muovono ora agili e rapide verso il futuro fronte. In Andalusia si completa la riforma agraria. Ora Cordoba aspira al ruolo di nuova capitale..
Alver Fouso, mercante in antiochia, tenta il suicidio professionale ma vince ai dadi contro un magnate bizantino. Il suo ricavato viene investito per creare una flotta che controlli il traffico alle colonne d'ercole. Inizia la missione in mediterraneo "club privè".

1181. Avevamo lasciato Johan il Conquistatore e la sua armata crociata sulla strada del ritorno. I siciliani, smaniosi di entrare a Valencia, intercettano le navi vicino Iraklion. Sbarco d'emergenza in peloponneso, nuovo obbiettivo: Bari vecchia.
I milanesi passano a Roncisvalle, a Pamplona si preparano i tori.
Il maelstrom valenciano falcia il generale palermitano. Si giunge così a una tregua, le armate castigliane ora guardano l'orizzonte: sulle baleari si annida l'ultima fortezza portoghese. Il massacro significherebbe porre fine alle scorribande delle galere sulle coste settentrionali del regno.
Le armate ribelli di Porto escono dalle mura per rompere l'assedio. Ma vengono decimate dagli uomini del fido erede al trono. Con la presa della città si conclude la riconquista delle province ribelli. In cassa si torna a ragionare su cifre ragionevoli.

1182. Gli scozzesi, ubriachi come falegnami, incappano in Burgos. L'assedio dura mezzo turno e nuovamente scompaiono all'orizzonte. Strani ragazzi.
L'eroico Johan viene stroncato da una forma di feta andata a male e muore nei pressi di Naupatto. L'operazione "bari vecchia" viene annullata e l'esercito smantellato.
I milanesi ora assediano Pamplona con un'armata di notevole valore. Il generale Ramon, pare in preda a una attacco di emorroidi, esclama da dietro un merlo:" ma non dovevano arrivare con 6 unità di balestrieri genovesi, due di lancieri e qualche catapulta?". Sotto le mura invece ci sono lancieri di San Giovanni, balestrieri mercenari e cavalleria francese. E tante belle macchine d'assedio.
Pamplona è isolata, Burgos sguarnita, il grosso delle truppe è stanziata tra Valencia e Barcellona, dove gli aragonesi si sono arrocati....
Miles_Christi
00lunedì 9 febbraio 2009 11:57
Complimenti Kobaiashi, il tuo racconto sembra un libro di storia! Forse anche più entusiasmante! [SM=x1140476]
Kobaiashi.
00mercoledì 11 febbraio 2009 03:21
1182. II. Pamplona cade in mano nemica, non senza aver resistito e inflitto numerose perdite agli infidi assedianti. A sud inizia la campagna "thè nel deserto", che prevede la conquista di Taghaza e Timbuktu, ove poter dar vita a un fiorente mercato di merci rare.

1183. Truppe guidate da Garcia di Jolenca sbarcano a Ibiza per l'ora dell'aperitivo. Son pronti all'assedio ma il maelstrom valenciano decide di apparire più a ovest e la tempesta uccide il generale. Il re comprende che questa parte di mondo è meglio evitarla. Depenna così dalla faccia della terra la città di Palma nei mesi successivi.
Il re portoghese si nasconde a Rennes.
Sei mesi dopo, con un colpo di genio diplomatico, gli aragonesi rompono un alleanza trentennale per assediare Palma, mentre le truppe milanesi passano in forze i Pirenei.
Intanto a sud i mori, creduti ormai innocui, con un colpo di coda assediano Tlemcen.

1184. Armate aragonesi assediano anche Toledo. L'esercito vittorioso a Palma è intercettato dai milanesi davanti al porto di Valencia. Tutti morti.
A Tlemcen 400 uomini resistono a 1000 mori, cedono la città, ma viene occupata da appena 40 beduini...
La diplomazia viene incontro al re castigliano: Bisanzio attacca i siciliani, che spostano truppe a est e gli inglesi puntano Rennes.
L'esercito di Capitan Sergi rompe l'assedio di Toledo e si muove verso Saragoza.

1185. Palma viene riconquistata, i milanesi sono a Burgos, sbarcano armate lusitane vicino a Pamplona.
Il principe Jacome di Tlemcen assedia Taghaza, primo obbiettivo della campagna verso sud.

1186. Il PRINCIPE Jerome si rivela poco nobile e rinnega il suo stesso sangue, il re litiga con la moglie riguardo l'educazione del figlio. Intanto il papa chiama i cristiani alla 4° crociata, questa volta non si va in medio oriente: fortuna vuole che i neoscomunicati milanesi vedano Tolosa additata dal pontefice. Il regno di Castiglia gioisce e in poche settimane organizza il proprio esercito.

1187. A Burgos gli scozzesi vengono sostituiti dagli inglesi. Si spiega anche a loro l'equivoco e si rimandano a casa.
Amerigo di Burgos assedia Pamplona e riconquista la città. Ma non si ferma: a sud sconfigge gli aragonesi sul confine e entra anche a Saragoza. La presa della fortezza nemica garantisce l'apporto di truppe direttamente al confine. La crociata, guidata da Ruy Vasquez si appresta a passare i Pirenei.

1188. Ovviamente il papa muore, i milanesi vengono perdonati e la crociata annullata. Vasquez allora vira a sud, alla volta di Barcelona. E mentre i francesi vengono estinti di milanesi, i mori assediano Fez senza successo. Ricacciati a est si organizza la controffensiva.

1190. Cade Barcelona. Il confine orientale è ora solido, i milanesi si arroccano a Bordeaux e Tolosa. Vasquez punta anche Perpignano, ed entra in città. Agli aragonesi non resta che godersi il sole della Corsica.
13° tempesta su Valencia.

1193.
Merio89
00mercoledì 11 febbraio 2009 08:57
Senza parole... Un resoconto da FUMETTO!!! Spettacolare, scrivi proprio in bello stile! Comunque bravo anche per la campagna, perchè fai fronte a delle difficoltà quanto meno grottesche, tipo le tredici (!!!) tempeste su Valencia!!! [SM=x1140421]
total wer
00mercoledì 11 febbraio 2009 10:40
ma tieni presente che nella versione nuova del mod la.I.A ,che è poi questa che dirige la diplomazia , è stata rifatta da BRANCA leone , adesso sembra propio che le fazioni ragionano come una persona in carne e ossa , è molto buona da questo punto di vista la diplomazia ci sarebbero mille cose da dire ma intanto presto quando inizierai una capagnacon la versione nuova ti renderai conto di come si comporta la.IA .
non è + stuopida anche a livello medio è gia difficile e io personalmente la prima campagna che avevo inziata con i zeghinedi anche ase il mio impegmo era + nel scovare errorirche star li a ragionare x vincere , nel giro 60 turni all'incirca ho sbaglaito le all'eanaze e cosi alla prima crociata mi hanno raso al suolo la capitale i polacchi mi erono arrivati come minimo 10 eserciti sotto xrociata epoi tutti una volta conclusa mi hanno dato molto filo da torcere e poi ci sono messi anche la fazione di gerusalemme con il l'oro alleati i turchi e mi hanno annientato in pochi turni ,e ripeto che ero al livello medio .
ciao raga e buona giornata .. [SM=x1140441] [SM=x1140441] [SM=x1140441]
Kobaiashi.
00mercoledì 11 febbraio 2009 10:47
Intanto grassie, in realtà stilarmi un resoconto di quanto succede aiuta anche me, oltre ad ammazzare il tempo nei cambi turno [SM=g27965]
Le tempeste su Valencia sono inspiegabili. Ma hanno fatto più vittime illustri loro che la guerra. E pace, mi rassegno.
La cosa che più mi ha stupito è stato il tradimento del principe. In Rome era impossibile corrompere l'erede, e non so perchè ero convinto che in medieval questa cosa significasse certezza della fedeltà. Insomma, l'erede che preferisce unirsi ai beduini mi suona un pò strano.
Non ho capito se i 345 colpi di scena sono merito della sorte o di script, ma nel caso fosse valida la seconda ipotesi, mi inchino. Alla fine questa versione "re" è la champions di MTW2. Il vero problema è il denaro, che manca sistematicamente ad ogni turno. A fronte di una stima di 42000 fiorini, effettivi la metà, ergo 21000, con 25 insediamenti da gestire, a inizio turno ho a disposizione in media 150 fiorini. Ho provato a svuotare castelli e città, nessun generale, spia, agente segreto o venditore ambulante fuori dei confini, ho provato a migliorare l'economia negli insediamenti ma niente. Con 4 fazioni contro sono in stato di guerra perenne. Le uniche possibilità di guadagno sono i mercanti, alcuni "fissi" (tutti sotto Timbuktu e nord Italia), altri itineranti in caccia. Per questo cercavo di arrivare nel Sahara...Adesso il vecchio principe taglia la strada tra me e Timbuktu con 4 armate di beduini, che mi guardo ben dall'affrontare, data la situazione in Francia meridionale.
Comunque.
Aggiorno:

1193. Dopo due anni passati a riorganizzarsi, tre armate marciano verso il nemico: due alla volta di Tolosa e Clermont, una verso Tlemcen.
La prima a cadere è la città francese, la sua conquista spacca a metà il regno milanese, che ora vede due fortezze isolate a ovest, mentre i suoi sforzi sono tutti concentrati sulla riconquista di Genova, caduta in mano ribelle. A Tlemcen invece muore il capofazione moresco, le sue armate si disperdono, i suoi vessilli strappati. Bugia è in mano ribelle.
Un colpo di coda degli aragonesi presso Perpignano provoca un cambiamento nei piani di guerra: l'armata destinata a Tolosa ripiega e per due anni infuria la guerra.

1195. A Perpignano vengono trucidati gli ultimi aragonesi. Il loro re è solo, rinchiuso nella fortezza di Ajaccio. Le armate riprendono il loro cammino e nell'inverno successivo entrano a Tolosa.

1196. Viene indetta la 5° crociata verso Damasco. In Terra Santa i bizantini hanno preso Antiochia, Horns e Tripoli. L'imperativo è di compiere una guerra lampo, per non incrinare i rapporti coll'impero d'oriente, ottimo alleato che tiene impegnati siciliani e impero su altri fronti.

1197. Presa di Bugia. Il confine africano a est è fissato. Aldilà dei confini ora ci sono i siciliani.

1198. Re Arrigo il Crudele incrocia le armi con l'ultimo discendete della corona portoghese, che imprudentemente ha mosso guerra verso Tolosa. Re Castruccio di Rennes muore, i portoghesi vengno cancellati.

1200. Cade Damasco, le armate vengono congedate, la città distrutta, l'eroico crociato riparte subito per mare. L'assedio a Limoges fa volgere lo sguardo dell'impero a ovest, dove ora c'è un grande regno che sta lentamente entrando in europa. La cosa non piace, è guerra.

1201. Cade Limoges milanese. Il biscione raggruppa le armate di Francia a Bordeaux, ripiega a Marsiglia l'erede al trono. Genova resiste, infliggendo gravi perdite ai verdi padani. Il re castigliano capisce che è possibile tentare il colpaccio in provenza.

1204. Viene conquistata Marsiglia. Coi proventi del saccheggio viene allestita una flotta per il controllo e la sicurezza dei porti del mediterraneo occidentale, vera forza del nuovo impero.
Tancredi d'Altavilla
00mercoledì 11 febbraio 2009 14:16
Troppo forte questa campagna, complimenti per come la giochi e per come la racconti.

PS: falli tutti neri [SM=g27964] [SM=x1140441]

PPS: Aspetto il seguito con impazzienza [SM=x1140431]

[SM=x1140429] [SM=x1140551]

Kobaiashi.
00giovedì 12 febbraio 2009 02:57
1206. Un emissario imperiale offre alla Castiglia una resa onorevole e propone il vassallaggio. LA risposta sta nella presa immediata di Lione da parte delle truppe iberiche.
Il crociato Francisco di Burgos, di ritorno dalla terra santa, viene intercettato e ucciso dai milanesi al largo di Tripoli.
Pochi mesi dopo cade anche Clermont. L'impero accusa il colpo e sposta le armate verso il nord Italia.

1207. Viene indetta la sesta crociata, verso Mosul. Quasi nessuno stato prepara la propria armata.
Marsiglia è assediata dai milanesi, mentre l'arrivo di due mercanti russi nel veneto genera il panico tra i mercanti locali. Salta una delle poche fonti di reddito del regno. Bisanzio dichiara guerra all'impero, che sposta ancora le truppe verso Pest e Vienna. Il re sente aria d'espansione in quello che fu il regno di Francia.
Marsiglia si libera degli scocciatori.

1208. I padani non si arrendono: assediano Lione e nuovamente Marsiglia, ma sono sistematicamente respinti. Le città lontane dal fronte finalmente iniziano a produrre fiorini a sufficienza per sostenere la guerra.

1209. Il papa scomunica l'imperatoree viene firmata la tregua tra Bisanzio e siciliani, aldilà di Lione tutto tace...
Muore re Amerigo il crudele, il nuovo sovrano Raul il Degno amministra e governa dalla lontana Lisbona. Valencia è capitale.

1211. Il nuovo re decide di partecipare alla crociata, ma l'esercito viene sorpreso per mare e costretto a sbarcare in Corsica.
A est i mercanti raccontano di un'orda che minaccia Baghdad...

1212. Ferdinando di Nogol viene vigliaccamente ucciso da un assassino siciliano. Il gesto è il preludio all'attacco a Bugia. Il fratello del generale ucciso, Jesus di Nogol, ripiega nell'entroterra, giurando vendetta.
4° assedio milanese a Marsiglia. Con una tattica quasi suicida Bugia respinge il vasto ma inesperto esercito nemico.

1213. Siciliani e milanesi si dichiarano guerra. Una flotta scozzese blocca il porto di Leon...
Bugia è nuovamente sotto assedio, ma resiste stoicamente.

1214. Crisi economica. Due armate muovono guerra verso insediamenti milanesi e imperiali. La crociata bloccata in Corsica costa. La guerra è un lusso che bisogna permettersi...
Anche perchè ora i bizantini bloccano il porto di Barcelona. A fronte del momento difficile si cerca di rispondere col saccheggio sistematico: cade Palma ribelle, cade anche Genova, i mercanti si mettono in caccia, e l'esercito di Raul di Toledo sconfigge in Alvernia 1200 milanesi, aprendo la strada per la presa di Bordeaux.

1215. Bugia viene dimenticata dai sicliani. Le truppe, guidate da Jesus, puntano Annaba. Intanto al nord viene conquistata Digione, ma è rasa al suolo, servono fiorini che mancano da mesi nelle casse reali. Sulla terra è il caos. Metà delle fazioni cristiane è scomunicata, a Roma c'è la fila per chiedere conciliazioni, Il resto del mondo è un campo di battaglia. Nessuno ha più alleati.

1216. I siciliani sbarcano a Palma e la assediano. Troveranno 5 jinetes a difenderla, ma avranno solo una chiesetta e qualche sterrato come bottino. Cade Bordeaux, ora i milanesi amministrano solo Asti e Milano.
Cade anche Annaba. Il bilancio sale in positivo e le previsioni tornano rosee....
Merio89
00giovedì 12 febbraio 2009 12:14

Il bilancio sale in positivo e le previsioni tornano rosee....


Con questa frase hai spiegato TUTTO il succo delle campagne a Medieval. Per vincere ci vogliono tre cose: soldi, soldi e ancora SOLDI! Soprattutto a "Re"! Bellissima l'idea di andare a fare le Crociate, radere al suolo tutto e vendere la città al Papa!!! [SM=x1140437] [SM=x1140449]
Tancredi d'Altavilla
00giovedì 12 febbraio 2009 15:09
Fantastico! molto appassionante [SM=x1140531]
Kobaiashi.
00sabato 14 febbraio 2009 10:06
1217. La crisi si fa nera. Un'armata scozzese assedia Leon, non ci sono fondi neanche per arruolare un emissario per dissuaderli. Milano assedia Marsiglia e Genova. Quest'ultima rompe l'assedio, ma viene rasa al suolo e lasciata a un gruppo di portuali ribelli.
Il re comprende l'urgenza di riavviare la diplomazia e di creare una flotta per difendere i porti dalle numerose navi nemiche che incrociano nelle acque nazionali.

1218. I regni crociati vengono cancellati dalla furia degli infedeli. Rimangono solo i due possedimenti donati al pontefice anni prima. Gerusalemme resiste alla Jihad.
Intanto Leon viene sterminata. Il re ordina l'abbandono della fortezza di Bordeaux e riesce a scambiare Leon con Limoges. La mossa crea un piccolo stato cuscinetto tra l'impero e i territori castigliani. GLi scozzesi riempiono la fortezza di truppe d'elite e bloccano i nemici a nord. Bordeaux è sguarnita.
Coi fiorini che iniziano a rientrare nelle casse reali si iniziano ovunque opere volte al miglioramento economico. I moli sono finalmente sicuri, vengono reclutati numerosi nuovi mercanti e si rafforzano i confini, mentre nei territori interni si razionalizza l'uso dei militari nelle città.

-- passano alcuni anni di rafforzamento economico----

1223. Firmata una tregua con Bisanzio, che apre un nuovo fronte a est contro i mongoli.
14° tempesta su Valencia.
Milano torna all'attacco, puntando su Lione e Marsiglia.

1224. Fallisce la crociata. I resti della spedizione siciliana vengono impiegati per assediare Marsiglia. Lo scontro è durissimo, ma la città resiste ancora una volta.
A Costantinopoli viene firmata l'alleanza con Bisanzio, in virtù del comune odio verso il regno siciliano. Come prima mossa un'armata si muove da Marsiglia verso Genova di recente conquistata da un generale palermitano.

1225. Parte il piano "padania libera": il re si rende conto che i bellicosi milanesi rappresenteranno in futuro una minaccia costante. Comanda così la loro estinzione.
Inizia anche l'operazione "passeggiata nel deserto": nove generali (!) dichiarati cospiratori, vengono radunati e mandati a riflettere nel Sahara. La "passeggiata" comprende una visitina a Fes, laddove il re si è rifugiato.

1229. La passeggiata porta a un nuovo giuramento di fedeltà da parte dei nove che vengono inviati ad altrettanti insediamenti. Il buon governo produce un notevole beneficio alle casse reali.

[...]

1236. Notizie confortati: con 3624 fiorini di introiti annui siamo dichiarati potenza più ricca. Inizia la missione "padania libera": nel giro di sei mesi cadono Asti e Milano. Partito da Marsiglia, Nicolas Martinez distrugge la cittadella siciliana di Ajaccio. A sud un'armata parte verso Tripoli.

1239. Controffensiva durissima dell'impero. Due imponenti armate vengono respinte davanti a Milano e Lione.
Tancredi d'Altavilla
00sabato 14 febbraio 2009 12:01
La situazione si fa ancora più interessante adesso [SM=x1140441] [SM=x1140429]


[SM=x1140551]
Kobaiashi.
00martedì 17 febbraio 2009 16:29
1239. Le armate castigliane entrano in Tripoli. Nei mesi successivi si registrano schermaglie coi siciliani nel nord africa, mentre lungo i confini settentrionali l'impero colpisce duramente e in continuazione le città di Milano e Lione.

1241. Quando la pressione imperiale cala, le truppe gialle con un blitz entrano a Lugano. L'occupazione dura due anni, l'imperatore ordina di riprendere la fortezza e di radere al suolo Milano.
I siciliani vengono sconfitti a Tripoli, e si prepara la controffensiva. In pianura padana armate imperiali e siciliani si danno il cambio negli assedi a Milano.

1243. Un esercito di 1000 uomini blocca i nemici sulla Loira per due anni. Lione respira e così si può portare a termine la missione "padania libera": il re milanese muore nella presa di Nevers. Lo stesso anno viene rasa al suolo Digione. Per festeggiare il re regala a Milano delle nuove torri con baliste...

1244-1248. Nella gara a chi prende Milano si sono aggiunti i veneziani, vassalli dell'impero.

1249. I nostri alleati scozzesi estinguono il sangue inglese. Ora l'imperatore ammassa truppe presso Parigi e Bruges, per prevenire un'offensiva degli highlanders.
Davanti a Milano c'è la coda per sistemar le tende e tentar l'assedio. Ma la città resiste ogni volta. In Africa cade Madia e viene pagato un sostanzioso riscatto di 13000 fiorini.

1951. Gli scozzesi invece di tener fede al patto stipulato scendono con un convoglio di armate fino a Tolosa, Lione e Nevers, mettendo sotto assedio le tre città. Cade Genova, Milano è assediata da 3200 uomini tra imperiali, veneziani e siciliani.

-- Pongo fine alla campagna---

Potrei lasciar le città/fortezze e ritirarmi oltre i pirenei, dove le difese sono ottime e già pronte a una tale situazione, potrei anche dedicarmi alla conquista dell'africa e della zona sahariana. Potrei distruggere gli eserciti in Francia e Italia e rifarmi in due turni grazie alla montagna di fiorini che entrerebbero nelle casse reali. Ma sinceramente mi son stufato. L'ai degli avversari è pura follia. Per 50 turni hanno tentato di prendermi Milano, dove avevo truppe straveterane, 4 catapulte, torri con baliste, balestrieri a centinaia. Mi bastavano tre unità di cavalleria per andare a finire il lavoro. E avevo Asti sguarnita, Marsiglia con 120 soldati. Genova ogni tanto subiva un mezzo assedio timido, ma nulla di che. In modalità vh/vh non ho perso una battaglia, il che mi portava a infischiarmene degli assedi, assaltavo i nemici davanti alle mura ogni santo turno. Il problema sta nel fallimento della diplomazia. Quando in campo rimangono 7 superpotenze (siriani, bisanzio, polacchi,impero, siciliani, scozzesi ed io) e non si possono avere alleati, allora il gioco diventa impari. Nota: io non ho attaccato nessuno. Ho sempre subito le voglie degli altrui re. Ho rispettato le alleanze, ho partecipato a tutte le crociate (8!), completandone 4. E mi ritrovo con una reputazione ingannevole e il papa mi odia. Mai scomunicato, ho evangelizzato tutto il mahghreb, ho tre cattedrali a Cordoba, Leon e Marsiglia. Eppure...
Lo ammetto, non ho voglia di cancellare quanto fatto finora e riniziare dai confini di 100 turni fa. Perchè un tutti contro uno è noia pura...
Quasi quasi riparto con una fazione un pò più facile, magari Bisanzio (e il papa lo vado a prendere a Roma...).
mandrake(83)
00martedì 17 febbraio 2009 16:48
Mi spiace che tu abbandoni.Poi mi sa che si sono accaniti un pò troppo con te,a me non è successo mai niente del genere,pure a vh/vh,pensa che le due campagne con cui sono andato più avanti è stato con i bizantini e con i siciliani e sono quasi riuscito a eguagliare i fasti dell'impero romano.Poi mi sono fermato perchè controllare una cinquantina di territori è un pò scocciante,anche se avevo le risorse per continuare e arrivare pure a 60 regioni.Secondo me il tuo errore è quello di non versare tributi alle fazioni alleate per tenertele buone.Pensa io versavo la media di 600 fiorini ogni turno al papa per avere sempre il massimo delle croci.Così ho ricevuto pochi attacchi e soprattutto facevo tanti forti in modo da non far entrare truppe straniere in territorio mio,tutto questo unito a spie per far ribellare gli insediamenti,per prendrli ribelli e qualche buon assassino,gli avversari difficilmente mi attaccavano,anzi se lo facevano,dopo la prima bastonata mi concedevano la pace e mi davano pure un bel mucchietto di fiorini.Se ho ancora i file sul vecchio computer,posto qualche immagine dei miei imperi. [SM=x1140429]
Kobaiashi.
00martedì 17 febbraio 2009 17:43
Ho salvato il tutto, non è detto che l'orgoglio punzecchi e non torni al massacro.
Il papa mi adorava. E' bastato con completare una crociata e si son presentati due inquisitori in Francia. E dire che non avevo ricevuto missioni con ricatto dal pontefice (vedi: partecipa col capofazione o preparo la pira). Il papato una volta contro porta a una spirale difficilmente disinnescabile: lui ti odia, non vengono più ordinati cardinali, nonostante avessi dei sacerdoti al massimo livello, il papato rimane in mano nemica. I casi son due: o massacro i siciliani, che monopolizzano il vicariato, oppure assassino tutti i cardinali. Dopo aver creato il monopolio sulle risorse coi mercanti, potrei anche provare questa nuova missione...
In generale pesa su tutta la campagna il difetto principe di MTW2: la schizofrenia tra diplomazia e azioni di guerra. Nulla può fermare i siciliani dal prendere Palma o gli scozzesi dallo sbarcare sulle coste galiziane. Assedio-tregua è il binomio costante nei primi turni. Un danno come quello inflittomi dagli scozzesi significa avere TUTTI contro, cosa mai successa in tutte le campagne giocate finora a vh/vh. E ripeto, ho giocato molto più pulito di altre partite. Chissà...
Merio89
00martedì 17 febbraio 2009 19:16
Cavoli, mi spiace che abbandoni... Del resto però ti capisco: anch'io leggendo le tue gesta ho cominciato una campagna RE vh/vh, però con gli Inglesi, e devo dire che è veramente folle! Tipo che i Danesi sono sbarcati TRE volte a York, l'hanno assediata - tra l'altro con eserciti a dir poco imbarazzanti, tipo contadini a gogo -, li ho respinti e per TRE volte hanno negoziato una tregua in cui mi hanno regalato 3000 fiorini! Cioè, buon per me per carità, ma non facevano prima a starsene in Danimarca??? Adesso ho sposato una principessa Francese al mio erede e una mia principessa all'erede portoghese. Alleato con Impero, Aragona, Milano e Napoli. In guerra solo con gli Scozzesi, misteriosamente scomunicati e riammessi alla chiesa in UN SOLO TURNO!!! I fiorini in generale sono pochi, ma si sopravvive abbastanza bene. Più che altro sono le varie caserme il problema, dal 3° livello in sù (3600 fiorini... E' il mio guadagno di due turni, quasi!). Andrò avanti ancora un po' giusto per aspettare BC5, ma poi addio. Troppe assurdità! [SM=x1140421]
Ciao e complimenti lo stesso! [SM=x1140493]
Kobaiashi.
00mercoledì 18 febbraio 2009 02:30
Ho ripreso e sono durato 15 turni. Ho smantellato tutti gli insediamenti aldilà dei Pirenei, richiamando solo due armate. Nonostante la montagna di fiorini che mi entravano ad ogni turno, da nord è arrivata un orda di scozzesi che a confronto i mongoli del vanilla son pochi. In 5 turni hanno DEVASTATO l'impero e i miei ex-possediementi in mano ribelle. I veneziani sono risorti (avevano Pola e Venezia), riprendendosi tutte le città sull'adriatico, con la conseguenza che Bisanzio si ritrova in mutande, i siciliani ringraziano e liberano risorse per venirmi a prendere in Africa. Compreso che la mia esistenza sarebbe stata appesa a un filo, che prima di potermi riprendere quanto perso avrei passato almeno venti turni a pregare di non vedere barche scozzesi sopra Leon, ho deciso di ripartire con una nuova campagna in modalità re, memore degli errori fatti.
Ho scelto la Danimarca, pochi insediamenti, pochi confinanti, tutto da creare quasi da zero.
Risultato? Solito gioco degli avversari assedio-tregua-offerta denaro (con inglesi e scozzesi circa ogni tre turni), mi sono schierato con impero/milanesi/magiari (possibile che le alleanze siano SEMPRE uguali?), l'economia è strasolida, prendo sui 5000 fiorini a turno, conquistando un nuovo insediamento solo quando noto un netto miglioramento nelle entrate. Mercanti piazzati nel nord Italia e a Costantinopoli, crociata in atto economicamente sostenibile. Vedremo quando tutto andrà in vacca, perchè ci andrà, ne son certo....
mandrake(83)
00mercoledì 18 febbraio 2009 02:54
Forse con i Castigliani,hai sbagliato direttrice dell'offensiva,la francia è troppo vasta e poco difendibile,io avrei venduto tutte le strutture e poi tuette le città fino all'asse Bordeaux,Tolosa(o tolone,non mi ricordo,sono mesi che non ci gioco) e Perpignano non comprese,a qualche fazione con cui ero in guerra,per fare tregue e migliorare i rapporti.Da lì avrei fatto un doppio attacco,in irlanda per poi passare in gran bretagna contro gli scozzesi,e al sud una volta cacciati i siciliani dall'africa,sarei salito nell'italia dal sud passando per la sicilia.Perchè queste due zone le vedo più difendibili in futuro,e ci potresi riuscire con un solo esercito,visto che in battaglia 1vs1 il compiuter lo fai a fettine [SM=x1140442] ,e poi essendo zone strette,se ti copri con una buona flotta,ogni esercito nemico,non ti attacca alle spalle altre città ma lo trovi sempre di faccia al tuo esercito.Va beh dai in bocca al lupo con i danesi. [SM=x1140429]
Merio89
00mercoledì 18 febbraio 2009 12:54
Io la sto facendo con gli Inglesi e per ora l'unica difficoltà è legata alla scarsità di liquidi (circa 2500 a turno), che non mi consente di creare gli edifici per le truppe migliori. Anche se devo dire che per ora me la sto cavando bene: ho tre regioni in Francia (Angers, quella sopra e quellain alto a sinistra, che era un obiettivo del CdN), belle vicine e abbandonabili all'occorrenza. Ho respinto un paio di invasioni fatte da truppe ridicole: una portoghese nel sud e una danese a York. Stipulata una remunerativa pace con entrambe, con i portoghesi c'è l'alleanza addirittura. Gli unici che resistono sono gli Scozzesi, che hanno provato ad invadermi assediando York. Respinti con l'esercito che tornava dalla presa di Rennes (creato sfruttando una crociata), ora hanno le città del sud sguarnitissime (Glasgow e Edimburgo), devo fare una battglia campale e poi gli assedi. Sarà dispnedioso, ma ne vale la pena. Così le spalle a nord saranno in futuro copertissime. Ora le "spalle" sono i territori continentali, che confinano però con degli alleatissimi francesi (relazioni amichevoli, il mio erede sposato con la loro principessa). Quando avrò unificato l'arcipelago britannico (i ribelli di Londra sono tostissimi!) penserò a fortificarmi e a rafforzare ancora di più l'economia.
Fox Medieval
00mercoledì 18 febbraio 2009 14:46
Ciao a tutti anche io stavo provando la modalità re a livello H/VH con Aragona ma o grossi problemi di soldi. Sono abbastanza avanti con i turni [sono nell'anno 1258] e dovrei guadagnare per ogni turno 9000 fiorini, ma in realtà quando do fine turno oltre a non guadagnare nulla perdo in media dai 2000 fino a 5000 fiorini per turno [SM=g27979] ...
In questo momento non sto facendo assedi non ho aggenti in territorio nemico solo emissari che da quello che ricordo mi pare non abbiano un costo maggiorato quando si trovano in terra straniera, ne armate in territorio nemico, dunque tutti quei soldi che mi partono sono per il mantenimento delle città, ma mi pare un pò troppo [SM=g27982] .
Possiedo tutta la Spagna tranne Oporto e Salamanca che sono dei portoghesi, e sono miei vassalli, poi possiedo Tolosa, Perpignano, Marsiglia e Genova... possibile che per queste città servono tutti quei soldi per il loro mantenimento?? E poi queta situazione è così già da svariati turni, anche se possedevo meno città.... Però devo precisare una cosa, ho usato qualche volta il trucco per aumentare i fiorini sopratutto negli ultimi turni, altrimenti avrei dovuto mollare la partita... Adesso mi viene un dubbio, mi pare di aver letto in qualche vecchio post che usare i trucchi e in particolar modo quello per aumentare i fiorini poteva portare dei problemi, e allora non è che per caso tutti i problemi che ho sono dovuti prorpio al fatto di aver usato quel trucco?? [SM=g27982]
Ciao a tutti [SM=x1140429]
Re Baldovino
00mercoledì 18 febbraio 2009 15:08
Io li ho usati spesso (che pezzente che sono [SM=x1140441] ) e non mi ha mai dato problemi... Li ho usati per "stabilizzarmi"... Infatto dopo un pò avevo entrate esorbitanti senza problemi... [SM=g27964]
brancaleone da norcia
00mercoledì 18 febbraio 2009 15:16
Re:
Fox Medieval, 18/02/2009 14.46:

Ciao a tutti anche io stavo provando la modalità re a livello H/VH con Aragona ma o grossi problemi di soldi. Sono abbastanza avanti con i turni [sono nell'anno 1258] e dovrei guadagnare per ogni turno 9000 fiorini, ma in realtà quando do fine turno oltre a non guadagnare nulla perdo in media dai 2000 fino a 5000 fiorini per turno [SM=g27979] ...
In questo momento non sto facendo assedi non ho aggenti in territorio nemico solo emissari che da quello che ricordo mi pare non abbiano un costo maggiorato quando si trovano in terra straniera, ne armate in territorio nemico, dunque tutti quei soldi che mi partono sono per il mantenimento delle città, ma mi pare un pò troppo [SM=g27982] .
Possiedo tutta la Spagna tranne Oporto e Salamanca che sono dei portoghesi, e sono miei vassalli, poi possiedo Tolosa, Perpignano, Marsiglia e Genova... possibile che per queste città servono tutti quei soldi per il loro mantenimento?? E poi queta situazione è così già da svariati turni, anche se possedevo meno città.... Però devo precisare una cosa, ho usato qualche volta il trucco per aumentare i fiorini sopratutto negli ultimi turni, altrimenti avrei dovuto mollare la partita... Adesso mi viene un dubbio, mi pare di aver letto in qualche vecchio post che usare i trucchi e in particolar modo quello per aumentare i fiorini poteva portare dei problemi, e allora non è che per caso tutti i problemi che ho sono dovuti prorpio al fatto di aver usato quel trucco?? [SM=g27982]
Ciao a tutti [SM=x1140429]



succede spesso.
il fatto di usare il comando di add_money da console è controproducente, alla lunga.
puo' essere anche utile per superare dei momenti difficili, capisco che è brutto vedere una campagna compromessa magari dopo tanti turni.
pero' usandolo si "sovrastima" la propria condizione, facendo troppi soldati e sottovalutando il proprio sviluppo economico e di colpo ti trovi in rosso senza grosse possibilità di rimediare se non di dismettere l'esercito o aggiungere altri soldi.

in bc5 bisognerà avere ancora piu' attenzione a giocare in modo cauto e bilanciato. prima far soldi e poi fare soldati. se si fa il contrario poi diventa un casino.

l'approccio dovrà essere completamente diverso da vanilla e anche dagli altri mods.
altri mods usano per espediente dei money scripts iniziali e delle situazioni ad inizio mod per cui ci si trova in condizioni difficili verso altre fazioni.
superati i primi momenti poi diventa piu' facile.
in bc 5 è il gioco nel suo complesso ad essere difficile. per esempio all'inizio non ci sono problemi diplomatici, se si vuole ci si puo' alleare anche con tutto il mondo, potete fare quello che volete. le conseguenze delle vostre azioni, delle vostre scelte diplomatiche, dello sviluppo, della cura che avrete negli aspetti rolistici che sono enormi, l'uso dei mercanti che in bc5 sarà finalemente importante e vantaggioso (un vero sottogioco, guerra mercantile la chiamo), è tutto l'insieme nella sua composizione e bilanciamento che rende la sfida avvincente, con una ai di campagna che vedrete saprà ragionare quasi come un giocatore umano.

bisogna abbandonare l'abitudine che prima si fa la guerra e poi si gestisce senza troppe preoccupazioni l'economia e la "politica".

posso riassumere in una battuta dicendo che in med2 la vostra economia dipende dalla guerra, in bellum crucis la vostra guerra dipende dalla vostra economia.
scarsa gestione, scarse possibilità militari.
se vogliamo... "prima il dovere e poi il piacere".

[SM=x1140522]


Fox Medieval
00mercoledì 18 febbraio 2009 15:48
Re: Re:
brancaleone da norcia, 18/02/2009 15.16:



succede spesso.
il fatto di usare il comando di add_money da console è controproducente, alla lunga.
puo' essere anche utile per superare dei momenti difficili, capisco che è brutto vedere una campagna compromessa magari dopo tanti turni.
pero' usandolo si "sovrastima" la propria condizione, facendo troppi soldati e sottovalutando il proprio sviluppo economico e di colpo ti trovi in rosso senza grosse possibilità di rimediare se non di dismettere l'esercito o aggiungere altri soldi.

in bc5 bisognerà avere ancora piu' attenzione a giocare in modo cauto e bilanciato. prima far soldi e poi fare soldati. se si fa il contrario poi diventa un casino.

l'approccio dovrà essere completamente diverso da vanilla e anche dagli altri mods.
altri mods usano per espediente dei money scripts iniziali e delle situazioni ad inizio mod per cui ci si trova in condizioni difficili verso altre fazioni.
superati i primi momenti poi diventa piu' facile.
in bc 5 è il gioco nel suo complesso ad essere difficile. per esempio all'inizio non ci sono problemi diplomatici, se si vuole ci si puo' alleare anche con tutto il mondo, potete fare quello che volete. le conseguenze delle vostre azioni, delle vostre scelte diplomatiche, dello sviluppo, della cura che avrete negli aspetti rolistici che sono enormi, l'uso dei mercanti che in bc5 sarà finalemente importante e vantaggioso (un vero sottogioco, guerra mercantile la chiamo), è tutto l'insieme nella sua composizione e bilanciamento che rende la sfida avvincente, con una ai di campagna che vedrete saprà ragionare quasi come un giocatore umano.

bisogna abbandonare l'abitudine che prima si fa la guerra e poi si gestisce senza troppe preoccupazioni l'economia e la "politica".

posso riassumere in una battuta dicendo che in med2 la vostra economia dipende dalla guerra, in bellum crucis la vostra guerra dipende dalla vostra economia.
scarsa gestione, scarse possibilità militari.
se vogliamo... "prima il dovere e poi il piacere".

[SM=x1140522]






Il bello è che ogni volta che ho usato il trucco non ho mai incrementato il mio esercito ma l'ho solo utilizzato per costruire edifici in modo più rapido.. è proprio per questo motivo che non mi spiego questa cosa... comunque ormai la campagna è compromessa vuol dire che nell'attesa di bc5 proverò con qualche altra fazione e sta volta starò molto più attento nel gestire la mia economia e vedremo se riuscirò nell'impresa....
Ciao a tutti e grazie della risposta [SM=x1140522]
Kobaiashi.
00mercoledì 18 febbraio 2009 15:54
Caro Brancaleone, il tuo è oro colato. E vale anche per questa versione re di BC4, che ho scoperto forse un pò tardi.
La nuova camapgna coi danesi sta viaggiando su binari sicuri grazie soprattutto agli errori commessi nella partita precedente. Sono nel 1158, le entrate ammontano a 9000 a turno, ho 6 insediamenti che fruttano già dei bei soldoni. Vero è che non ho fatto ancora mezzo scontro, se escludiamo tre massacri per prendermi Stettino, Danzica, Oslo e Uppsala. Ho completato la prima crociata a Mosul, battendo sul filo di lana inglesi e veneziani. La capitale sta costruendo già le mura per diventare grande città. Scozzesi al guinzaglio, pagano tributi ogni volta che sbarcano in Danimarca. Tedeschi alleati, per ora non belligeranti.
Noto che ogni volta che conquisto un insediamento il turno siccessivo ho un calo delle entrate. Se me ne sto "buono" per due/tre turni, torno a livelli più che accettabili, come se la mia economia avesse "assorbito" l'urto della guerra e si fosse ristabilita. Forse per questo uno stato di guerra permanente non è consigliabile...
Per il resto questa nuova campagna è stragodibile. Guerre mercantili (sempre chiamate così ;)) in Italia e Costantinopoli, diplomazia ottima (dai che son già affidabile), speriamo che duri :)
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