pablo de toledo-tristero, 05/03/2012 20.40:
forse il "raphanidoo" potrebbe essere una delle cause della caduta dell'impero romano?
non credo, piuttosto
l'anno dopo la morte di Nerone, nel 69 scoppiò la guerra civile e fu l'anno dei tre imperatori, Galba, Ottone e Vitellio. Di costoro Vitellio, che governò per otto mesi, fu indubbiamente il peggiore.
Raramente un soprannome, nel suo caso il Goloso" fu tanto appropriato.
Vitellio cercò letteralmente di mangiarsi quante più ricchezze poteva prima di essere ucciso dalla folla, che appese ad un gancio da macellaio il "Goloso" e "Divoratore".
Fu crudele ma adeguato.
Dopo aver conquistato il potere con la forza, Vitellio pensava di essersi guadagnato il diritto a un pò di riposo. Affidò il governo a uno dei suoi liberti, Asiatico, e si dedicò a una serie initerrotta di abbufate. Asiatico non gradì molto l'incarico e preferì fuggire: a quanto pare diventò un venditore di limonate. Vitellio decise che non gli interessava governare e lasciò andare in rovina lo stato. Era troppo occupato ad ingozzarsi per poi solleticarsi la gola con una piuma, vomitare e ricominciare da capo. Vitellio fece del vomito una forma d'arte.
L'ossessione gastronomica dell'imperatore era il sintomo di una profonda insicurezza psicologica. Ma per il popolo romano, per il quale il prezzo del pane era legato alla sua sopravvivenza, Vitellio non era altro che un parassita, i cui capricci venivano pagati con le tasse dei cittadini.
La piu stupefacente creazione culinaria di Vitellio, forse uno dei piatti più incredibili della storia della cucina, fu quello dedicato alla dea Minerva. conosciuto come "Lo Scudo di Minerva".
Questa enorme composizione veniva assemblata su di un piatto d'argento delle dimensioni di una stanza. Il piatto era composto da grandi quantità delle più rare squisitezze dell'impero, come fegati allo spiedo, cervella di fagiano e di pavone, lingue di fenicotteri e latte di lampreda, il tutto insaporito dalle spezie più ricercate e piccanti.
Quando questa mostruosità veniva preparata quasi tutte le attività commerciale dell'impero erano costrette a fermarsi. Alla Marina imperiale veniva affidato il compito di passare al setaccio tutto il Mediterraneo e perfino il Mar Nero alla ricerca dei rari ingredienti, con le navi da guerra trasformate in pescherecci per soddisfare i bisogni del "Grande Piatto".
Quando Vitelio non mangiava andava alla ricerca di cibo....
[Modificato da Fulcherio; 06/03/2012 20:12]