00 24/11/2012 17:54
GAME OVER
Come da titolo l'avventura "pseudo mongola" crociata è giunta al termine :P!
Peraltro in maniera un po' inaspettata..ora mi spiego..scrivendo il penultimo post, non so perchè, mi ero autoconvinto che dopo aver preso gli ultimi 2 possedimenti degli amici Mori in Africa e le 3 città pisane nelle isole italiche, mi mancassero ancora 4 insediamenti [SM=g27966]
Invece se la matematica non è un opinione: 63+2+3=68...+1 (il castello georgiano sotto assedio) = 69 [SM=x1140417] [SM=x1140421] !!!

[SM=g27964] e così la vittoria è arrivata solo 2 turni dopo l'ultimo post, al turno 87 nel 1198!




Questa è la radar map prima della conquista dell'ultimo insediamento georgiano (si vede un po male ma la sicilia è turca :P).




Questa mia campagna segna un doppio record personale (e penso che rimmarrà tale fino alla fine dei tempi, non farò mai piu una campagna dedita a distruzione e saccheggio):

Vittoria entro il 100° turno e vittoria prima del 1200 :P!!!

A contornare il tutto, un gran finale degno almeno di uno screen, un'epica battaglia nella quale il povero capofazione georgiano vede la sua armata prendere mazzate da ogni angolo dello schermo prima di lasciarci le penne sotto una tempesta di frecce [SM=g27980]!
Non avevo mai schierato cosi tante truppe per massacrare l'IA...ma eran li a far niente.. che facevo non le usavo [SM=g27975] ?



Tradotto in numeri concreti ( nello screen non si vede) ho assalito l'ultima armata georgiana con 3 armate composte esclusivamente da cavalleria (questo perchè reclutavo solo cavalieri da un bel po di turni per mandarli piu velocemente al fronte)...
In totale 41 unità di cavalleria crociata han partecipato allo scontro:
- 8 generali (uno è morto)
- 13 unità di tiratori a cavallo
- 20 cavallerie pesanti miste

Questo è lo screen che rende meglio l'idea di quanti cavalieri ci fossero (e saranno appena la metà perchè non ci stavano tutti nello schermo;).






"Chi in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell’avversario, è il più abile in assoluto."
Cit. - Sun Tzu, L'arte della guerra