00 07/09/2013 22:43
Re: Re:
The Housekeeper, 07/09/2013 16:17:






Bentornato!

- Nella beta della patch 1.1 abbiamo già affrontato il problema del bilanciamento con risultati finora soddisfacenti
- La questione del senato è sotto esame, dobbiamo decidere come procedere, abbiamo ipotizzato di sbloccare la IA del senato rendendolo una normale fazione in grado di espandersi come i Romani, anche se teoricamente dovrebbe essere una fazione neutrale nei confronti delle altre... vedremo, l'importante è che la presenza senatoriale non inibisca il comportamento dei Romani
- Aggiungere una fazione in Anatolia potrebbe essere un'idea, essendo la zona a più alta densità ribelle, ma ci rimane un solo slot e dobbiamo giocarcelo bene. In ogni caso Max ha creato una submod che rimpiazza i Garamanti con Pergamo, sarà interessante vedere cosa succede in quella campagna
- confermo il bug dei disastri, lo abbiamo già risolto ;)









[SM=x1140430]

Ho visto la sub mod e infatti voglio provarla quanto prima facendo una campagna lontana. Per esempio prendendo i Maurya, gli Xiongu o i Celtiberi in modo da non influenzare la zona

mmm mi vengono in mente 2 cose per il senato, se questo crea problemi:
1. una soluzione potrebbe essere toglierlo, in modo da ottenere un nuovo slot. Il pomerium si potrebbe difendere rendendo Roma ribelle con un'armata piena dentro e 8 che contornano la città (2 per lato) e tutte senza punti di movimento come gli oracoli. In modo che la battaglia per la città sia comunque ardua (la città in questo caso potrebbe partire già con le mura epiche, ipotizzando una conquista molto in là nel tempo, dato che non crescerà)

2. salvando il senato per il discorso clientela, si potrebbe fare in modo che il senato non chieda città e quindi non cresca mai, ma al momento della guerra civile che acquisti un numero molto grande di città (tutte quelle senza un governatore + tutte quelle dove vi è un governatore democratico se il capofazione è aristocratico o, in alternativa, tutte quelle dove vi è un governatore aristocratico se il capofazione è democratico), in modo da diventare una potenza non trascurabile nel giro di 1 turno

Per l'IA del senato penso sia comunque conveniente sbloccarla.

Nella campagna che ho fatto con i Britanni ho visto una situazione italiana piuttosto strana:
I galli stavano vincendo la guerra coi Quiriti e hanno occupato prima Ariminum, poi Arretium e poi Segesta.
Nel frattempo i traci hanno preso Croton.
I Norici hanno attaccato i Galli togliendogli Patavium, Felsina, Mediolanum e Lugdunum, quindi i Galli sono diventati protettorati dei Norici
Il Senato possedeva a confine Massilla e Roma ed era in guerra coi Galli e ha ripreso Ariminum, Arretium e Segesta
I Traci hanno poi dichiarato guerra ai Norici e al Senato, che ha riconquistato Crotone
Insomma il Senato aveva 7 città (Massilla, Roma, Siracusa, Segesta, Arretium, Croton e Ariminum) e i Quirites 6 (Tarentum, Capua, Calaris, Messina, Aleria, Lilybaeum). Ricordo che il Senato aveva 2 volte la potenza militare dei Quirites
è un peccato che in una condizione simile l'IA sia bloccata e che la fazione attacchi solo se subisce una dichiarazione di guerra

Per il malus "distanza dalla capitale" non si può fare nulla?
eliminerebbe tutte quelle zone perennemente in rivolta e darebbe la possibilità di creare grandi imperi anche all'IA

attendo la nuova patch, sembra siano state risolte molte cose [SM=x1140428]