00 26/09/2012 11:03
Re: Re:
Pico total war, 22/09/2012 15.30:




All'inizio nn è che abbia trovato Skyrim entusiasmante
. Anzi nn ricordo dove parlammo insieme di skyrim di ciò che non mi piaceva

Oggi i problemi son tutti risolti tutti col modding e skyrim è in cima alle mie esperienze videoludiche. Textures, interfaccia, esperienze realmente diverse ambientazioni, missioni, storia mitologia perfino le armi da fuoco! ogni giorno qualcosa di nuovo da inserire.

Il modding di skyrim è incredibile e non credo (sebbene non sia in grado di confrontarlo) che oblivion sia minimamente paragonabile in questi termini per dimensioni e numero di mods.
Sarà anche un'eresia per i veterani ma godo come non mai a sparare ai falchi della compagnia orientale con una moschetto che spara i dardi della balestra LOL

a tal proposito devo consigliarne qualcuna in sezione [SM=g27990]




Eresia, armi da fuoco!!! [SM=g27994]

Comunque ora non ho idea del numero totale di mod ma Oblivion ne aveva molte migliaia. E' stato il gioco in assoluto più modificato fino a poco tempo fa quindi se Skyrim lo batte ci riesce per poco.

Circa la storia principale ok posso dare conferma che è meglio il predecessore ma sinceramente la storia principale nei giochi elder scrolls non l'ho mai considerata come parametro "indispensabile" per una recensione; nonostante sia un gioco di ruolo. Fosse un Final Fantasy posso capire, dove tutte le cose secondarie fanno da contorno ma qui per me è sempre stato il contrario... tanto che la storia principale di Morrowind non l'ho mai finita perdendomi in altre cose.
Poi ripeto sono gusti/concezioni personali: tanti non considerano nemmeno gdr Skyrim&Co proprio perchè non hai un ruolo fisso, avendo troppa libertà...



"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)