Il Louvre nel XIII sec. i sovrani francesi cominciarono a risiedere sempre più spesso nel loro palazzo di Parigi, sull'Ile de la cittè, Luigi VI vi fece agg. un fossato, San Luigi lo dotò della splendida Sainte Chapelle e di nuove costruzioni annesse al palazzo orig., per ospitarvi archivi e la biblioteca regia. Anche Filippo il Bello intervenne sull'edificio con importanti modifiche, sotto il suo regno furono infatti apprestati dei locali per accogliere la camera dei conti e altri organi amm., si deve sempre a lui anche l'apertura di una grandiosa sala , nell'ala nord, divisa in due navate. In questi interventi si nota la volontà di trasformare il palazzo da semplice dimora dei re a monumento della monarchia francese. In questo processo il palazzo perse sempre più il suocarattere di fortezza, che inv fù attribuito al Louvre, fatto costruire da Filippo Augusto su una torre della cinta muraria di Parigi. E fù per l'appunto proprio il Louvre a ospitare nel 1295, sotto Filippo il Bello, il tesoro appena confiscato(o rubato) all'ordine dei templari. Solo con Carlo V,in occasione della costruzione di una nuova cinta muraria della città che inglobò al suo interno anche il Louvre, l'antica fortezza diventò a sua volta una prestigiosa dimora regia.
Il Louvre ai tempi di Carlo V (inz, metà 1300)
