Nobili crociati, chi tra la santa Gerusalemme e la fiera Antiochia è la migliore?

Knight Of Jerusalem
00sabato 2 maggio 2009 22:11
Gerusalemme...la città santa, la sede dei Templari, la cui forza è la cavalleria....o Antiochia, città fiera e nobile, casa degli Ospitalieri, la cui fanteria non teme nessuno?
davide283
00sabato 2 maggio 2009 22:53
antiochia xche' ha la migliore fanteria
Roze
00domenica 3 maggio 2009 12:51
il regno di gerusalemme....ma quello di BC [SM=x1140476]
Knight Of Jerusalem
00domenica 3 maggio 2009 13:37
Re:
Roze, 03/05/2009 12.51:

il regno di gerusalemme....ma quello di BC [SM=x1140476]




Per quello non c'è nemmeno bisogno del sondaggio [SM=x1140476]


Antiochia vince per l'ottima fanteria ma Gerusalemme ha il fascino...
thesk89
00domenica 3 maggio 2009 14:01
Antiochia forever [SM=g27965]
Xostantinou
00sabato 6 giugno 2009 10:04
Gerusalemme perché Antiochia è un furto ai danni dei Bizantini...RESTITUITELAAA [SM=g27964]
Knight Of Jerusalem
00sabato 6 giugno 2009 10:53
Re:
Xostantinou, 06/06/2009 10.04:

Gerusalemme perché Antiochia è un furto ai danni dei Bizantini...RESTITUITELAAA [SM=g27964]




Se quel coniglio di Alessio Comneno non fosse scappato Antiochia sicuramente sarebbe stata bizantina [SM=g27961]
Xostantinou
00sabato 6 giugno 2009 16:27
Re: Re:
Knight Of Jerusalem, 06/06/2009 10.53:


Se quel coniglio di Alessio Comneno non fosse scappato Antiochia sicuramente sarebbe stata bizantina [SM=g27961]



Alessio Comneno non è scappato, è stato scacciato dai crociati che erroneamente riteneva affidabili alleati.


Knight Of Jerusalem
00sabato 6 giugno 2009 17:34
Re: Re: Re:
Xostantinou, 06/06/2009 16.27:



Alessio Comneno non è scappato, è stato scacciato dai crociati che erroneamente riteneva affidabili alleati.






No lui venne in soccorso dei crociati che assediavano Antiochia ma questi erano talmente messi male che pensando che fossero stati appena sconfitti dall'Atabeg Kerbogha ritornò con l'esercito in Asia Minore per difendere Costantinopoli.
Robert Bruce
00sabato 6 giugno 2009 18:05
Antiochia, i bizantini l'hanno persa, i crociati l'hanno riconquistata, snza l'aiuto bizantino. Ma nonostante tutto, se Alessio si fosse presentato ad Antiochia, gli sarebbe stata ceduta, ma lui ha preferito rimanere a Costantinopoli.




Xostantinou
00sabato 6 giugno 2009 19:15
Cito testualmente:

"Dopo che la Cilicia fu conquistata, avanzò insieme al padre verso Antiochia, che era in mano ai crociati; durante il tragitto le città che furono attraversate vennero conquistate. Qui prese parte all'assedio di Antiochia, che vide i bizantini vittoriosi. Entrò così in trionfo nella città, insieme al padre, il 29 agosto del 1137.
Dopo la conquista di Antiochia, sempre insieme al padre, combatté nuovamente gli armeni in Cilicia, territorio che fu conquistato totalmente dai bizantini. Nel marzo del 1138, Alessio partecipò alla campagna bizantino-crociata contro i musulmani in Siria. Questa campagna non fu un successo, ma comunque alcune città furono assoggettate all'impero. Poi tornò in trionfo, insieme al padre, ad Antiochia; tuttavia i due dopo poco dovettero andarsene visto che il popolo latino si stava ribellando, incitato dalle bugie dei comandanti crociati."
Robert Bruce
00sabato 6 giugno 2009 19:34
Stimo parlando di due periodi diversi. Noi ci riferivamo alla prima crociata nel 1098/99, quando Alessio non portò aiuto ai crociati che assediavano Antiochia, perchè convinto che fossero stati distrutti dai Selgiuchidi. Tu invece ti riferisci della campagna intrapresa dall'Imperatore Giovanni Comneno nel 1137 per riportare la cilicia armena ed Antiochia sotto il controllo bizantino. Ma sono fatti avvenuti quarant'anni dopo però.




Knight Of Jerusalem
00sabato 6 giugno 2009 21:26
Re:
Robert Bruce, 06/06/2009 19.34:

Stimo parlando di due periodi diversi. Noi ci riferivamo alla prima crociata nel 1098/99, quando Alessio non portò aiuto ai crociati che assediavano Antiochia, perchè convinto che fossero stati distrutti dai Selgiuchidi. Tu invece ti riferisci della campagna intrapresa dall'Imperatore Giovanni Comneno nel 1137 per riportare la cilicia armena ed Antiochia sotto il controllo bizantino. Ma sono fatti avvenuti quarant'anni dopo però.








Esatto io intendo proprio questo. Alessio in quest'occasione se la diede a gambe [SM=g27960]
Xostantinou
00domenica 7 giugno 2009 20:37
"Gli storici latini imputano questa defezione alla vigliaccheria di Alessio; Anna Comnena dice che essa invece fu dovuta a uno stratagemma dell'odiatissimo Boemondo, che voleva fondare ad Antiochia un principato indipendente, rompendo quindi in modo fraudolento il giuramento fatto ad Alessio prima della partenza. La verità è che probabilmente Alessio non aveva nessuna intenzione di impegnarsi a fondo nella conquista di una città così importante e così lontana, e voleva invece consolidare prima i territori appena strappati ai turchi in Asia Minore. Così si spiega facilmente il fatto che inviò quasi subito suo cognato Giovanni Ducas a conquistare Smirne ed Efeso, e poi anche Filadelfia e Sardi nel giugno 1098.
I crociati affrontarono quindi da soli il potente esercito turco, al comando di Kerbogha (Κουρπαγάν), emiro di Mossul, mandato dal sultano di Khorasan per rioccupare Antiochia: i crociati, contro ogni aspettativa ("aiutati da una potenza divina" dice Anna Comnena) sbaragliarono l'esercito turco il 26 giugno 1098. Boemondo (come era prevedibile) fondò un principato indipendente, il Principato d'Antiochia: le violente proteste di Alessio non ebbero nessun effetto, e i crociati proseguirono rapidamente nella conquista della costa della Siria.
[...]le ambizioni frustrate di Raimondo di Tolosa e le preoccupazioni di Alessio per la presenza di Boemondo ad Antiochia, vera e propria spina nel fianco nei possedimenti bizantini, trovarono un potente punto di contatto. Quando i crociati furono sconfitti di lì a poco a Ramleh, Alessio da abile politico sfruttò la situazione a proprio vantaggio: inviò subito una ambasceria al califfo fatimide, riscattando i conti che erano stati presi in ostaggio (fra cui Goffredo di Buglione), comprando così la loro neutralità. Contemporaneamente, si accordò con Raimondo di Tolosa per rafforzare la presenza dei crociati sulla costa siriana: per i bizantini, egli chiese che Laodicea e di fatto tutte le città della costa siriana venissero trasferite all'impero bizantino, mentre in cambio Raimondo creava per sé la contea di Tripoli. I bizantini sostennero finanziariamente Raimondo: Alessio ordinò al duca di Cipro, Eumazio Philokales, di collaborare con i crociati nella costruzione del castello di Monte Pellegrino. In tal modo, Raimondo poteva efficacemente controllare eventuali mosse di Boemondo.
L'ardito piano di Alessio, e in particolare la consegna di Laodicea ai bizantini, costrinse Boemondo a venire allo scoperto, rivelando i piani lungamente nascosti: il nipote Tancredi fu inviato ad assediare Laodicea. Raimondo "tentò di dissuaderlo" (così dice Anna Comnena), ma invano. Raimondo tornò alla sua roccaforte di Tripoli, mentre Tancredi entrava in Laodicea (1100). Antiochia rimaneva quindi la spina nel fianco della politica orientale del regno di Alessio.
Gli eventi di Laodicea furono l'inizio delle ostilità aperte fra Boemondo e l'impero bizantino. Tuttavia, Boemondo dovette combattere contemporaneamente anche con i turchi, il che facilitò enormemente il compito di Alessio. Infatti, non appena i Latini furono sconfitti nella Battaglia di Harran (1104), Alessio fulmineo occupò le fortezze della Cilicia, Tarso, Adana e Mamistra (Mopsuestia), mentre la flotta bizantina, comandata dall'ammiraglio Cantacuzeno, occupava Laodicea e le altre città costiere fino a Tripoli.
Boemondo si rese conto di essere troppo debole, lasciò Tancredi ad Antiochia, e tornò in Italia (Anna Comnena dice che addirittura fece il viaggio dentro una bara, diffondendo la voce che Boemondo fosse morto, in modo da arrivare inosservato in occidente). Viaggiò poi in tutta Italia e Francia in cerca di aiuto, e nei suoi viaggi fu lui a contribuire maggiormente alla leggenda del tradimento di Alessio. Nonostante gli intenti di Boemondo fossero palesi, egli ottenne l'appoggio di Papa Pasquale II: quest'ultimo appoggiò l'idea di una "crociata" contro i cristiani orientali, stabilendo quindi una significativa differenza rispetto alla politica neutra nei confronti di Bisanzio del suo predecessore, Papa Urbano II."
GlaucopideSophia1
00domenica 7 giugno 2009 21:28
Comunque Alessio durante l' assedio di Antiochia aveva mandato veramente un esercito, dopo aver conquistato l' emirato di Tzakhas l' esercito aveva continuato la sua marcia, ma quando mancava non molto incotrò dei crociati , scappati perchè ritenevao impossibile la difesa di Antiochia, che gli dissero che la cittò era sicuramente caduta, quindi l' esercito ritornò in dietro, Alessio seppe del mantenimento della città diverso tempo dopo dai fatimidi, convinti che i crociati agissero per conto di Alessio, intanto Boemondo convinse gli altri crociati a partire, e con la scusa di presidiare la città fino all' arrivo dei romani potè prenderne possesso e prolcamarsi principe, era a quello che mirava fin dall' inizio, prendere posseso della città più ricca della siria.
Knight Of Jerusalem
00domenica 7 giugno 2009 23:02
Re:
GlaucopideSophia1, 07/06/2009 21.28:

Comunque Alessio durante l' assedio di Antiochia aveva mandato veramente un esercito, dopo aver conquistato l' emirato di Tzakhas l' esercito aveva continuato la sua marcia, ma quando mancava non molto incotrò dei crociati , scappati perchè ritenevao impossibile la difesa di Antiochia, che gli dissero che la cittò era sicuramente caduta, quindi l' esercito ritornò in dietro, Alessio seppe del mantenimento della città diverso tempo dopo dai fatimidi, convinti che i crociati agissero per conto di Alessio, intanto Boemondo convinse gli altri crociati a partire, e con la scusa di presidiare la città fino all' arrivo dei romani potè prenderne possesso e prolcamarsi principe, era a quello che mirava fin dall' inizio, prendere posseso della città più ricca della siria.




Boemondo fece come ogni buon normanno...trovarsi un feudo personale...e ce la fece [SM=g27960]
Xostantinou
00lunedì 8 giugno 2009 10:04
Re: Re:
Knight Of Jerusalem, 07/06/2009 23.02:


Boemondo fece come ogni buon normanno...trovarsi un feudo personale...e ce la fece [SM=g27960]




Questo non lo deve però santificare come fecero gli storici franchi...

Conta che prima della crociata i Normanni erano in guerra con i bizantini per Durazzo, quindi che gli storici di parte normanna abbiano montato la propaganda antibizantina è capibile...questo però non oscura minimamente il giudizio degli storici contemporanei.
Darth_Durka
00lunedì 15 giugno 2009 21:51
difendete la città santa, Jerusalemmmmmm Deus lo Vult.....

_____________________________
Xostantinou
00martedì 16 giugno 2009 09:50
Re:
Darth_Durka, 15/06/2009 21.51:

difendete la città santa, Jerusalemmmmmm Deus lo Vult.....

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"Sotto la parola religione ho visto la follia di fanatici di ogni denominazione venire chiamata "Volontà di Dio"
Darth_Durka
00mercoledì 17 giugno 2009 11:53
Re: Re:
Xostantinou, 16/06/2009 9.50:




"Sotto la parola religione ho visto la follia di fanatici di ogni denominazione venire chiamata "Volontà di Dio"




Molti fanatici, ma tanti... Quanti disatri ha fatto la Chiesa [SM=x1140437]


Xostantinou
00mercoledì 17 giugno 2009 13:28
Re: Re: Re:
Darth_Durka, 17/06/2009 11.53:




Molti fanatici, ma tanti... Quanti disatri ha fatto la Chiesa [SM=x1140437]






fin troppi
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