gruppi di rievocazione storica e scherma medievale

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Azzarol
00lunedì 25 maggio 2009 22:50
chi ne fa parte?
purtroppo io no [SM=g27970]
saraceno@
00martedì 26 maggio 2009 00:13
Ne ho visto qualche documentario sulla televisione,sono praticamente quelli che essendo appassionati di medioevo in ogni sua sfacettatura ne ricalcano le attività piu celebri quali la produzione di cotta di maglia o l'udire musiche di quei secoli...

Io personalmente non ne ho mai visti dal vivo ma vestire un armatura e simulare un combattimento e vedere quante possibilità di sopravvivenza avrei avuto fossi nato cavaliere non mi dispiacerebbe [SM=g27975]
Xostantinou
00martedì 26 maggio 2009 09:07
con l'Università di Udine noi del dipartimento di archeologia stiamo lavorando per costituire un gruppo di rievocazione storica nell'ambito dei progetti di archeologia sperimentale [SM=g27961] [SM=x1140494]
Azzarol
00martedì 26 maggio 2009 21:07
io vorrei far parte di un gruppo di scherma storica ma non riesco a trovare nessuno [SM=x1140449]
Azzarol
00giovedì 28 maggio 2009 12:58
ci sono diversi manuali che descrivono la scherma e le arti marziali europee, basta guardare qui: thearma.org/manuals.htm
noi italiani abbiamo la fortuna di avere un grande maestro come fiore dei liberi, che con il suo flos duellatorum, ci ha lasciato una preziosa testimonianza su come si combattesse fino al XV secolo e non abbiamo niente da invidiare alle arti marziali orientali! [SM=x1140431]
=Telcontar=
00giovedì 28 maggio 2009 13:02
hai provato a cercare sul sito della federazione scherma storica?
Azzarol
00giovedì 28 maggio 2009 13:06
Re:
=Telcontar=, 28/05/2009 13.02:

hai provato a cercare sul sito della federazione scherma storica?




si ma la gia siamo su achille marozzo e manciolino cioè XVI secolo con le spade da lato
Parcifall
00domenica 31 maggio 2009 16:34
Io ne faccio parte...mi sono iscritto ad un gruppo di rievocazione storica^^ [SM=g1546265]
Xostantinou
00martedì 2 giugno 2009 15:32
Re:
Azzarol, 28/05/2009 12.58:

ci sono diversi manuali che descrivono la scherma e le arti marziali europee, basta guardare qui: thearma.org/manuals.htm
noi italiani abbiamo la fortuna di avere un grande maestro come fiore dei liberi, che con il suo flos duellatorum, ci ha lasciato una preziosa testimonianza su come si combattesse fino al XV secolo e non abbiamo niente da invidiare alle arti marziali orientali! [SM=x1140431]




la grossa limitazione per l'italia è quella, sappiamo come si duellasse nel basso medioevo in italia e basta, ma per il resto è un mistero totale perché la stragrande maggioranza delle scuole di scherma italiane si appella a fiore de liberi e ad achille marozzo disinteressandosi del resto...francia, inghilterra, spagna, sacro romano impero, avevano tutti delle "scuole" proprie diverse forse non tanto come tecnica quanto come armamenti dalle città italiane...per esempio non c'è nessuna "scuola italiana" che insegni nello specifico l'uso delle spade da una mano e mezza e degli spadoni a due mani "alla tedesca", dove invece erano molto diffusi, proprio perché tutti in italia si basano su de liberi e marozzo, disdegnando più o meno totalmente le altre fonti europee

...da li a dire che non abbiamo nulla da invidiare alle arti marziali orientali, di cultura e storia millenaria infinitamente superiori ce ne vuole eh...
davide283
00sabato 6 giugno 2009 18:17
se hai sky, su history channel dal 17 giugno fanno un programma condotto da 2 italiani sulla ricostruzione di battaglie storiche (dalle immagini, la maggior parte medievali e rinascimentali) con gruppi di rievocazione storica
potresti vedere li' se ne citano qualcuno
Xostantinou
00sabato 6 giugno 2009 19:11
bello history channel...ma mi manca il tempo materiale...
Azzarol
00mercoledì 22 luglio 2009 19:38
www.bellodomique.org/(Vestinus ne sarebbe entusiasta credo)

thearma.org/ : la più autorevole fonte sulla scherma medievale e rinascimentale, poi su youtube ci sono diversi video riguardanti altre scuole autorevoli sul campo

riguardo la ricostruzione sulla scherma vikinga si puo consultare questo:
www.valhs.org/history/articles/manufacturing/text/arms.htm
www.valhs.org/history/articles/manufacturing/text/viking_sword_techn...
[SM=g1598468]
von Bismarck-Schönhausen
00mercoledì 29 luglio 2009 10:39
Re: Re:
Xostantinou, 02/06/2009 15.32:


per esempio non c'è nessuna "scuola italiana" che insegni nello specifico l'uso delle spade da una mano e mezza e degli spadoni a due mani "alla tedesca"




non è vero che non c'è nessuno che insegni a utilizzare spade a una mano emmezza, il principale è fiore dei libri che non solo ti insegna la spada, ma anche la lotta, la daga e l'utilizzo del bastone.


Xostantinou, 02/06/2009 15.32:


...da li a dire che non abbiamo nulla da invidiare alle arti marziali orientali, di cultura e storia millenaria infinitamente superiori ce ne vuole eh...




non abbiamo niente da inviade alle arti marziali orientali, credo che la principale differenza a parte la direzione in cui si sono evolute è che la si sono conservate mentre qui in italia e in europa con l'introduzione delle armi da fuoco ha portato ha un progressivo distanziamento dei contendenti che ha portato alla perdita di quelle conoscenze.
perdita che in oriente non è avvenuta perchè in quelle regioni le armi da fuoco come le intendiamo in europa sono state introdotte molto più tardi dai colonizzatori europi
Xostantinou
00mercoledì 29 luglio 2009 11:16
Re: Re: Re:
von Bismarck-Schönhausen, 29/07/2009 10.39:



non è vero che non c'è nessuno che insegni a utilizzare spade a una mano emmezza, il principale è fiore dei libri che non solo ti insegna la spada, ma anche la lotta, la daga e l'utilizzo del bastone.

non abbiamo niente da inviade alle arti marziali orientali, credo che la principale differenza a parte la direzione in cui si sono evolute è che la si sono conservate mentre qui in italia e in europa con l'introduzione delle armi da fuoco ha portato ha un progressivo distanziamento dei contendenti che ha portato alla perdita di quelle conoscenze.
perdita che in oriente non è avvenuta perchè in quelle regioni le armi da fuoco come le intendiamo in europa sono state introdotte molto più tardi dai colonizzatori europi




fiore de liberi, utilizzato da tutte le scuole di scherma italiane, insegna unicamente lo stile italiano, non di certo lo stile originario delle spade bastarde (e degli spadoni) che è quello tedesco.

abbiamo invece un abisso da invidiare alle arti marziali orientali sia a corpo libero che con armi, il gap è principalmente culturale ma anche fisico e tecnologico, non c'entra nulla il discorso sulle armi da fuoco, le arti marziali tradizionali cinesi (in quanto le più antiche) non hanno nulla a che spartire con le pseudo arti marziali occidentali, anche perché quest'ultime non sono mai state pratica integrante in un addestramento militare, senza contare che la metallurgia tradizionale giapponese in termini di armi bianche è sempre stata molti passi avanti rispetto a quella occidentale.
Vestinus
00giovedì 30 luglio 2009 00:56
Re:
Azzarol, 22/07/2009 19.38:

http://www.bellodomique.org/(Vestinus ne sarebbe entusiasta credo)

thearma.org/ : la più autorevole fonte sulla scherma medievale e rinascimentale, poi su youtube ci sono diversi video riguardanti altre scuole autorevoli sul campo

riguardo la ricostruzione sulla scherma vikinga si puo consultare questo:
www.valhs.org/history/articles/manufacturing/text/arms.htm
www.valhs.org/history/articles/manufacturing/text/viking_sword_techn...
[SM=g1598468]




AZZAROL! TI VOGLIO BENE! [SM=x1140543] [SM=x1140543]

belli i link della scherma nordica (molto particolare, la stavo vedendo su youtube...)
Azzarol
00giovedì 30 luglio 2009 12:07
Xostantinou, 29/07/2009 11.16:


la metallurgia tradizionale giapponese in termini di armi bianche è sempre stata molti passi avanti rispetto a quella occidentale.


checcosaa????
i vikinghi i sassoni e in particolare i celti già conoscevano le tecniche metallurgiche che gli stessi giapponesi avrebbero usato piu di 600 anni dopo
comunque nei combattimenti a mani nude eurpoei si enfatizzava su prese e atterramenti, le ragioni sono di motivi pratici e religiosi, quindi le tecniche a cui possiamo paragonarli sono judo et simila.
poi viene il discorso riguardante le differenze:
1.nell'asia ci furono più periodi di pace
2.(come dice von bismark)da noi le tecniche di guerra mutarono con l'avvento con le armi da fuoco, quindi si persero progressivamente le tradizionali arti cavalleresche con i suoi maestri.
3.se togli la paccottiglia di film sulle arti marziali basate sulla coreografia inutile ti accorgerai come eravamo rispetto ai nostri cugini asiatici
4.ogni cavaliere doveva addrestrarsi a tutte le armi e senza quindi dire che l'abrazare non faceva parte integrante dell'addestramento mi sembra un esagerazione ed era fondamentale padroneggiare le cosiddette prese per poter passare alle armi
Azzarol
00giovedì 30 luglio 2009 12:11
Re:

Xostantinou
00giovedì 30 luglio 2009 12:53
ciò che hai detto è scorretto, se conoscessi profondamente la cultura cinese in primis e la cultura giapponese in secundis scopriresti che hai sbagliato. L'acciaio in europa non esisteva, casomai un parallelo si può fare col l'acciaio indiano urukku che influenzerà in seguito quello più celebre di Damasco, che solo in seguito raggiungerà l'europa. Prima di questo l'europa usava unicamente del ferro "dolce", difatti l'archeologia conferma che anche le spade romane, ben più avanzate tecnologicamente di quelle celtiche e germaniche dello stesso periodo come tecnica metallurgica, erano comunque troppo deboli per reggere uno scontro lama contro lama senza perdere il filo ed anche l'urto sul legno alla lunga era deleterio. Viceversa le katane (dal IV secolo d.C.) giapponesi (in acciaio al carbonio stratificato) erano progettate innanzitutto per una scherma priva di scudo dove a parare era il corpo stesso della lama.

le tecniche di lotta occidentali sono nate ben prima del cristianesimo, quindi lascia stare la religione, ed erano una forma molto rude se paragonata alle millenarie arti cinesi che sono una spanna superiori per tecnica a quelle giapponesi, più vicine a quelle occidentali

nell'asia non c'erano più periodi di pace, studia la storia della cina...

i cavalieri si addestravano e basta, non altri, in asia tutti conoscevano rudimenti di arti marziali perché faceva parte della cultura, senza contare i cavalieri occidentali si esercitavano sulla cavalleria da urto, la spada e la mazza, appena saltava fuori un fesso con una balestra erano morti. Confidavano sulla propria forza fisica e sulla robustezza della propria armatura. Non c'è paragone nemmeno con la guardia degli Immortali, che erano molto più specializzati dei cavalieri occidentali, e nonostante questo come tecniche a corpo libero non avevano nemmeno lontanamente l'addestramento di un monaco cinese (figurarsi di un guerriero professionista).
Vestinus
00giovedì 30 luglio 2009 16:33
tuttavia non ho mai capito perchè non è mai esistito lo scudo in giappone...in cina mi pare che c'era e in Giappone l'unica cosa che ci si avvicna sono delle "staccionate" costruite prima di una battaglia per ripararsi dalla freccie mentr si bersaglia il nemico (rimarrà anche ai tempi della polvere da sparo)
Xostantinou
00giovedì 30 luglio 2009 17:10
per una questione culturale, dovevi essere tu bravo a schivare/intercettare/deviare i colpi del tuo avversario con la tua arma, era una questione d'onore e di abilità
Vestinus
00giovedì 30 luglio 2009 17:53
Re:
Xostantinou, 30/07/2009 17.10:

per una questione culturale, dovevi essere tu bravo a schivare/intercettare/deviare i colpi del tuo avversario con la tua arma, era una questione d'onore e di abilità




no ma mi sorprende che gli ashigaru, il grosso degli eserciti, poco più che contadini, che nel periodo sengoku andavano avanti a picche (la gran parte) o archibugi (sopratutto quelli di Oda e di altri Daimyo), non avessero mai sviluppato o almeno pensanto di usare uno scudo...non erano certo samurai con il loro codice d'onore...al massimo ho visto anche delle mezze specie di pavesi per gli arcieri (anche samurai) ma mai nient'altro...mistero [SM=x1140410]
Xostantinou
00giovedì 30 luglio 2009 18:05
beh li diventa un po' logico, contro archibugi e nanginate lo scudo è inutile di per sé...casomai a difesa dalle frecce, ma l'arco non era diffusissimo come in medio oriente
Vestinus
00giovedì 30 luglio 2009 22:37
Re:
Xostantinou, 30/07/2009 18.05:

beh li diventa un po' logico, contro archibugi e nanginate lo scudo è inutile di per sé...casomai a difesa dalle frecce, ma l'arco non era diffusissimo come in medio oriente




non mi hai capito, gli ashigaru esistevano pure prima dell'introduzione dell'archibugio, comunque hanno sempre usato picche i spadine...mi sorprende che i soldati comuni non avessero uno scudo...forse anche perchè l'arco non era molto diffuso, l'arco giapponese (credo sia lo Yami) era particolare, spesso ricavato da una canna di bambù lunga svariati metri (anche 3!) era asimmetrico perchè ovviamente verso la cima la canna è più sottile, comunque era molto efficace, e i samurai spesso la sapevano usare con maestria! tutt'oggi c'è ancora un torneo di tiro con l'arco a cavallo in corsa etc etc...
Xostantinou
00venerdì 31 luglio 2009 09:09
appunto, se lasci perdere l'archibugio comunque vedrai che la panoplia nipponica era interamente costituita da armi molto particolari, spesso a due mani o comunque con una certa complessità d'uso, e gli scudi se fatti con il bambù contro una nanginata servono quanto un foglio di carta contro un bazooka, quindi tanto vale concentrarsi su altro. E poi se vedi le tecniche di combattimento con la lancia cinesi rimani esterrefatto da quanto sia totalmente diversa da quella cui siamo abituati in occidente. L'arco essendo così particolare richiedeva un grande addestramento che solo i samurai potevano fare quotidianamente, ciò è sinonimo di scarso impatto dell'arma, visto che i samurai erano una piccola élite.
Vestinus
00venerdì 31 luglio 2009 13:30
Re:
Xostantinou, 31/07/2009 9.09:

appunto, se lasci perdere l'archibugio comunque vedrai che la panoplia nipponica era interamente costituita da armi molto particolari, spesso a due mani o comunque con una certa complessità d'uso, e gli scudi se fatti con il bambù contro una nanginata servono quanto un foglio di carta contro un bazooka, quindi tanto vale concentrarsi su altro. E poi se vedi le tecniche di combattimento con la lancia cinesi rimani esterrefatto da quanto sia totalmente diversa da quella cui siamo abituati in occidente. L'arco essendo così particolare richiedeva un grande addestramento che solo i samurai potevano fare quotidianamente, ciò è sinonimo di scarso impatto dell'arma, visto che i samurai erano una piccola élite.




mi hai convinto [SM=x1140440]

mini offtopic (apparte che stiamo andando all deriva come topic [SM=g27965] )
hai visto il "kagemusha:l'ombra del guerriero"? è del '85 se non ricordo male, del mitico maestro Akira Kurosawa, ambientato nel periodo Sengoku ai tempi di Takeda Shingen e Oda Nobunaga, capolavoro assoluto!
Xostantinou
00venerdì 31 luglio 2009 14:29
è favoloso...
Zames
00lunedì 21 febbraio 2011 18:40
Riesumo questo topic, per non riaprirne un altro.

Faccio da poco parte della compagnia d'armi "Flos Duellatorum" di Lavagna; come capirete, il nome si ispira all'omonimo trattato di scherma di Fiore de' Liberi, siccome è quello che seguiamo, anche se riadattato perché i periodi trattati sono il '200 e il '600 (per quest'ultimo ci si avvale di altri testi, ma io al momento mi alleno solo per il '200).

La nostra compagnia è quella che ogni anno rievoca la famosa "Torta dei Fieschi" di Lavagna, quest'anno spero di partecipare anche io, e non come spettatore! (e anche ad altre uscite).

P.s. agli interessati segnalo la fiera "Armi & Bagagli" che si terrà a Piacenza il 26 e 27 marzo, spero di comprare il mio primo equipaggiamento www.armiebagagli.org/
GlaucopideSophia1
00lunedì 21 febbraio 2011 21:59
Complimenti Zames !!!
The Housekeeper
00martedì 22 febbraio 2011 10:13
Complimenti!!
Zames
00sabato 26 marzo 2011 20:35
Oggi la fiera "Armi e Bagagli" è stata un successone, l'anno prossimo ci torno sicuramente! Per tutti gli appassionati di Storia di qualsiasi epoca, consiglio di andarci, la quantità di armamenti, personaggi in costume agli stand, accessori è impressionante, spesso a prezzi nemmeno troppo cari.
Se dico qualsiasi epoca, intendo qualsiasi: ho visto gente seminuda che faceva i celti, ho visto banchi per idromele, c'era il gruppo di rievocazione della Legio I Italica (avevano anche armamenti greci!), girovagavano assieme soldati del Medioevo e soldati della Grande Armeé, c'erano anche stand della WWI e WWII!! E' pazzesco.

Risultato delle compere: ordinato vestito di base del XIII secolo (camicia, che sembra un enorme pigiamone, braca e calzabraca, infula); comprate le scarpe per un buon prezzo; ocarina (non necessaria però dai ci stava!); invece ho avuto problemi a trovare le moffole armate, dovrò ordinarle via internet.

Spero che ci sia tra noi qualche altro rievocatore!
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