ago86, 18/02/2012 15.23:
Da come hai esposto pare necessaria una schiacciante superiorità numerica.
No, non necessariamente una superiorità numerica, ma una superiorità qualitativa è necessaria qualora tu voglia affrontare i mongoli a viso aperto. In termini di convenienza la fortezza rimane sempre la strategia migliore, ma a volte magari non è possibile. Per il resto, in campo aperto, probabilmente qualora tu riesca a vincere sarebbe comunque una vittoria di pirro, per questo affrontare i mongoli in campo aperto deve essere a mio avviso una strategia difensiva di ultima istanza dove sono presenti armate di rincalzo o forze fresche di riserva.
Comunque tornando al discorso, dicevo qualità.
Qualità perché per questa strategia servono essenzialmente 3 caratteristiche dell'esercito: la velocità, il binomio armatura-scudo, il morale.
La velocità serve per inchiodare i tiratori a cavallo. Se continuano a girare per tutta la mappa non ne si viene fuori.
Quindi, munirsi di arcieri a cavallo e cavalleria leggera da mischia, possibilmente con l'attributo veloce. Ingaggiare uno scambio di frecce iniziale con la cavalleria mongola, ma solo per un attimo, poiché se prolunghiamo lo scontro verremo fatti a pezzi in qualche salva. Quindi metteremo i nostri tiratori in formazione allargata e dopo qualche tiro di frecce via a caricare. Sarebbe importante nel mentre aver già disposto la cavalleria leggera per una carica ai fianchi o da tergo e posizionato la cavalleria pesante.
L'armatura serve, neanche a dirlo, per resistere alle frecce, badate a questo aspetto quando guardate la difesa totale, perché l'abilità di difesa contro le frecce non entra in gioco. Questo serve soprattutto per la nostra cavalleria pesante che deve poter caricare la mischia senza essere decimata prima di arrivare a contatto. Tuttavia una difesa alta (e qui parlo per il totale) ritorna in gioco anche per contrastare la cavalleria pesante mongola che è eccelsa e difficilmente contrastabile da truppe "normali" in 1vs1.
Il morale ovviamente serve a fare in modo che i nostri valorosi soldati benché decimati rimangano a combattere contro un nemico che se tutto va bene sarà altrettanto decimato. Sarebbe una beffa perdere per una rotta a catena nelle nostre forze. Quindi unità dall'alto morale di base, un generale con i controc******i da tenere assolutamente in vita, e cercare di accoppare il prima possibile il comandante nemico, perché non so se avete visto i tratti di comando e terrore dei generali mongoli, darebbero troppi malus alle nostre truppe se dovessimo prolungare troppo la loro vita.
Ovviamente creare delle armate così richiederanno sforzi economici notevoli, ma non vi preoccupate, non dovrete comunque sostenerne il costo di mantenimento a lungo
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