00 17/07/2013 12:54

Più che esigenze di bilanciamento, ci siamo basati sui reali confini politici del 240 a.C. , anno in cui i Seleucidi stavano soffrendo una rivolta generale in Anatolia e mantenevano solo una città (mi pare Sardis, governata dallo zio del re, che di lì a poco si sarebbe ribellato pure lui), mentre i Tolomei si insediavano con successo sulle coste meridionali.

Per le fazioni cuscinetto c'è poco da fare... se un player vuole farle fuori subito, lo fa senza grossi problemi. Però se si lascia loro il tempo di svilupparsi un po', possono raggiungere una potenza non trascurabile. Coi Romani ho giocato una campagna in cui i miei nemici giurati erano gli Illiri, che avevano creato un grande impero nei Balcani, sottomettendo gli altri popoli confinanti.

Nella campagna successiva li ho sterminati al turno 2 :D