l'ordine dei Nizariti

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G10v4nn194_ITA
00mercoledì 10 febbraio 2010 10:56
Perchè non aggiungerlo in BC6?
The Housekeeper
00mercoledì 10 febbraio 2010 12:28
chissà magari in futuro...

Qualche tempo fa avevamo fatto una ricerca sui papabili ordini in BC



ordine militare di Calatrava

L'ordine militare di Calatrava è un antico ordine monastico-militare spagnolo, reso dinastico nel 1482.
Venne fondato nel 1158 dall'abate cistercense san Raimondo de Fitero, a cui re di Castiglia Sancio III aveva affidato la difesa della città di Calatrava contro i Mori. Papa Alessandro III approvò l'ordine nel 1164.
Era diviso in due classi (una di religiosi, l'altra di militari) e diretto da un gran maestro.


Ordine Militare di Alcántara

L'Ordine Militare di Alcántara è un antico ordine monastico-militare spagnolo, reso dinastico nel 1482.
L'ordine di San Julián del Pereiro venne fondato nel 1156 dai fratelli Suero e Gómez Fernández Barrientosa: a imitazione dei templari, adottò la regola cisterciense; papa Alessandro III approvò i suoi statuti nel 1177.
Assunse l'attuale nome nel 1217, quando il re di León Ferdinando II affidò ai cavalieri dell'ordine la difesa della città di Alcántara contro i Mori.
Insegne dell'ordine sono la croce gigliata verde e il nastro verde.


Ordine Militare di Cristo

Founded in 1318, the Military Order of Christ (previously Real Ordem dos Cavaleiros de Nosso Senhor Jesus Cristo) was the heritage of the Knights Templar in Portugal, after the suppression of the Templars in 1312.
Under heavy influence from Philip IV of France, Pope Clement V had the order annihilated throughout France and most of Europe on charges of heresy, but King Denis of Portugal, forced by the Pope who found that the Order's assets should for their nature stay in any given Order instead of being taken by the King, re-instituted the Templars of Tomar as the Order of Christ, largely for their aid during the Reconquista and in the reconstruction of Portugal after the wars. King Denis negotiated with Pope Clement's successor John XXII for the new order's recognition and right to inherit the Templar assets and property.
Dom Gualdim Pais, provincial Master of the Order of the Temple in Portugal, constructed the Convento de Cristo in 1160. According to folklore he chose the location after drawing lots and receiving a sign to build a new Templar fortress on a hill between the river Fria and St. Gregory's creek. The Convento de Cristo is a testament to the Templars' architectural abilities.
On July 13, 1190, the King of Morocco laid siege to the Templars in Tomar. This test of strength confirmed the Templar's military power and established them as an indispensable presence in the defense of northern Portugal. Pais died in 1195 after ruling 50 years.
[edit] Suppression of the Templars – birth of the Order of Christ
The floor plan of the Dome of the Rock and some lines depicting some symbolic associations.
The Seal of the Grand-Masters Evrard de Barres and Regnaud de Vichier depicts the Dome of the Rock.
After the Templar order's suppression by Pope Clement in 1312, King Denis set about creating a new order for the displaced knights in his realm. He instituted the "Christi Militia" under the patronage of Saint Benedict in 1317 (some sources say August 14, 1318), and Pope John XXII approved this order by a Papal bull on March 14, 1319 "AD EA EX QVIBVIS".
After four years of negotiations, Pope John XXII passed another bull authorizing Denis to grant the Templar's property to the Order of the Christ in 1323. The knights of the order were committed to vows of poverty, chastity and obedience to the king. It is unclear how many Templars continued in the new order; some historians would claim the Order of Christ was essentially the Templars under a new name; while others see it as a mostly original formation. The first Grand Master, Dom Gil Martinez, had been a knight of Saint Benedict in the Order of Aviz.
The Order of Christ was first seated at Castro Marim, in the Algarve (in the Diocese of Faro). In 1357, the order was moved to the town of Tomar, near Santarém, former seat of the Order of the Knights Templars in Portugal. (Other sources give the movement date 1366 under the 6th Grand Master, Dom Nuno Rodrigues.)
After 1417, by King John I of Portugal's request to the Pope, Prince Henry the Navigator (1417–1460) became the order's Grand Master. Prince Henry the Navigator was born in 1394, the third son of King João of Portugal. During that time, Duarte I and Afonso V were kings of Portugal. In 1433, King Duarte I gave the Order "Sovereign" status not over these territories which already held, but over any future conquests. Pope Calixtus III in 1455 confirmed that Afonso V extended his temporal jurisdiction by conceding the royal prerogative over three episcopal nominations in areas ruled by the Order.


Ordine di San Giacomo d'Altopascio

L'Ordine di San Giacomo d'Altopascio, detto Ordine dei Frati Ospitalieri di San Jacopo,detto anche dei Cavalieri del Tau, è un antico ordine religioso cavalleresco.
È considerato da alcuni storici il più antico Ordine assistenziale, caritativo, equestre e religioso dell'era cristiana, operante sulla via Francigena. Sorto ad Altopascio nei pressi di Lucca intorno all'anno 1050 per volontà di 12 cittadini lucchesi, riunitisi in una realtà canonicale, operativa con un Ospedale di avanguardia, ritenuto modello ed esempio per tutti i successivi ospedali in Italia e all'estero (per esempio a Parigi l'Hopital de Dieu): aveva compiti di assistenza ai pellegrini per Roma e Santiago di Compostela; nel tempo si specializzò nella custodia delle vie e dei ponti.
L'arma è una Tau: “Di nero alla Tau d'argento, con il braccio verticale aguzzato e affiancata da due conchiglie di San Giacomo dello stesso”.


Cavalieri di San Lazzaro

I cavalieri di San Lazzaro o Lazzariti, sono ospedalieri appartenenti all'Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme, un ordine costituitosi a Gerusalemme nel XI secolo nato per dare cure ed assistenza ai lebbrosi.
Subito dopo i primi secoli del cristianesimo sorse a Gerusalemme, fuori dalle mura un lebbrosario posto sotto la protezione di San Lazzaro.
Era sotto la giurisdizione del Patriarca Greco Melkita di Gerusalemme e condotto da monaci retti dalla regola di San Basilio il Grande.
L'ordine medioevale prese vita da questo ospedale e dall'ordine che lo gestiva. A differenza degli altri ordini militari e religiosi stabilitisi in Terra Santa nel periodo delle crociate, che dipendevano dalla Chiesa latina, i Lazzariti erano sotto la giurisdizione della Chiesa d'Oriente. In assenza del Patriarca Greco Melkita, il Gran Maestro dei Lazzariti diventava grande elettore dell'arcivescovo di Armenia.
Dopo la presa di Gerusalemme da parte dei crociati, nel 1099, i cavalieri ammalati di lebbra andavano nell'ospedale di San Lazzaro a farsi curare, molti di essi entravano nella comunità monastica e ne pronunciavano i voti, pur mantenendo le loro prerogative cavalleresche.
Nel XII secolo i Lazzariti adottarono la regola di Sant'Agostino. In questa veste definitiva venne confermato come ordine religioso militare e ospedaliero con la bolla papale dell'11 aprile 1255 di Alessandro IV.
Come principale attività essi si occuparono della cura dei lebbrosi e devono accogliere i cavalieri di altri ordini che hanno contratto questa grave malattia. L'ordine dei Templari prevedeva nella loro regola la possibilità di entrare nell'ordine dei Lazzariti se affetti da lebbra.
Dopo la presa di Gerusalemme da parte di Saladino nel 1187, l'azione militare dell'ordine prese più importanza. Essi parteciparono attivamente alla presa di San Giovanni d'Acri nel 1191.
Furono nella crociata del 1227 al fianco dell'Imperatore Federico II di Hohenstaufen, nel 1244 dove ebbero un ruolo eroico nella funesta battaglia di Gaza.
Nel 1249 furono al fianco del Re di Francia nelle battaglie di Damietta e di Al Mansurah.
Durante l'assedio di San Giovanni d'Acri del 1291 furono, con tutti gli altri ordini presenti in Terra Santa, gli strenui difensori di quell'ultimo lembo di terra cristiana in Oriente.
L'ordine, in questi due secoli, fondò commanderie in molti paesi europei: Francia, Inghilterra, Scozia, Germania, Olanda, Spagna, Italia, Svizzera, Fiandre, Slesia.
Nel 1154 il Re di Francia Luigi VII donò all'ordine il castello reale di Boigny presso Orléans.
Persi i possedimenti in Terra Santa il Gran Maestro fratel Tommaso di Sainville si installò a Boigny che ne diventò la sede fino alla Rivoluzione Francese.
La Santa Sede lo soppresse incorporandolo all'Ordine di S. Giovanni (attuale Ordine di Malta) sin dal 1400.


Ordine Militare di San Benedetto d'Avis

L'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis è un ordine monastico-militare portoghese.
Trae origine da un gruppo di cavalieri riunitisi nel 1147 per combattere i Mori in Portogallo: nel 1166 il re Alfonso I affidò loro la difesa della città di Évora e impose loro l'osservanza della regola cistercense.
Nel 1211 i cavalieri presero Avis agli Arabi, trasferirono nella città la loro sede e l'ordine assunse l'attuale nome, con il quale fu confermato da papa Innocenzo III nel 1214: quando Giovanni I, figlio naturale di Pietro I e gran maestro dell'ordine, divenne re del Portogallo, cambiò il nome della sua dinastia in casa d'Avis (1385).


Cavalieri portaspada

Cavalieri Portaspada (in latino: Fratres militiae Christi, in tedesco: Schwertbrüder) è il nome di un ordine monastico militare tedesco costituito nel 1202 da Albrecht von Buxthoeven. La regola era fondata sulla base di quella dei Cavalieri templari. Erano chiamati anche Cavalieri di Cristo, Fratelli della spada od Ordine Livoniano.
Alberto, vescovo di Riga, fondò l'ordine con lo scopo di spalleggiare il vescovato di Riga nella conversione delle popolazioni pagane dei curi, dei livoni, semgalli e latgalli insediate nei territori intorno al golfo di Riga. Fin dalla fondazione l'ordine mostrò di ignorare il suo presunto vassallaggio nei confronti del vescovo e nel 1218 Alberto chiese assistenza al sovrano Valdemaro II di Danimarca, questi si alleò invece con l'ordine e invase il nord dell'Estonia.
La sede dell'ordine si trovava nella città estone di Viljandi (Fellin) dove le mura del castello sono tuttora visibili, altre roccaforti erano a Cesis (Wenden), Sigulda (Segewold) e Aizkraukle (Ascheraden). I comandanti di Viljandi, Kuldiga (Goldingen), Aluksne (Marienburg), Tallinn (Reval), e il balivo di Paide (Weissenstein) costituivano il l'entourage più stretto del maestro dell'ordine.
L'ordine venne quasi annientato dai lituani e dai semgalli nel 1236 nel corso della battaglia di Šiauliai. Il 12 maggio 1237 l'ordine fu incorporato nell'Ordine Teutonico e da quel momento fu, di fatto, un braccio autonomo dell'Ordine Teutonico continuando a mantenere un proprio Gran Maestro (che de jure dipendeva dal Gran Maestro dell'Ordine Teutonico) e abbigliamento e regola propri.
Tra il 1237 e il 1290 l'ordine conquistò la Curlandia, la Livonia e la Semgallia e nel 1346 acquistò dal sovrano danese Valdemaro IV il rimanente territorio estone.
Il declino dell'Ordine Teutonico iniziò in seguito alla sconfitta nella battaglia di Grunwald nel 1410 e alla secolarizzazione dei territori della Prussia da parte di Alberto di Prussia nel 1525. Nel 1413 l'ordine dei Portaspada riuscì a tornare indipendente.


Crocigeri della Stella Rossa

I Crocigeri della Stella Rossa, o di Boemia (in latino Canonici Regulares Sanctissimae Crucis a Stella Rubea), costituiscono un ordine di canonici regolari: i membri di questo ordine, detti comunemente Crocigeri, pospongono al loro nome la sigla O.Cr.
Trae origine da una confraternita creata nel 1233 da Agnese di Boemia e formata da laici dediti alla cura dei malati dell'ospedale fondato dalla stessa Agnese a Praga: dietro richiesta della principessa boema, nel 1237 papa Gregorio IX elevò la Confraternita ad ordine autonomo, costituito da canonici regolari sottoposti alla Regola di Sant'Agostino.
Alla loro insegna originale (una croce ottagona rossa, simbolo della carità cristiana), il pontefice autorizzò (il 10 ottobre 1250) l'aggiunta di una stella rossa a sei punte, probabilmente tratta dallo stemma di famiglia del primo superiore generale dei Crocigeri, Albrecht von Sternberg.
Diffusosi in Boemia, in Ungheria e in Slesia, si trasformò poi in ordine militare ed ebbe grande importanza nel periodo della Controriforma.


Ordine del Drago

L'Ordine del Drago (o del Dragone) (lat. Societas Draconistrarum, de. der Drachenorden, hun. Sárkány Lovagrend, rum. Ordinul Dragonului) fu un ordine militare del Sacro Romano Impero, istituito dall'Imperatore Sigismondo per contrastare l'eresia hussita e distruggere l'impero Turco.
L'ordine si colloca in Valacchia e si radicò inizialmente soprattutto tra Boemia, Polonia, Romania e Ungheria, mietendo vittime nei villaggi che avevano aderito alla dottrina di Hus in quanto considerati alla strenua di infedeli. In seguito si diffuse in Germania, in Austria, in Italia e in Spagna.
In Italia, in particolare venne rappresentato dall'ambasciatore della Repubblica di Venezia Pantaleone Balbo e dal condottiero di ventura Filippo Scolari il quale appartenne ai primi 24 notabili cavalieri dell'ordine. Altro celebre membro dell'ordine fu re Alfonso V d'Aragona, che vi aderì per combattere i Mori ancora attivi nella penisola iberica.
La vita dell'ordine fu breve, tanto che la data di scioglimento dello stesso si attesta intorno alla morte del suo fondatore.


Ordine dei Betlemitani

I Betlemitani o Ordine militare dei crociferi con stella rossa in campo blu era un ordine ospedaliero militare attivo dal XI al XV secolo.
L'ordine nasce in Terra Santa sotto la giurisdizione del vescovo di Betlemme e non deve essere confuso né con l'Ordine di Santa Maria di Betlemme, fondato da papa Pio II nel 1459, né con quello di Nostra Signora di Betlem di cui si parla come ordine illegittimo in alcuni articoli dell'Osservatore Romano. Non bisogna confondere nemmeno l'atto, voluto da papa Innocenzo VIII, di cessione dei beni betlemiti ai Giovanniti. Tale atto, che non deve intendersi nemmeno come soppressione, riguarda l'Ordine di Santa Maria di Betlemme di cui prima e fondato dal Pontefice predecessore.
A monsignor Giuseppe Vallerga di Varazze, primo Patriarca latino di Gerusalemme va il merito di aver fondato il seminario di Betlemme.
Non a caso, Varazze ebbe la presenza di molti vescovi betlemitani dal 1100 al 1400, in seguito alla cacciata degli stessi dalla Terra Santa.
Nella diocesi di Asti del XII secolo, grazie anche all'incoraggiamento del vescovo Landolfo di Vergiate, l'ordine era ben sviluppato, per l'amministrazione della chiesa di San Giorgio e di San Pancrazio in città, quella di Gamalero e l'ospedale di Quattordio.
L'ordine era ancora presente nel XV secolo. Compare in alcuni atti, la proprietà di una domus presso Barcellario (San Paolo Solbrito).
Knight Of Jerusalem
00mercoledì 10 febbraio 2010 14:01
Tra tutti, quelli più interessanti secondo me sono i Cavalieri di San Lazzaro e l'Ordine militare di Cristo mentre penso che l'Ordine del Drago e quello dei Cavalieri Betlemitani potrebbero stare meglio in Machiavello piuttosto che in BC
Thor86
00mercoledì 10 febbraio 2010 14:39
I Nizariti, furono una setta militante di corrente ismailita, sorti in seguito ad un’importante scissione della sopra citata corrente avvenuta nel 1094, non erano altro che gli adepti dell'ismailismo in Iran, cioè una setta sciita di proporzione minoritaria, in un paese allora largamente sunnita.

Per ricreare le circostanze potrebbe far comodo l'inquadramento dei vari gradi della setta, da novizio a Gran Maestro, sfruttando le spie e gli assassini, ma solo sotto fazioni sciite... [SM=g27982]
Robert Bruce
00mercoledì 10 febbraio 2010 17:59
come ha detto Thor, i Nizariti furono una scissione all'interno dell'ismailismo scita, che furono perseguitati come eretici dalla maggioranza sunnita, in particolare i selgiuchidi, che intrapresero diverse campagne militari per annientarli. Ma nonostante la gererchia sia simile, non hanno niente a che vedere con gli ordini religiosi-militari della Cristianità occidentale, che non hanno mai formato o dato vita a correnti religiose, ma sono sempre stati pienamente inseriti nell'ortodossia religiosa cattolica. si è discusso molto se inserirli come fazione o solo come agenti reclutabili. Storicamente hanno costituito una vera e propria fazione, poichè non dipendevano da nessun altro principato ed erano pienamente autonomi, però più che con eserciti, operavano con gruppi di adepti che colpivano preferibilmente i capi politici o religiosi dei loro avversari attraverso il terrore degli assassini mirati.
Fabius Maximus Germanicus
00mercoledì 10 febbraio 2010 18:07
io sto pensando di realizzarli in una prossima patch per BC, mettendo loro un forte particolare (che se non erro dovrebbe trovarsi tra Homs, Tripoli e Antiochia e non lontano dal Krak) e facendo in modo che diano missioni alle fazioni medio orientali... che se non vengono compiute possono avere come conseguenza il tentativo di assassinio del capofazione, o dell'erede o di qualche altro generale, da parte di assassini "specializzati", mentre come conseguenza positiva il dono di qualche unità di hashashin ;) tutto questo non come fazione ma come ribelli "specializzati"

inoltre vorrei mettere il loro gran maestro sul modello del patriarca ecumenico, e inserire anche la possibilità di sconfiggere la setta, a patto di conquistare e annientare il loro forte (in tal caso sparirebbe anche il gran maestro)

Se avete idee per migliorare il progetto esponetele pure ;)
G10v4nn194_ITA
00mercoledì 10 febbraio 2010 19:16
Re:
Fabius Maximus Germanicus, 10/02/2010 18.07:

io sto pensando di realizzarli in una prossima patch per BC, mettendo loro un forte particolare (che se non erro dovrebbe trovarsi tra Homs, Tripoli e Antiochia e non lontano dal Krak) e facendo in modo che diano missioni alle fazioni medio orientali... che se non vengono compiute possono avere come conseguenza il tentativo di assassinio del capofazione, o dell'erede o di qualche altro generale, da parte di assassini "specializzati", mentre come conseguenza positiva il dono di qualche unità di hashashin ;) tutto questo non come fazione ma come ribelli "specializzati"

inoltre vorrei mettere il loro gran maestro sul modello del patriarca ecumenico, e inserire anche la possibilità di sconfiggere la setta, a patto di conquistare e annientare il loro forte (in tal caso sparirebbe anche il gran maestro)

Se avete idee per migliorare il progetto esponetele pure ;)




MI PIACE [SM=x1140430]

Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 09:16
Fabius, la roccaforte storica dei Nizariti era Alamūt, una fortezza di montagna nelle aride colline a sud del Mar Caspio, nella Provincia di Qazvin , circa 100 km dall'odierna Teheran in Iran.
I Nizariti vennero sterminati da Hülagü Khan nel 1255, quando il Gran Maestro Khur-Shāh si permise di offendere il nipote di Gengis Khan. Le truppe di Hülagü assediarono il castello dove Khur-Shāh si era rifugiato ed egli finì per arrendersi, morendo in catene lungo la via per la Mongolia. Malgrado una sporadica resistenza, gli altri castelli caddero o deposero le armi. Alamūt fu raso al suolo e la sua preziosa biblioteca andò distrutta. Molti Nizariti furono massacrati, compresa tutta la famiglia dell'Imām Khur-Shāh.

Le idee sul gran maestro e sulle missioni non sono male, ma forse converrebbe metterli come evoluzione orientale della gilda di ladri ed assassini...
The Housekeeper
00giovedì 11 febbraio 2010 11:35
Re:
Xostantinou, 11/02/2010 9.16:

Fabius, la roccaforte storica dei Nizariti era Alamūt, una fortezza di montagna nelle aride colline a sud del Mar Caspio, nella Provincia di Qazvin , circa 100 km dall'odierna Teheran in Iran.
I Nizariti vennero sterminati da Hülagü Khan nel 1255, quando il Gran Maestro Khur-Shāh si permise di offendere il nipote di Gengis Khan. Le truppe di Hülagü assediarono il castello dove Khur-Shāh si era rifugiato ed egli finì per arrendersi, morendo in catene lungo la via per la Mongolia. Malgrado una sporadica resistenza, gli altri castelli caddero o deposero le armi. Alamūt fu raso al suolo e la sua preziosa biblioteca andò distrutta. Molti Nizariti furono massacrati, compresa tutta la famiglia dell'Imām Khur-Shāh.

Le idee sul gran maestro e sulle missioni non sono male, ma forse converrebbe metterli come evoluzione orientale della gilda di ladri ed assassini...




sì in effetti si potrebbe semplicemente trasformare la gilda degli assassini nella setta dei Nizariti, certo non è storico al 100% ma ci può stare. Però la gilda degli assassini è reclutabile anche dai Mori...
Fabius Maximus Germanicus
00giovedì 11 febbraio 2010 11:42
Re:
Xostantinou, 11/02/2010 9.16:

Fabius, la roccaforte storica dei Nizariti era Alamūt, una fortezza di montagna nelle aride colline a sud del Mar Caspio, nella Provincia di Qazvin , circa 100 km dall'odierna Teheran in Iran.
I Nizariti vennero sterminati da Hülagü Khan nel 1255, quando il Gran Maestro Khur-Shāh si permise di offendere il nipote di Gengis Khan. Le truppe di Hülagü assediarono il castello dove Khur-Shāh si era rifugiato ed egli finì per arrendersi, morendo in catene lungo la via per la Mongolia. Malgrado una sporadica resistenza, gli altri castelli caddero o deposero le armi. Alamūt fu raso al suolo e la sua preziosa biblioteca andò distrutta. Molti Nizariti furono massacrati, compresa tutta la famiglia dell'Imām Khur-Shāh.

Le idee sul gran maestro e sulle missioni non sono male, ma forse converrebbe metterli come evoluzione orientale della gilda di ladri ed assassini...



Ciao Xostantinou,

si sapevo che la loro roccaforte storica era Alamut, ma c'è un problema: la mappa di Bc non arriva fin lì, è tagliata prima ed a oriente non si può proprio allargare... perciò pensavo di mettere una loro roccaforte minore in terra santa, dove mi risulta ne avessero:



so che non è perfetto ma è quanto di meglio possiamo fare...
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 11:55
forse trasformare i Nizariti in uno step evoluto della gilda degli assassini è la soluzione con il compromesso migliore...
GlaucopideSophia1
00giovedì 11 febbraio 2010 11:59
Buona idea quella delle missioni, ma si tratterà solo di missioni di spionaggio e assasinio o di tutto ?
Se no potreste mettere senplicemente dei tratti agli assasini che li rendono particolarmente efficenti.
Robert Bruce
00giovedì 11 febbraio 2010 12:01
il loro territorio era compreso fra la Contea di Tripoli e il Principato di Antiochia, ad ovest di Homs e Hama. Qui gli assassini possedevano ben dieci castelli, e pagavano un tributo di 2000 bisanti ai Templari di Tortosa. Con i crociati avevano rapporti migliori che con i sunniti, tanto da intavolare trattative con Re Amalrico, per una eventuale alleanza nonchè conversione al cristianesimo. La trattativa fallì per l'interveno dei templari che uccisero in un agguato l'inviato del vecchio della montagna, causando un casus belli con Gerusalemme, che solo con un'ardua diplomazia, riuscì a risolvere.
guglielmo di Tiro spara a zero sui templari, rei di aver fatto fallire la trattativa, a suo dire, per meri motivi economici, ma gli storici oggi valutano a questione in modo più complesso.
Fabius Maximus Germanicus
00giovedì 11 febbraio 2010 12:27
Re:
GlaucopideSophia1, 11/02/2010 11.59:

Buona idea quella delle missioni, ma si tratterà solo di missioni di spionaggio e assasinio o di tutto ?
Se no potreste mettere senplicemente dei tratti agli assasini che li rendono particolarmente efficenti.




in realtà io pensavo ad un ventaglio di missioni più variegato, del tipo costruire alcuni edifici particolari di culto, oppure eliminare qualche personaggio in particolare...

l'idea di renderli tramite la gilda degli assassini è quel che appunto vorrei fare, ma vorrei appunto bilanciare facendo in modo che dia vantaggi e svantaggi, come appunto tentativi di assassino agli esponenti della dinastia se non si eseguono le missioni.
Fabius Maximus Germanicus
00giovedì 11 febbraio 2010 12:28
Re:
Robert Bruce, 11/02/2010 12.01:

il loro territorio era compreso fra la Contea di Tripoli e il Principato di Antiochia, ad ovest di Homs e Hama. Qui gli assassini possedevano ben dieci castelli, e pagavano un tributo di 2000 bisanti ai Templari di Tortosa. Con i crociati avevano rapporti migliori che con i sunniti, tanto da intavolare trattative con Re Amalrico, per una eventuale alleanza nonchè conversione al cristianesimo. La trattativa fallì per l'interveno dei templari che uccisero in un agguato l'inviato del vecchio della montagna, causando un casus belli con Gerusalemme, che solo con un'ardua diplomazia, riuscì a risolvere.
guglielmo di Tiro spara a zero sui templari, rei di aver fatto fallire la trattativa, a suo dire, per meri motivi economici, ma gli storici oggi valutano a questione in modo più complesso.




Ciao Robert, sapresti dirmi quale tra questi castelli era il più importante?
Robert Bruce
00giovedì 11 febbraio 2010 13:12
uno è Masyaf, poi Qal'at Resafi, Al-Khwabi molto vicino a tortosa, Al-Kabi, poi Khariba, ma forse il più antico era Al-Qadmus, appartenente agli assasini già dal 1132.
GlaucopideSophia1
00giovedì 11 febbraio 2010 13:52
Come mappe non sono male queste per vedere dove erano:



Knight Of Jerusalem
00giovedì 11 febbraio 2010 14:04
Secondo me Masyaf è quella che potrebbe starci meglio
Fabius Maximus Germanicus
00giovedì 11 febbraio 2010 16:41
Re: Re:
Anch'io penso che Masyaf sia perfetta.

The Housekeeper, 11/02/2010 11.35:




sì in effetti si potrebbe semplicemente trasformare la gilda degli assassini nella setta dei Nizariti, certo non è storico al 100% ma ci può stare. Però la gilda degli assassini è reclutabile anche dai Mori...




non è un problema in quanto gli ismailiti esistevano anche tra i berberi dell'Africa del Nord. I nizariti sono una corrente degli ismailiti:

it.wikipedia.org/wiki/Ismailismo

anzi tra l'altro se non erro abbiamo ancora uno slot di religione libero... perché non usiamo quello per mettere gli ismailiti?
potremmo mettere delle strutture tipo il "quartiere ismailita" o nizarita (simile a quello ebreo) che la "gilda" ordinerebbe alle potenze musulmane di costruire con le missioni in determinate città, per mostrare che tollerano e rispettano la setta... se non adempiono scatta il tentativo di omicidio da parte di assassini spawn ben "pompati", magari con un tratto nizarita, che si potrebbe mettere strutturato su più gradi.

Inoltre resta valido il discorso di mettere il Vecchio della Montagna in game, sotto forma di generale o di autorità religiosa, questo è da vedere...
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 17:11
dare uno slot religione ad una corrente dello sciismo per giustificare l'esistenza di una setta di una corrente di una religione non vi sembra un po' esagerato? [SM=g27964]
Fabius Maximus Germanicus
00giovedì 11 febbraio 2010 17:20
Re:
Xostantinou, 11/02/2010 17.11:

dare uno slot religione ad una corrente dello sciismo per giustificare l'esistenza di una setta di una corrente di una religione non vi sembra un po' esagerato? [SM=g27964]




si in effetti è un'idea venuta fuori solo perché quello slot è libero e non credo verrà mai usato (almeno mi sembra che lo sia).

Ad ogni modo quanto detto sopra si può benissimo realizzare senza bisogno di creare una religione apposita, anzi (tanto più che abbiamo già introdotto gli sciiti, che tecnicamente abbracciano in senso lato anche gli ismailiti).
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 17:29
quindi potresti rendere i nizariti reclutabili tramite la gilda degli assassini solo dalle fazioni sciite...
Robert Bruce
00giovedì 11 febbraio 2010 17:29
si potrebbe utilizzare lo stesso meccanismo per l'ordine pubblico basso che rischia di portare alla guerra civile, con le richieste di costruire gli edifici delle assemblee popolari. questo vale solo per le fazioni islamiche il cui ordine pubblico se si abbassa, porta alle richieste di costruire la casa degli assassini, e se non lo si fa scattano tentativi di omicidio mirato per il capofazione.
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 17:34
però sarebbe un po' impreciso dal punto di vista storico, visto che operavano come mercenari ed i sunniti non li potevano vedere...
Robert Bruce
00giovedì 11 febbraio 2010 17:43
si i sunniti non li potevano vedere, ma non operavano solo come mercenari, anzi il più delle volte obbedivano al loro maestro come una vera setta religiosa. si dice, ma non risulta che siano stati ingaggiati come sicari per compiere degli assassini, se fosse stato così semplice i crociati li avrebbero utillizzati per eliminare tutti i grandi capi saraceni.
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 17:50
che mi risulti i crociati li utilizzarono alcune volte...comunque io proponevo di renderli reclutabili dalle fazioni sciite

se qualcuno avesse presente la mod, si potrebbe inserirli come gli "uomini senza volto" in Westeros Total War...
Fabius Maximus Germanicus
00giovedì 11 febbraio 2010 18:00
io non vorrei che nella fase iniziale siano liberamente reclutabili come unità, altrimenti perderebbe senso il loro essere setta e l'esistenza stessa del Gran Maestro, anche perché di fazioni sciite ce n'è una sola (gli egiziani) e non mi risulta che i nizariti obbedissero loro anzi... tra l'altro quasi sempre con l'arrivo di Saladino diventano sunniti. Piuttosto direi di fare in modo che al compimento della missione si venga ricompensati con un paio di unità hashashins o con un sicario ben addestrato...

solo nel momento in cui si conquisti il forte che è la loro base si potrebbe permettere il loro reclutamento libero per la fazione che li ha annientati. Che dite?
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 18:01
se la metti così sarebbe meglio il metodo dei faceless man di WTW...
GlaucopideSophia1
00giovedì 11 febbraio 2010 19:08
Nella storia gli assasini furono molto utilizzati da regnanti sunniti, sia contro i crociati che contro altri principi sunniti , io metterei che l' egitto non può utilizzare gli assasini, poi creerei una figura simile al papa, un gran maestro immortale con il quale le fazioni sunnite hanno degli indici di gradimento, portati da costruzioni di edifici , doni ed altro, se la fazione ha un alto indice un suo assasino riceve un alta esperienza grazie ad un tratto, se l' indice scende il tratto sparisce e l' assasino torna normale, ed allo stesso tempo divento possibile se non probabile un tentativo di assasinio del capo fazione o di alcuni generali a cadenza regolare, che ne dite ?
Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 21:04
casomai sciiti, visto che i nizariti erano una branca degli ismailiti sciiti...

il metodo dei faceless man di wtw è il seguente, con il pulsante dell'aiuto, quello che compare vicino al tizio che fa da consigliere in m liscio in alto a sinistra, si chiede all'utente "vuoi reclutare un faceless man (nel nostro caso un nizarita)?" l'operazione ha un certo costo in denaro, però questo assassino è molto più potente della media degli assassini reclutabili, ed una volta che questi ha eliminato il suo bersaglio (di solito l'opzione capita in concomitanza di missioni di omicidio), il faceless man scompare e per averne un altro devi aspettare che il gioco te ne renda disponibile un'altro da reclutare...
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