la vostra velocittà di espansione

De Bello Brisingr
00martedì 24 agosto 2010 18:48
salve a tutti, volevo chiedervi con quale velocità tendete, in media, ad espandervi, mi è sorta questa domanda perchè ho il dubbio di correre un pò troppo
faccio un esempio, sto giocando ora con la fazione georgiana e mi trovo intorno al centesimo turno, con difficoltà vh vh in campagna breve
oltre agli insediamenti originali ho i due castelli sotto urfa e urfa stessa, il castello e la città a est di urfa (sono uno scandalo con i nomi, scusate) e la città a nord est, poi tutte le città a nord del mar morto piu roma e spoleto (si lo so, è dall'altra parte della mappa, ma mi andava di fare una capatina a casa...)
insomma, in totale sono sui 16-17 insediamenti
la domanda mi sorge perchè noto gli altri post dove ci sono degli screen i quali mostrano che generalmente in questo periodo non si hanno tutti questi insediamenti...e per di piu da un pò di turni sto accusando economicamente l'espansione, pagando oltre i 40000 fiorini a turno di mantenimento e riuscendo a mantenermi a mala pena con flotte commerciali, e ora ho in programma di razziare e scambiare per fiorini le restanti città siriane e gli insediamenti nel sud italia...
davie
00martedì 24 agosto 2010 20:11
Penso sia legato al fatto che stai giocando non con la campagna full.
De Bello Brisingr
00martedì 24 agosto 2010 23:24
sto giocando bellum crucis full, solo la campagna breve...cambia solo il numero finale di insediamenti richiesto...
boboav
00martedì 24 agosto 2010 23:53
Io cerco sempre di farmi una forte base economica i primi venti turni quando l'ia anche non attacca molto, poi si passa alla guerra però quando prendo un insediamento lo sviluppo un pò prima di prenderne un altro
davie
00mercoledì 25 agosto 2010 08:02
Re:
De Bello Brisingr, 24/08/2010 23.24:

sto giocando bellum crucis full, solo la campagna breve...cambia solo il numero finale di insediamenti richiesto...



Avevo frainteso.
Io sto giocando con i veneziani e sono uno che predilige l'aspetto programmatico. So che potrei avere qualche insediamento in più a questo punto, ma sul fronte su cui sono ora, quello magiaro, ho avuto qualche difficoltà a lanciare delle offensive efficaci.
[SM=x1140429]
Il Cavaliere Verde
00mercoledì 25 agosto 2010 08:35
Quoto Boboav: nei primi 20-30 turni cerco di sviluppare l'economia per avere una base solida per il futuro annettendo un paio di insediamenti ribelli (l'AI è molto più veloce di me da questo punto di vista...).
Dpodichè pianifico attentamente le alleanze e i possibili fronti in base ai rapporti di forza con le altre fazioni: tendenzialmente non dichiaro guerra a più di una fazione alla volta, ma con lo svilupparsi della campagna bisogna essere pronti a tutto!
Occupato un insediamento valuto: se è in posizione favorevole lo sviluppo, se è in terra di nessuno potrei anche raderlo al suolo e abbandonarlo o venderlo facendo un pò di fiorini.
Infine, quando punto ad una nuova area di espansione cerco, prima di tutto, di occupare un castello in modo da disporre di un punto di appoggio per l'invasione e per la difesa.
Xostantinou
00mercoledì 25 agosto 2010 12:51
dipende molto dalla situazione, io cerco di consolidare bene le mie basi economiche e militari, magari all'inizio prendo subito gli insediamenti ribelli che confinano con i miei territori, ma poi mi barrico in difesa e cerco di svilupparmi e rinforzarmi. Dopo di che le strategie sono due, se mi devo espandere cerco di prendere un insediamento "strategico", dal quale controllare le avanzate nemiche, e conquistare con calma gli insediamenti nemici tra il caposaldo ed i miei territori, mentre se sono in guerra contro un nemico che non ho interesse ad annettere punto alla "strafexpedition", forte armata, conquisto in serie tutti i suoi insediamenti che mi capitano a tiro, ne massacro la popolazione, rado al suolo gli edifici, e poi o alzo al massimo le tasse in modo che si ribellino (una volta vuoti) e tornino al mio nemico, facendogli perdere così un mucchio di tempo e denaro, oppure li regalo a qualcuno, magari che intendo farmi amico, così miglioro i rapporti diplomatici ma nel contempo lo indebolisco...
Edoardo di Woodstock
00mercoledì 25 agosto 2010 13:53
Ciao, anch'io riesco a svilupparmi molto in fretta..... prima economicamente, poi territorialmente.... in media dopo il 1200 ho tra i venti e i trenta territori....
takkun86
00mercoledì 25 agosto 2010 14:55
seguo l ispirazione del momento nn ho schemi precisi
pepino75
00mercoledì 25 agosto 2010 17:07
E' una cosa che non ho mai capito. Credo di spingermi troppo, di farmi prendere dalla fretta quando sono in guerra, perchè penso che la migliore difesa è l'attacco e volgio arrivare prima possibile all'annientament della fazione rivale. Credo di correre troppo, infatti poi ne pago sempre e non sono mai riuscito a concludere una campagna (non perchè mi annientano, ma perchè arrivo ad un punto morto, troppi problemi a destra e a manca e ricomincio).

Purtroppo gioco da poco, sono un inesperto e credo ormai di averlo detto in tutte le lingue....cerco aiuto, ma non ne trovo.
Ovviamente non è una critica...in certi casi secondo me per imparare bisognerebbe proprio vedere lo sviluppo di una campagna da parte di un esperto...specie se l'inesperto è di coccio come me.
Ovviamente non è semplice dare suggerimenti precisi scrivendo in un forum.

Magari qualcuno potrebbe tentare di dare uno schema di massima del tipo dopo tot turni tot territori eccetera eccetera.....così in linea di massima per capire se si è troppo poco sviluppati o si sta andando discretamente bene. Perchè spesso cerco una conquista anche perchè non capisco se sono troppo indietro e rischiare così in futuro l'estinzione
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Xostantinou
00mercoledì 25 agosto 2010 17:15
beh caro pepino, è un po' difficile darti delle dritte, visto che ci sono comunque molte variabili che rendono ogni campagna unica...dipende davvero da molte cose...innanzitutto da quale fazione usi.
takkun86
00mercoledì 25 agosto 2010 17:34
nemmeno una politica troppo difensiva e consigliabile. rischi di trovarti con poche regioni contro fazioni divenute molto forti.

takkun86
00mercoledì 25 agosto 2010 17:37
dimenticavo.. un altro modo x nn finire sotto pressione: evitare di premere quel (pare) irristibile e affascinante tastino: "VH".

(sempre se sia il tuo caso.)
Xostantinou
00mercoledì 25 agosto 2010 17:59
Re:
takkun86, 25/08/2010 17.34:

nemmeno una politica troppo difensiva e consigliabile. rischi di trovarti con poche regioni contro fazioni divenute molto forti.





dipende dalla fazione che usi...se usi il SRI o l'Impero Roméo non hai affatto quel problema...
takkun86
00mercoledì 25 agosto 2010 21:03
mah.. con l SRI l ho fatto una volta. i francesi nel frattempo erano diventati molto forti (annessi domini inglesi) e polacchi + magiari alla fine anche se resistevo ho abbandonato x sfinimento.

l basileia e un altro discorso in quanto molto meno attaccabile e decisamente piu forte. l unica forse.
ragewarrior
00giovedì 26 agosto 2010 01:24
Io credo sia una cosa soggettiva, dipende da come uno gioca e anche con quale fazione gioca... Io personalmente non penso ci sia uno schema fisso... Certo è che sopratutto nei primi turni è sconsigliabile una forte espansione dal momento che non si hanno città e castelli abbastanza sviluppati. [SM=x1140502]
De Bello Brisingr
00giovedì 26 agosto 2010 02:29
mah, piu che altro credo sia da calcolare molto bene il livello di entrate economiche e di spese per il mantenimento delle armate dato che sono la cosa che porta via piu fiorini...quando si riesce a gestire bene quest'ultima anche un piccolo regno può avere grandi eserciti e tenere testa all'ai
pepino75
00giovedì 26 agosto 2010 16:42
Re:
Xostantinou, 25/08/2010 17.15:

beh caro pepino, è un po' difficile darti delle dritte, visto che ci sono comunque molte variabili che rendono ogni campagna unica...dipende davvero da molte cose...innanzitutto da quale fazione usi.




Lo so che è difficile aiutare quelli come me più inesperti....il gioco è troppo vario e non può esistere un'unica tattica, ma una tattica che si sviluppa con il progredire del gioco. La mia era una considerazione, una riflessione che sottende una certa frustrazione....ma ho fiducia e imparerò.

Cmq gioco con i siciliani (e non vorrò mai giocare con nessun'altra fazione).....e gioco a livello facile (non vh come ha sottinteso qualcuno).

Ok, potete dirmi che sono proprio una pecora, se ho difficoltà col livello facile....non mi offendo [SM=x1140440]
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Il Cavaliere Verde
00giovedì 26 agosto 2010 16:54
Re: Re:
pepino75, 26/08/2010 16.42:




Lo so che è difficile aiutare quelli come me più inesperti....il gioco è troppo vario e non può esistere un'unica tattica, ma una tattica che si sviluppa con il progredire del gioco. La mia era una considerazione, una riflessione che sottende una certa frustrazione....ma ho fiducia e imparerò.

Cmq gioco con i siciliani (e non vorrò mai giocare con nessun'altra fazione).....e gioco a livello facile (non vh come ha sottinteso qualcuno).

Ok, potete dirmi che sono proprio una pecora, se ho difficoltà col livello facile....non mi offendo [SM=x1140440]
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Ma quale pecora, il gioco è proprio difficile di suo (e meno male [SM=g27964] ) e si tratta semplicemente di prendere confidenza con certi meccanismi. Col tempo acquisirai un tuo stile di gioco personalizzato, ma comunque ti consiglio di curare attentamente il lato economico-gestionale: all'inizio ti sembrerà di guadagnare una barca di fiorini, ma vedrai che con lo sviluppo e dovendo fronteggiare varie difficoltà ti basteranno appena per sopravvivere [SM=g27980]
Xostantinou
00giovedì 26 agosto 2010 16:55
se giochi con i siciliani cerca di conquistare subito tutta l'italia allora, lascia perdere le conquiste oltremare che nell'immediato ti sarebbero difficili da tenere, e soprattutto cerca di avere un alleato grosso e potente, che sia il SRI, l'Impero Bizantino, la Francia o l'Ungheria non ha importanza, ma devi avere qualcuno che ti copra le spalle finché non diventi tu una superpotenza a tua volta.
Milano e Venezia vanno eliminate molto alla svelta perché più passano gli anni e più diventano potenti, poi secondo me devi mirare ad una singola direttrice e sfondare in quella direzione, vedi chi è il tuo vicino più debole e distruggilo.
Andrea Wallace
00venerdì 27 agosto 2010 09:03
ok l'economia ma bisogna esser rapidi all'inizio con gli insediamenti ribelli!
(specie in italia o se si parte con pochissimi insediamenti..)


piccolo esempio:
sto facendo ora una ennesima campagna veneziana(difficoltà entrambe massime)e al 12° turno avevo preso in ordine
verona
bologna
ragusa
ancona
firenze
spoleto
genova
asti
pisa
ho scelto di usare i soldi solo per truppe e fare ancora un paio di spie, che ho usato almeno in 5 insediamenti, in modo che mi aprissero le porte, x nn spender soldi di mantenimento truppe in territorio strategico e assedi..all'inizio 3 armate su 3 città contemporaneamente..
per firenze ho conquistato solo col re e principe:la spia ha aperto la porta il re ha fatto da esca, il principe si è nascosto vicino all'entrata..tt la guarnigione è uscita tranne il generale ribelle, mi sono fatto correr dietro lontano, sono entrato col principe, ho sconfitto il generale con un paio di cariche e ho aspettato 3 minuti
per pisa e genova ho mandato al massacro i generali delle casate avversarie..ho puntato prima su archi e balestre, in modo che con l'esercito avessi ancora meno perdite nell'avvicinarmi
anche per asti e ancona ho usato re e principe(+ famigliare stessa dinastia morosini) ma la tattica è stata diversa:ho fatto uscire le truppe e fatto in modo che seguisser il generale..ma stavolta con principe e fratellino sono entrato subito in città, così che tt le truppe avessero tempo rientrare a protezione della piazza; ho mandato re principe e fratellino in una via ciascuno delle 3 vie che convergono alla piazza..nonostante ci fossero molti lanceri, la vittoria è arrivata:caricavo simultaneamente con tt e 3 reparti sul primo contingente nemico che difendeva la fine della propria via; appena a contatto col nemico mi ritiravo con tt e 3 e rifacevo così finchè nn erano "finiti"..la forza della carica fa infatti volare letteralmente con l gambe all'aria 10-15 lance contro 1-2 cavalli..

inoltre sempre in italia 2 turni dopo(aspettando che arrivasse ogni armata del regno e aspettando che una spia entrasse visto che le possibilità erano esigue) ho puntato a milano..conquistata ho lasciato i milanesi con poche truppe che hanno accettato volentieri il vassallaggio(rimasti solo con lugano)
con pisa in guerra ma rimasta in sardegna e corsica e senza navi, nn ho + nemici incombenti e x 15 turni posso risanare le finanze, per poi concentrarmi sui siciliani



tt questo preambolo perchè: se si lascia spazio ai vicini(in questo caso milano, pisa,e soprattutto siciliani) va a finire che si potenziano in maniera esponenziale!meglio sfruttare i primi 30turni di "pace" per fare + insediamenti ribelli possibili, ma sia chiaro DIFENDIBILI, per poi concentrarsi a recuperare l'economia(che ovviamente ne risente)

inoltre avrete infatti visto che dopo 40-50 turni l'ia ha già 3-4-5-6 armate piene intorno alla capitale :S
De Bello Brisingr
00venerdì 27 agosto 2010 19:24
uaz l'idea dei due generali è geniale! fantastico la metterò alla prova!
comunque io ora ho riniziato una campagna con pisa, vhvh, ho da poco passato il 30 turno e ho pisa, firenze, spoleto, asti, genova e alghero, con una flotta commerciale paurosa che mi sta portando una marea di fiorini
ho tutta l'intenzione di sviluppare un impero "coloniale", ovvero conquistare al massimo tutta l'italia e per il resto provare a conquistare 2-3 insediamenti vicini e facilmente difendibili per volta sparsi per la mappa, ma dovrò supportare il tutto con una flotta commerciale (e una militare a difenderla) favolosa
Stainer.
00venerdì 27 agosto 2010 21:37
Re:
Xostantinou, 26/08/2010 16.55:

se giochi con i siciliani cerca di conquistare subito tutta l'italia allora, lascia perdere le conquiste oltremare che nell'immediato ti sarebbero difficili da tenere, e soprattutto cerca di avere un alleato grosso e potente, che sia il SRI, l'Impero Bizantino, la Francia o l'Ungheria non ha importanza, ma devi avere qualcuno che ti copra le spalle finché non diventi tu una superpotenza a tua volta.
Milano e Venezia vanno eliminate molto alla svelta perché più passano gli anni e più diventano potenti, poi secondo me devi mirare ad una singola direttrice e sfondare in quella direzione, vedi chi è il tuo vicino più debole e distruggilo.



Anche io tengo un atteggiamento strettamente difensivo con tutti i nemici tranne uno (di solito il più debole) che attacco, contro il quale indirizzo più risorse possibili.


takkun86
00sabato 28 agosto 2010 00:17
ben o male credo che tutti tengono un atteggiamento difensivo.. chi ha meno soldati sta in difesa.
pepino75
00sabato 28 agosto 2010 14:43
Re:
Xostantinou, 26/08/2010 16.55:

se giochi con i siciliani cerca di conquistare subito tutta l'italia allora, lascia perdere le conquiste oltremare che nell'immediato ti sarebbero difficili da tenere, e soprattutto cerca di avere un alleato grosso e potente, che sia il SRI, l'Impero Bizantino, la Francia o l'Ungheria non ha importanza, ma devi avere qualcuno che ti copra le spalle finché non diventi tu una superpotenza a tua volta.
Milano e Venezia vanno eliminate molto alla svelta perché più passano gli anni e più diventano potenti, poi secondo me devi mirare ad una singola direttrice e sfondare in quella direzione, vedi chi è il tuo vicino più debole e distruggilo.



Grazie per i consigli.
Purtroppo la mia campagna ha preso una piega diversa. Sono al 50esimo turno e sono in guerra con i mori (quelli dell'Africa occidentale....credo siano i mori, no?) in quanto il Papa aveva indetto una crociata contro di loro a cui ho partecipato. Da quel momento giustamente loro attaccano solo me che sono a confine. Quindi è un pò che sposto truppe in Africa e mi difendo dai loro attacchi. Nello stesso tempo sono riuscito a prendergli altri due territori.
In Italia mi sono rinforzato abbastanza nelle città di confine con Veneziani, Pisani e Milanesi (con questi ultimi mi sono alleato). Inoltre ho stretto alleanza con il papato e con i bizantini che erano sbarcati a Bari....non ero proprio in condizione di stare in guerra pure con loro, così ho mandato un emissario a Zara e ho chiesto l'alleanza pagata un pò di fiorini.
Fortunatamente questa volta (ma siamo ancora all'inizio) sto sviluppando le città abbastanza regolarmente e non sto avendo problemi col concilio.

ps col concilio, a proposito di imparare giocando, ho capito che è sempre meglio tenere il capofazione nella capitale....riduce la possibilità di ribellione di parecchi generali. Poi ho anche preso l'abitudine di prendere un generale con poca fedeltà e farlo stazionare qualche turno a Palermo. Quindi lo mando in battaglia a farsi le ossa
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Conte Goria Del Duse Asti
00lunedì 30 agosto 2010 17:19
Grande Wallace uso anch'io questa tattica: sollo cavalli e attendo la sciocca sortira! ahahaha
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