Re:
pablo de toledo-tristero, 24/04/2012 20.23:
Fulcherio;, 24/04/2012 18.54:
non capisco perchè aprire un topic così e poi chiuderlo in maniera lapidaria ponendosi dei limiti che assomigliano a degli alibi
quia verba flatus vocis sunt
non conosco il latino però forse ho intuito cosa vuoi dire,
Il mio parere riguardo "sul significato e sull'origine delle parole e dei concetti" l'ho espresso in maniera grezza poco sopra,
tu metti in ballo anche i concetti,che si intendono come universali, oltre che le parole e i loro molteplici significati,
vai ad aggiungere altra carne al fuoco e poi dici che non se ne può parlare perchè argomento troppo vasto!?
giusto per semplificare allora ripropongo il video di Socrate, che fa al caso nostro perchè tratta in maniera "vasta" le tematiche tanto temute
.
www.youtube.com/watch?v=up3dBmTObrY&feature=related
una delle ossessioni filosofiche di Socrate verte sul concetto di significato, del tipo : "cos'è il coraggio"
Un famoso paradigma di Socrate, centrale nella sua elaborazione di una morale interiore che si andasse a sostituire a quella dei presocratici riguarda il concetto di Verità, inteso come Verità assoluta, che noi siamo in grado di vedere ma che spesso ci sfugge.
il paradigma è questo : chi nega l'esistenza della Verità nega la sua stessa affermazione,in altre parole, se io sostengo che non esiste alcuna verità allora vuol dire che nemmeno la mia affermazione può essere vera, quindi la mia conclusione è che la Verità esiste.
Ora si pone un problema di interpretazione, cos'è la Verità a cui Socrate fa riferimento??
A un dio ultimo??, o alle verità più prosaiche della vita??
qualsiasi risposta darai a questo quesito è irrilevante ai fini della discussione perchè, allora sì, il discorso si farebbe "vasto", ma se vuoi e non ti pare troppo vasto il rispondermi mi intereserebbe sapere a quale verità, secondo te,fa riferimento Socrate??