Salve salvino a tutti tuttini
La cinematografia tedesca negli anni della riunificazione ha prodotto diversi bei film. Uno di questi è sicuramente Good Bay Lenin.
1989. Christiane vive nella Germania dell'Est ed è una socialista convinta. La donna cade in coma poco prima della caduta del muro di Berlino. Quando si risveglia, otto mesi dopo, il figlio Alex tenta di evitarle lo shock e fa di tutto per evitare che la madre scopra che il paese è "caduto nelle mani dei capitalisti", questo tentativo genera episodi che si altalenano in un susseguirsi di situazioni esilaranti e tragiche, il paradosso finale del servizio giornalistico taroccato ritengo sia uno degli atti d'accusa "universali" tra i più efficaci e impliciti della intera filmografia europea, e non solo tedesca, forse.
Buona visione
www.youtube.com/watch?v=qM0l_b0opjA&feature=related
il film, sulle prime, pare palloso ma poi si fà divertente e mette in evidenza aspetti poco conosciuti della riunificazione, come ad es. il fatto che si fossero buttati via da subito tutta la mobilia e i vestiti del realismo socialista, nonchè gli alimentari e le auto, naturalmente. Un rifiuto totale di quello che aspirava ad essere il paradiso dei lavoratori, e che avrebbe dovuto forgiare una nuova etica collettiva basata sugli ideali del socialismo.
Alla luce dei 4 lustri trascorsi e di fronte alle macerie prodotte del suo antagonista doppato sono diventato convinto sostenitore del manifesto politico enunciato dal telegiornalista che descrive la fuga dei tedeschi dall'ovest, per sfuggire alla miseria dei valori morali e al totalitarismo del consumismo realizzato.