00 17/12/2011 07:59

è un discorso un pò offtopic ma non volendo aprire una discussione che mi parrebbe superflua proseguirò le mie elucubrazioni in questo contesto, ovverosia una riflessione sul tempo. Il tempo è quella cosa che esiste - nessuno contesta la sua esistenza, mi pare-, ma non è visibile, eppure è tangibile come lo spazio- che però, a differenza del tempo, è visibile.

La sua invisibilità pone degli interrogativi "filosofici", nel senso che il tempo è un entità invisibile ma incontestabile, a differenza di tutte le altre cose invisibili essa è misurabile, è forse l'unico fattore invisibile ma tangibile e di conseguenza incontestabile.

Dio, i sentimenti e tutto ciò che non ha volume,consistenza o visibilità è in qualche modo passibile di perplessità, il tempo no!

come è possibile che una sola cosa esista pur non vedendola quando tutto ciò che non si vede è discutibile?