Ecco la mia ultima campagna.
Type: Light
Level: vh/vh
Faction: Roman Empire
Descrition:
La campagna parte tranquilla, nei primi turni costruisco molto, soprattutto nel egeo, e conquisto 9 regioni ribelli (Ani, Costanza, Ras, Ragusa, Adana, Tarnovo, Cherson, Tmutarakan, Barka), le cose stanno andando bene e preparo con molta calma due spedizioni, una contro Mardin e l' altra contro Sirte, quando accade la catastrofe....
Siamo al turno 18, i crociati e i veneziani avevano accettato di divenire miei alleati, purtroppo Normanni e Abbasidi avevano rifiutato, saranno propio quest' ultimi a crearmi il problema, viene infatti indetta una jhiad contro Costantinopoli da parte del califfo, l' unica altra fazione mussulmana che vi prende parte sono i turchi.
Gli abbasidi reclutano un esercito nei pressi di Tabriz e lo parcheggiano li per una decina di turni, i turchi invece ne preparono uno non lontano da Iconio, e non lo muoveranno mai.
La mia situazione di frontiera non era delle migliori, e i turchi ne approfittano, vengono assediate Trebisonda, Amastri, Attalia e Dorileo, per mia fortuna stavo reclutando per un futuro esercito di invasione per cui a Dorileo ci sono 18 unità (la metà delle quali di qualità decente) e l' enorme esercito infedele viene respinto, a Trebisonda c' erano solo 3 unità di guarnigione, ma riesco a far giungere forze adeguate da Ani , ad Amastri (difesa da 4 unità) arrivano in soccorso forze dalla capitale, mentre Attalia riceve rinforzi da cipro e dalla cilicia.
Dopo aver respinto il primo attacco intensifico il reclutamento a Efeso, Costantinopoli, Dorileo e Trebisonda, saranno necessari diversi turni per passare al contrattacco, Attalia e Amastri dovranno subire vari assedi.
Al turno 23 un esercito di 12 unità guidato dal Imperatore assedia e conquista una sguarnita Iconio, mentre un esercito di 15 unità conquista Ankara, i barbari tenteranno di riconquistarla assediandola con tre eserciti full, ma non avranno il coraggio di attaccare, intanto un esercito di 7 unità prende la poco difesa Amasia, nuovi rinforzi arrivano da Amastri e da Trebisonda permettendo alla città di incrementare al massimo le difese, due eserciti full intorno ad Ancrya vengono richiamati e si piazzano intorno ad Amasia, altri due eserciti di questa grandezza li raggiungono, ma l' assedio non viene posto.
Ancrya tenta la sortita e vince, L' imperatore fa giungere una piccola guarnigione da Dorileo per presidiare Iconio, e parte con il suo esercito per Cesarea, che conquista puntualmente, unendo poi le forze con l' esercito di Ancrya conquista Sebastea e infine si appresta a farla finita con i persiani a Melitene.
Siamo al turno 33, i turchi sono un ricordo, anche se si sono lasciati dietro molti eserciti ribelli , l' esercito abbaside giunge finalmente a Costantinopoli e viene distrutto, ma le conquiste sono costate care, i malus fanno scendere a -2000 il tesoro , per fortuna licenziando qualche unità e finendo alcuni importanti edifici iniziati durante la guerra, l' economia riparte, anche se lentamente, è allora che i perfidi siciliani attaccano in africa in modo costante, subendo continue sconfitte imbarazzanti, eppure della pace non ne vogliono sapere.
Per molti turni sviluppo le mie città fino a guadagnare tra i 10000 e i 14000 per turno, riesco anche a far pace con il califfo quando il putrido vento del nord mi gela.
Allora avevo stipulato un alleanza con i Rus, i quali erano entrati in guerra con i polacchi, i barbari cumani avevano attaccato alle spalle i Rus, che erano passati da 10 regioni a 5 nel arco di una decina di turni, allora i cumani avevano attacato i georgiani, in quel periodo in guerra con il califfo, i caucasici dopo la perdita di una città erano riusciti ad arginare la minaccia del sud e si preparavano ad una grande controffensiva contro le tribu, le quali decidono di attaccare l' impero ponendo grandi eserciti alle frontiere ed assediando 4 mie città con eserciti molto piccoli, ciò permise ai georgiani di recuperare il terreno perduto (un castello) e di conquistare nel arco di 15 turni anche due insediamenti cumani, i Rus potendo ora concentrasi sui soli polacchi arginano la minaccia, e io sfruttando agenti e catapulte oltre a insediamenti poco presidiati conquisto 6 insediamenti cumani, l' unica battaglia degna di questo nome avviene nella loro capitale e mi costringe a mandare un grande esercito da Trebisonda, solo allora mi chiederanno la pace.
Intanto i normanni entrano in guerra con i mori, Barka non verrà mai più assediata, e gli eserciti normanni nella penisola vengono quasi completamente ritirati in sicilia, questa è la perfetta occasione, difatti la guarnigione normanna più nutrita è formata da sole 4 unità, e nel giro di 7 magnifici turni i barbari del nord vengono estromessi dalla penisola.
Purtroppo non accettano la pace, nonostante la loro ovvia inferiorità, decido quidi di conquistare la sicilia e aspettare che i mori facciano il loro lavoro in africa, per l' isola ci voranno diversi turni.
Come se non bastasse mi dichiarono guerra polonia, SRI ed Egitto, i secondi due si limitano a mandarmi contro flotte, una volta affondate queste non mi daranno più fastidio (gli eserciti egiziani, pur confinando con me preferiranno recarsi presso gli insediamenti normanni in africa).
A domani la seconda parte.
