Medieval Total War Italia

La domanda del neofita

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    Ei fu Longino
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    Servo della gleba
    00 04/07/2013 14:50
    Ciao ragazzi!

    Ho lurkato un po' questo forum, ma non ho trovato risposta alla mia domanda, quindi la faccio direttamente a voi.
    Ho dei problemi a capire l'economia di BC. Vi rappresento il "caso concreto".

    Gioco la scozia VH/VH. Sono stato attaccato dall'Inghilterra. Da quel momento l'economia ha cominciato a risentirne (immaginavo fosse per via del taglio delle vie commerciali). Dopo qualche turno, man mano che espandevo i territori, e dopo aver preso York, Notthingham, Exeter e Winchester, sono andato fortissimamente in passivo, e sono stato costretto a distruggere gli insediamenti di queste città e a donarli a Francia e Castiglia per evitare che il concilio dei nobili mi tagliasse gli attributi. Avevo due "stack" quindi immaginavo che i costi fossero dovuti all'esercito.
    Alla fine, con l'aiuto della Francia (mi si è alleata dopo che le ho donato due insediamenti) l'Inghilterra è rimasta in una manciata di possedimenti "continentali", quindi la Britannia era "libera": ho poi ripreso Londra quando i Castigliani sono stati distrutti.
    Tornata la pace, ho ridotto l'esercito e l'economia è tornata normale.
    Dopo qualche turno ho deciso di attaccare la Norvegia. Ho preso di nuovo una manciata di città, questa volta con una "stack" sola, ma ad un certo punto i costi di mantenimento sono lievitati ad 8000 costanti, nonostante che l'esercito si sia ridotto notevolmente a causa delle perdite.
    Nel frattempo, la "famiglia" si è estesa e ora conta una diecina fra familiari e generali.
    Dopo un rapido calcolo, quegli 8000 sono inspiegabili come costo di mantenimento dell'esercito (dovrebbe aggirarsi sui 2-3000, in teoria).

    Qualcuno può spiegarmi questa "anomalia"?
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    UnequivocalMr.Crow
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    00 04/07/2013 14:54
    Con tutta probabilità si tratta dei costi di mantenimento delle città conquistate: più città conquisti, più paghi...






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    Ei fu Longino
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    Servo della gleba
    00 04/07/2013 15:13
    UnequivocalMr.Crow, 04/07/2013 14:54:

    Con tutta probabilità si tratta dei costi di mantenimento delle città conquistate: più città conquisti, più paghi...



    Ho provato a donare i territori norvegesi alla Danimarca. Le spese sono aumentate da 8000 a 8530! Direi che non sono gli insediamenti!
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    andry18
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    00 04/07/2013 16:36
    probabilmente donandoli i generali che erano sul territorio ora appaiono all'esterno dei tuoi confini, quindi quello che vai a risparmiare sulle città lo paghi con gli interessi per gli eserciti


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    frederick the great
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    00 04/07/2013 16:38
    Sono sicuramente i costi di mantenimento: per ogni insediamento che conquisti e controlli dopo quelli iniziali spendi 500 bisanti di mantenimento. Nel tuo caso hai 2 insediamenti base; presumibilmente avevi occupato Dublino (+ 500 ogni turno). Quando hai preso rapidamente York, Notthingham, Exeter e Winchester hai fatto lievitare di 2000 bisanti questi costi.
    Donandoli hai ottenuto che l'economia tornasse a funzionare solo perché non avevi più da mantenerli. Ma nel momento in cui sei andato oltremare in Scandinavia la situazione si è ripetuta.
    Aggiungi che ogni esercito in terra straniera - indipendentemente dal numero di soldati - costa 600 bisanti di mantenimento e ogni armata impegnata in un assedio ne costa 2000 e hai trovato la causa.

    La soluzione è quella di usare la diplomazia e curare attentamente lo sviluppo economico. Espanditi solo quando sei sicuro che la tua economia può reggere lo sforzo. E, se posso, nel caso tu sia un neofita di BC evita il vh/vh: i bonus per la IA sono pesanti, le relazioni scendono in fretta ed è tutt'altro che una pacchia.
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    Ei fu Longino
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    00 04/07/2013 19:34
    In effetti i conti tornano. C'è un però: ho ceduto i territori alla Danimarca, tenendone solo uno per me, e avendo l'accortezza di sciogliere l'esercito "da campagna": i costi sono diminuiti di neanche mille monete. E nei turni successivi la spesa è rimasta costante...
    Davvero non mi spiego sta cosa!

    Boh! farò altri tentativi. Alla fine mi mangerò i miei nemici come un carciofo! [SM=x1140419]

    Un'altra domanda: ogni tanto ho una voce di spesa chiamata "diplomazia": cos'è? Ogni volta che un mio emissario parla con qualche potenza straniera, mi vengono sottratte alcune migliaia di monete?
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    Generale Macharius
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    00 05/07/2013 20:07
    Dovrebbero essere tributi che offri e ricevi dalle altre fazioni, più eventuali spese per le crociate che proponi al Papa. Altro non saprei.
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    Bertavianus
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    00 05/07/2013 22:01
    Con la Scozia puoi dominare il mondo, ma devi procedere con calma.

    mtwitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

    Ora è un pochino più difficile, qualche impostazione è cambiata, ma il concetto di base resta lo stesso.


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    frederick the great
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    00 06/07/2013 00:15
    Re:
    Ei fu Longino, 04/07/2013 19:34:



    Un'altra domanda: ogni tanto ho una voce di spesa chiamata "diplomazia": cos'è? Ogni volta che un mio emissario parla con qualche potenza straniera, mi vengono sottratte alcune migliaia di monete?



    Se alludi alla spesa negativa che ti appare alla voce "diplomazia" proprio all'inizio del turno, quello è l'ammontare delle tue spese di mantenimento insediamenti.


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    Ei fu Longino
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    Servo della gleba
    00 06/07/2013 08:38
    Re: Re:
    frederick the great, 06/07/2013 00:15:



    Se alludi alla spesa negativa che ti appare alla voce "diplomazia" proprio all'inizio del turno, quello è l'ammontare delle tue spese di mantenimento insediamenti.





    Quindi pago due volte? Gli 8000 fissi e i 3600 variabili?
    Peggio dell'IRPEF! [SM=g27964]
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    brancaleone da norcia
    Post: 8.682
    Registrato il: 29/09/2006
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    00 06/07/2013 16:17

    pero' non capisco perchè nonostante tutte le avvertenze che facciamo continuate a fare le prime partite a bc a livello massimo...

    per giocare vh ci vuole un bel po di esperienza.

    detto questo fate attenzione ai generali in terra straniera, si paga il costo per ogni generale, non per ogni esercito, significa che se avete un esercito con tre generali il costo lo pagate tre volte.

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    Ei fu Longino
    Post: 6
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    Servo della gleba
    00 06/07/2013 20:07
    Gioco VH se no è troppo facile! ;)

    Grazie della dritta sui generalo. Dalla descrizione secondo cui si paga 600 per ogni capitano avevo inteso che i generali non pagassero!