00 13/12/2012 19:29
Quando sono in difficoltà, uso una tattica: attacco le città ed i castelli dell'avversario, distruggo tutto ciò che hanno costruito, salvo gli edifici religiosi e lascio il posto senza guarnigione, in modo che se sono città si rivoltano, ed anche se le perdo non mi interessa, e se le riconquistano prima di poter ricominciare ad usarle per attaccarmi dovranno ricostruire tutto dalla base.

Alle volte attacco solo i castelli per togliergli le unità più potenti, e poi conquisto le città che non hanno più unità valide per combattere e devono usare solo le unità cittadine, più deboli di quelle castellane, mentre io posso disporre delle une e delle altre.

Questo sistema è effricace per ridurree una nazione avversaria in rovina, e quindi poi conmquistarla con calma o farla conquistare da altri, ma mi hanno detto che è una soluzione obbrobriosa e disonorevole.

E' vero, oppure, come sostengo io, il fine giustifica i mezzi?