Grande Housekeeper,
Dante - La Divina Commedia - Inferno 20-22,Per l’argine sinistro volta dienno; ma prima avea ciascun la lingua stretta coi denti, verso lor duca, per cenno; ed elli avea del cul fatto trombetta.
Bernardo Gui (inquisitore di Tolosa negli anni dal 1307 al 1323, rappresentante dell'ordine dei predicatori presso la curia papale e infine vescovo di Lodève)
(frasi tratte dalla "Practica inquisitionis heretice pravitatis")
"L'inquisitore saprà essere vigile, incalzante e circospetto"
"A Gherardo Segarelli di Parma gli successe Dolcino nel magistero dell'errore e dei dogmi perversi e divenne capo e vessillifero di tutta quella setta"
Gli errori di Gherardo e di Dolcino :
"Tutta l'autorità conferita da Cristo alla chiesa romana è ormai vanificata dalla malvagità dei prelati"
"La chiesa romana è la meretrice di cui parla S. Giovanni nell'Apocalisse"
poi ci sarebbe quella frase di Clemente V mi pare o dello stesso Gui che non riesco a trovere scritta, e che dice più o meno "uccideteli tutti poi Dio riconoscerà i suoi", però non ricordo chi la pronunciò fra i due e quindi la metto così, come postilla un pò in sospeso.