cercasi consigli sui famigliari

Finora nella 6.3 in tutte le campagne fatte ho avuto problemi con l'albero genealogico, vi elenco 3 casi:
1) l'impero romano è gestito dal Basileus, il Symbasileus, 7 Famigliari e 2 Generali;
2) alla repubblica di Novgorod misteriosamente si sono ribellati 4 famigliari che sono stati esiliati al di fuori della repubblica e stranamente anche se hanno il tratto "RIBELLE" non hanno cambiato fazione, i miei capofazioni hanno avuto finora l'autorità alta ed il problema è che i miei familiari è in età avanzata hanno la fedeltà a livelli alti, mentre i pochi famigliari giovani hanno la fedeltà bassa.
3) con i Cumani, dopo aver messo in sicurezza i territori costieri che erano scoperti conquistando territori interni come: Regen, Sofià e Orsova in occidente a danno dei Magiari e Kiev, Chernigov a danno dei Vladimir, il mio capofazione ha problemi con il tratto "OFFENDE LA NOBILTà" per colpa di una crociata eterne che ha subito e che di tutti quelli che hanno aderito nessuno si è spostato da casa.

Vorrei sapere, soprattutto dai migliori, come fate ad evitare che avvengano questi tre casi alla vostra campagna, dato che voglio iniziarne una con i Tedeschi per vedere l'eroe che assedia e conquista Roma e forse per crearmi una renovatio imperii con loro, infondo quel titolo l'ho ottenuto con i Romei, è ora che usi la loro controparte.

PS: potreste dirmi se c'è un modo per ridurre il tempo di crociate e jihad, infondo non ho voglia di farmi 130 turni inutilmente per poì subire una crociata ed avere il Capofazione che venga il tratto "OFFENDE LA NOBILTà" solo perché non è possibile stipulare una tregua.

Per la poca quantità di familiari a me succede qualcosa di particolare, ci sono periodi in cui ho pochi familiari, altri in cui vi è un'esplosione demografica e poi di nuovo una diminuzione dei nobili. Non puoi farci niente, purtroppo. L'unica cosa è farne sposare il più possibile (a parte conquistare nuovi territori): faccio sposare i nobili con le damigelle reclutate mentre il Capofazione e l'erede li faccio sposare con le principesse di altre fazioni, così le damigelle non le "spreco" per le due massime cariche...

concordo con AlesPraetorium, nella mia campagna con la danimarca ho avuto un boom di figli maschi con la famiglia capeto, mentre con le famiglie precedenti avevo avuto solo un maschio lavard e 10 principesse, che non ho utilizzato, poi con i capeto ho avuto un boom e adesso c'è un nuovo declino, il neo-sposato con una principessa castigliana mi ha fatto 3 femmine, mi sa che si estinguerà un altra famiglia (magnussen e grathe si sono estinte naturalmente, la lavard si era estinta fino all'arrivo dell'eroe, ma probabilmente si re-estinguerà)
Ti consiglio di usare le damigelle, diversamente da come ho fatto io in caso che tu sia a corto di generali
EDIT: Per la crociata: io avevo una crociata diretta verso dumyat, come da te non si era mosso nessuno, dopo un tot di turni scade, neanche troppo lungo, però è abbastanza lunghetto

Uno dei problemi delle dinastie nobiliari, se vuoi mantenerle, sono le figlie femmine che non divengono principesse. Purtroppo se non le fai sposare i maschi della dinastia non figlieranno. Lepossibilità sono due : o le fai sposare e mandi a morire il generale acquisito in modo veloce, oppure fai sposare le figle con dei vecchiacci e aspetti che la morte li colga. L'ultimo metodo non è sicuro perchè anche a 60 anni la cara IA fa fare al generale non nobile tre figli maschi ironicamente. Di solito il numero di nobili dovrebbe pareggiare il numero di regioni...di solito !

Gestione famiglia: 1 maschio a casata si sposa, gli altri restano scapoli. Lo sposato va preservato fino a che non figlia un maschio, eventuali fratelli possono servire ottimamente come comandanti militari. E ovviamente bisogna tenere sempre sempre sotto controllo il rapporto famigliari/regioni: i boom avvengono quando questo rapporto è parecchio distante da 1:1, più si avvicina più è complesso. Per cui attenzione a non prendere troppe dinastie estere il rischio è che si estinguano proprio a causa di ciò. Una gestione oculata però può dare grandi benefici, io partendo col Portogallo ho subito due estinzioni (De Trava immediati, Henriques in fase avanzata), ma ora come ora gestisco ben sei dinastie senza alcun problema (35 regioni).

Crociate: è vero che durano tanto tanto, ma questo dà modo di avere gli ordini per lungo tempo

Offende la nobiltà: per quanto non sia un tratto positivo (e come potrebbe?), personalmente non lo ritengo una cosa così devastante. Un capofazione ad alta autorità difficilmente si vedrà sfuggire via i propri vassalli, molti dei quali sceglieranno di restargli fedeli (acquisiscono lo specifico tratto); chi diventa potenziale ribelle va fatto tornare alla capitale, dove ci sono alte possibilità che rientri dalle sue idee bislacche e si trasformi, se non in un tipo affidabile, quantomeno in un discreto governatore.
In ogni caso, per evitare il tratto, generalmente basta far prosperare il regno sotto l'aspetto militare (più vinci più i vassalli saranno con te) e tenerlo florido a livello di casse (chiudere il turno in rosso è quantomai deleterio - se proprio dovete usare l'add_money fatelo prima di caricare)
Terzo, mio consiglio personale e non strettamente legato all'acquisizione o meno del tratto: espandetevi con calma. Magari impiegherete 50 anni in più per vincere, ma potrete gestire meglio le difficoltà e controllare meglio il regno e il suo sviluppo.

Concordo per il fatto di espandersi con calma! Aggiungo: NON reclutare i generali nelle Accademie, vengono contati come familiari.

normalmente mi espando con calma, purtroppo anche adesso con i Tedeschi ho fatto così, pessima scelta, i Veneziani hanno preso Verona, ma almeno sono riuscito a prendermi Bologna, Firenze e Spoleto, l'unica sfortuna è che il mio Barbarossa ha già 8 ancillari.
Insomma una campagna sotto un certo aspetto sfigata xD

LordFerro, a me con i tedeschi è andata anche peggio, ragion per cui ti dico: NON PARLARMI DI SFIGA.
Comunque all'inizio avevo preso (con un bel pò di fortuna) le seguenti città: Olomoc, Praga, Stettino, Lione, Verona, Bologna, Firenze, Spoleto e Gand.
Il tutto nei primi 14 turni. Il mio problema era il tesoro, avevo i conti vicini allo ZERO.

Espansione troppo rapida, ecco perché non avevi più soldi. L'Impero è ricco e potente, ma 9 insediamenti presi in 14 turni implicano che, di punto in bianco, ti ritrovi a pagare 4500 bisanti di mantenimento, è normale finire in rosso

Basilio II Komnenos, 20/04/2012 23.35:

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LordFerro, a me con i tedeschi è andata anche peggio, ragion per cui ti dico: NON PARLARMI DI SFIGA.
Comunque all'inizio avevo preso (con un bel pò di fortuna) le seguenti città: Olomoc, Praga, Stettino, Lione, Verona, Bologna, Firenze, Spoleto e Gand.
Il tutto nei primi 14 turni. Il mio problema era il tesoro, avevo i conti vicini allo ZERO.

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Bhé, nella 6.2 ho conquistato i tuoi stessi insediamenti più Ancona in 10 turni, contando che ho usato minieserciti per subire subito la sortita, erano composte da 4-5 lancieri iniziali, 2 arcieri contadini e 1-2 Generali, per Gand avevo il 5-2-2 più i lancieri mercenari ed i cavalieri mercenari, eravamo in parità numerica ed abbiamo avuto entrambi intorno alle 900 perdite, mentre per Praga avevo soltanto 4-2-1 e non avevo rinforzi mercenari, insomma ero nella minoranza sia numerica che qualitativa, ma a quanto pare ho avuto degli eventi fortunati, il risultato finale è stato di circa 1000 soldati nemici e 200 dei miei.
Alla fine ho finito la campagna ricostruendo l'impero Carolingio e stavo prendendo i territori del Sud-Italia, ma purtroppo il salvataggio si era corrotto.

PS: Un augurio a Roma, Città Eterna che oggi compie 2765 anni dalla sua fondazione.