Horatio Hornblower, 22/12/2011 13.11:
Premettendo che la mod è mia...
Comunque, per rispondere alle tue richieste, sto già lavorando al periodo post-Carlo...non lascio certo le cose a metà. Sto lavorando ad una mod più storica possibile, per quanto permette la documentazione scarsa del tempo.
Detto questo, è ovvio che caduto il Regno Longobardo non lascio l'Italia ribelle, idem per le altre fazioni che subiscono dei cambiamenti politici nel corso della storia.
Quando faccio una cosa la penso nel minimo dettaglio, non lascio niente al caso...
Premettendo che so che la mod è tua, mi stavo chiedendo, a fronte del periodo trattato, perché non fossero state inserite le fazioni post-carolinge, ben più importanti di altre ( considerato il fatto che vuoi creare una mod più storica possibile ): ora lo so e sono contento di sapere che ci stai lavorando.
Riguardo al Regno Longobardo non si pone il problema di lasciare qualcosa al caso perchè viene occupato da fazioni preesistenti: complicato ( e molto ), sarà tramite script realizzare tutti gli eventi storici, come ad esempio la divisione dell'Impero Carolingio, la nascita dei nuovi regni, orde ecc.
p.s. Io mi offro volentieri come aiuto, l'idea della mod è ottima.
[Modificato da Legio XIII gemina 22/12/2011 14:58]
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale