Pilbur, 29/07/2008 10.15:
Ma guarda che l'ha sempre detto di essersi ispirato alla mitologia nordica
E comunque, trovami un opera che assomigli vagamente al Signore degli Anelli nelle leggende norrene? A parte l'anello Nibelungo, il resto c'entra n'a cippa.
E vogliamo PArlare del Silmarrilion e di tutte le opere correlate?
Mi inchino innanzi a Tolkien, altro che copione!
appoggio la linea di mather e personalmente reputo le opere di tolkien alquanto sopravvalutate, ciò non toglie che sono pur sempre scritti curati in maniera certosina e maniacale.
personalmente penso che i fasti sono da attribuire ai temi mitologici antichissimi, che danno un senso di profondità alle sue opere che trascendono dalla fantasia: è da quel qualcosa in pìù che si riscontrano nei miti e nelle leggende popolari, tramandate da popoli realmente vissuti, e apporta innesti di quelle credenze e tradizioni che formano l'ossatura dell'antico folclore.
queste fonti alle quali io mi riferisco, sono da individuare nei primi tentativi dell'uomo di mettere ordine nel mondo, scaturite da grandi ed epiche leggende.
come tu hai detto e poi aggiungo tolkien non ha mai negato di aver attinto ampiamente dal materiale leggendario e mitico del passato, e non ha mai preteso di esser stato originale nella scelta dei nomi o delle trame che ha elaborato; anche in questo è rimasto fedele alla tradizione più antica e ti spiego il perchè...
i compilatori medievali per la prima volta misero per iscritto miti e leggende antichissime e non solo non sostenevano mai di averle inventate, ma anzi usavano citare le proprie fonti ad attestare la veridicità di quanto tramandavano; e qualora inventavano qualcosa, si spingevano al punto di inventare fonti mai esistite, perchè avevano la concezione che solo un autorevole predecessore poteva suffragare la verità del loro lavoro.
quindi basta fare una semplice equazione tolkien=esimio professore di filologia germanica.
elencare una per una le fonti rintracciabili sarebbe un lavoro immane, ed è stato già fatto da illustri studiosi; quello che conta dire è come non solo i nomi, ma soprattutto i temi narrativi come ad esempio: il fato, la negazione della morte, la discesa negli inferi, la cronologia, il linguaggio e tanto altro, corrispondono alle concezioni degli antichi miti, sostrato di tutte le nostre storie.
ad esempio, prese i nomi dei nani dall'edda poetica, un insieme di poemi norreni ricavati da un testo islandese del XIII secolo; il bosco atro o detto mirkwood ha lo stesso nome in una sagra islandese; gandalf è presente in un'altra saga nordica, la terra di mezzo deriva dalla midgard dell'antico scandinavo, una terra posta al centro tra il cielo e lo hel circondata da terre e mari sconosciuti inoltre vedi il post di prima con: saga del nibelungo, saga dei volsungar e il poema epico nibelungenlied, l'anello andvaranautr.
io conosco solo di riflesso le opere di tolkien e non in maniera approfondita, ma lo giudico un rinomato professore, il precedente post voleva rappresentare uno sfogo verso i fan accaniti i quali molte volte si racchiudono in un mondo sterminato generato molto prima di quanto si pensi.
Lele The Norseman, 29/07/2008 14.21:
adesso mi piacerebbe approfondire la conoscenza della mitologia nordica leggendo qualche saga
se può esserti di aiuto per me
questa è la mia bibbia.
ciau