tattiche consigliate: sviluppo economico

Hîr-am-Helcaraxë, 17/06/2010 16:25:

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Devo dire che l'economia non è un problema ora, ho avuto dei periodi di leggere restrizioni, soprattutto all'inizio.
Usavo molto i mercanti e le flotte commerciali, quando un carico d'oro porta 10.000 fiorni era sempre una gioia, poi con lo sviluppo dei porti maggiori e dei mercati il commercio è praticamente schizzato alle stelle, ho città come Gand, Parigi, Londra, Edimburgo e Barcellona che mi rendono più di 10.000 fiorini a testa, ora quindi non utilizzo più nessuna flotta commerciale ne mercanti, il guadagno marginale che ne ricaverei sarebbe inadeguato allo sbattimento di dover cirare le cose, guadagno comunque almeno 50.000 f a turno, e mi attesto attorno ai 600.000 ora, ma li uso molto per tributi e corruzioni di armate anche full, ad esempio quelle portoghesi mi chiedono circa 200-250 mila a testa, ma con questo metodo ho ridotto la potenza militare dei portoghesi ad un terzo del valore di prima.
La cosa che più mi bloccava all'inizio, come molti penso, era il mantenimento delle armate, avevo una sola grande armata, quasi invincibile, ma una, e altri scartini per appoggiare e tenere le zone prese, ma di più non potevo permettermi, dipende dagli stili di gioco, ma così le guerre diventano lente.
Poi bisogna fare molta attenzione a tutto, un governatore può dare molti bonus anche di guadagno ad un insediamento, magari può sembrare poco, ma col passare dei turni e con una attenza gestione in ogni città, si possono guadagnare cifre che possono fare la differenza, se genstita male la cosa, può fare la differenza in negativo, ad esempio mettere a governare la capitale ad un generale reclutato in un castello è uno spreco terribile. Poi bisogna ricordarsi che i familiari "neomaturati" possono essere istruiti a dovere, io li mando quasi sempre nelle capitali dove possono apprendere maggiore familiarità con la gestione delle città e del denaro.

Approfitto della discussione per chiedere una cosa:
il mio punto debole sono i mercanti, dite tutti che sono quasi indispensabili e all'inizio ne uso arrivando quai sempre al limite di disponibilità, ma quando vengono "attaccati" da un mercante straniero vengono immancabilmente sopraffatti, i miei non superano le 3 bilancine come attributo di finanza, mentre quelli stranieri sono sempre più alti (Toke, il mercante danese iniziale, penso mi odi, in tutte le campagna), c'è qualcosa che non so? Come si fa ad alzare questo valore? Delle volte provo facendo acquisire le attività di mercanti stranieri, ma essendo più bravi non c'è verso, ed è rarissimo che i miei ce la facciano.

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Devil 14.87, 17/06/2010 21:07:

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Caspio, 7000-8000 fiorini dai mercanti non sono mai riuscito ad averli. Sei sicuro? Più di 3000 non riesco. O chissà, sono i miei infami che si fanno la cresta evitando il fisco regio (eppure non uso una fazione italiana! XD )

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spipi83, 17/06/2010 21.55:

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a seconda di dove si trovi la tua capitale e la fazione con cui giochi,
ci sono risorse piu' redditizie di altre.
Giocando con venezia ad esempio, le spezie e l'avorio sono le piu' redditizie. Ho un mercante in irag che mi frutta 9092.

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Imperatore I, 17/06/2010 22:28:

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9092? Wow il mio massimo l'ho raggiunto con un mercante di Pisa mandato con il massimo dell'esperienza ad Antiochia per commerciare la seta e mi ha fruttato "solo" 2217
Ah, una domanda: qual'è la miglior fazione da spiare se voglio la possibilità di costruire una Zecca?

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spipi83, 17/06/2010 20.37:

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Le flotte in ogni campagna dopo circa 50 anni smettono di darmi bonus economici, non so perche'.

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spipi83, 17/06/2010 23.24:

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in genere credo i bizantini, cmq entro 30-40 anni ce la dovresti fare agevolmente. In fondo anche se all'inizio avessi tale tecnlogia hai bisogno che la tua capitale sia una citta' a livello grande per poter costruire la zecca, quindi...

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Imperatore I, 18/06/2010 13.13:

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Per fortuna...
a proposito : quand'è che esce la nuova versione?

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