L'ho provato giusto ieri: purtroppo non è in italiano, ma su un forum già stanno lavorando alla traduzione e allora potrò provarlo meglio. E' la prima volta che mi confronto con un titolo paradox, proprio per l'ambientazione medievale (timeframe 1066-1453). Sono rimasto piacevolmente sorpreso: l'europa è ricostruita in maniera fedelissima, ogni regione, contea, ducato ha i propri governanti e la cosa che ho trovato più interessante è che, a differenza di medieval 2, non si guida una fazione, ma una famiglia, e l'obiettivo è non farla estinguere. In pratica, con il regno normanno di sicilia posso scegliere se guidare l'intero regno impersonando roberto il guiscardo o essere in possesso della sola sicilia scegliendo ruggero, ma posso anche scegliere uno sperduto personaggio dell'entroterra tedesco e guidare la sua famiglia. Ovviamente più i personaggi sono meno importanti (quindi non re) più la sfida è difficile. Altra cosa interessante è che impersonando un re non si può avere il controllo (economico, in termini di costruzione) di tutto il regno, ma solo dei propri domini diretti, agli altri domini pensano i nostri vassalli. Unapecca è forse il fatto che non si possono guidare famiglie non cattoliche, quindi musulmani o pagani. Le opzioni diplomatiche sono formidabili, magari si potessero mettere in Bellum Crucis. Il sistema dei matrimoni (che è quello su cui si basa fondamentalmente la riuscita nella campagna) è studiatissimo: posso inviare richieste di matrimonio per i miei figli e le mie figlie a tutti i nobili e non d'europa, posso imprigionare i miei familiari, ci sono molte altre opzioni che non ho ben capito per via dell'inglese ma credo che ci passerò ore su questo gioco una volta uscita la traduzione. L'unica cosa che non mi è molto chiara è il pannello delle tecnologie, ma anche perchè è il primo titolo paradox che gioco e dovrei informarmi meglio sul funzionamento del gioco.
In ogni caso lo consiglio vivamente, mi sembra davvero molto ben fatto, a differenza degli ultimi total war.