Bisogna considerare anche l'aspetto economico, e fare una valutazione diversa a seconda se le gioca l'umano o l'IA; non ho letto le opinioni di tutti quindi spero di non ricalcare quelle di qualcun altro:
I Crociati sono circondati da molti regni ostili, ma hanno regioni ricche e un esercito molto pesante (attenzione, ho detto pesante, non potente: questo avvantaggia solo l'IA che va in battaglia con l'autoresolve). Quindi guidati dall'IA sono forti, ma vengono sconfitti perchè attaccati su più fronti. Li frega la posizione non la forza. Idem se guidati dal giocatore, hanno problemi comunque perchè i nemici sono disposti a "a strati" redendo lungo e seccante per l'human resistere.
I Portoghesi: Guidati dall'IA soccombono, ma mai fra i primi, i vincitori tra mori e spagnoli si dedicano a loro solo dopo aver finito reciprocamente. E a volte accade che tra i due litiganti il terzo gode. Guidati dal giocatore... bah, non li ho mai giocati ma non la vedo così difficile conquistare la penisola iberica, le truppe non differiscono poi molto da quelle spagnole e dovrebbero avere un'economia ok.
Gli Scozzesi e gli Inglesi:
Scozia umana: ovviamente gli scozzesi vincono perchè l'IA non sa usare i landbridges e dopo aver preso l'inghilterra, sono forti come qualunque altra fazione.
Inglesi umani: Vedi sopra scambiando i ruoli.
Entrambi IA: Vincono gli scozzesi per il motivo di cui sopra.
Embè secondo me alla fine non si può parlare di fazioni dedoli ma solo di fazioni svantaggiate. Comunque secondo me i più difficili da giocare sono i Georgiani, per lo spauracchio mongolo. Seguiti dai Cumani per lo stesso motivo, in terza posizione metterei i Crociati, gli unici difficili sia per l'IA che per i giocatore.
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Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere dei mescitori che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, allora accade che se i governanti resistono alle richieste dei cittadini sempre più esigenti, sono denunciati come tiranni.
E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
In questo clima di libertà, e nel nome della medesima, non vi è più riguardo nè rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia...
PLATONE, IV secolo a.C.
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Utente di youtube commenta un video di un team coreano femminile di danza:
"TO THE FAPCAVE!"