Re:
Clausewitz, 20/04/2009 16.29:
ti dico la verità, io non l ho trovato noioso :)
la cosa curiosa è che i futuri marescialli più leali fossero tenuti in scarsa considerazione o guardati con diffidenza dal napo: macdonald, davout e poniatowski. quest'ultimo in particolare è il mio preferito. leale e coraggioso fino all'inverosimile fu sempre guardato con diffidenza dall'imperatore per via del suo sangue reale polacco e delle continue lusinghe degli imperatori d'austri e di russia che sempre rifiutò sdegnosamente.
poniatowski era molto stimato da napo(mi pare di ricordare) è che per non irritare la russia, alleata della francia dal 1808 al 12, napo non volle dare risalto al granducato di varsavia, però una volta iniziata la campagna di russia a poniatowski vennero dati incarichi importanti, come ad es. durante la batttaglia di borodino-la moscova, dove teneva l'ala destra, poi ci lasciò le penne durante la battaglia di lipsia, nel tentativo di guadare il fiume, dopo che venne fatto saltare il ponte da un sottuficiale spaventato.
macdonald ebbe un incarico importante durante la battaglia di wagram nel 1809,mi pare.
il libro non è prrpio palloso, anzi in certi passi è anche interessante, ma dopo aver letto vita e battaglie della grande armata, che ho trovato davvero avvincente, ne sono rimasto così influenzato che mi ha reso un pò insipido i marescialli di napo.
Davout è stato decisivo durante la battaglia di austerlitz,
io tengo una fracca di materiale cartaceo su napo, e dello stesso autore di i marescialli di napo ho anche l'altra opera, più ampia, dove descrive le campagne con grafici e cartine, ora dovrei andare a vedere per ricordarmi come si intitola, se ti interessa poi ci dò un'occhiata
ola