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Medieval Total War Italia

I quadrati svizzeri

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    Francesco Forel
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    00 03/09/2013 22:09
    Ho un dubbio sui quadrati di picchieri svizzeri: ho sempre letto che questi quadrati si sarebbero schierati su un cinquantina(!!!) di ranghi...ora...io credo che un reparto del genere sul campo di battaglia sia semplicemente non manovrabile. È impossibile per degli uomini mantenere la formazione in un reparto così grosso. La falange macedone, che già aveva bisogno di una certa profondità e compattezza, si accontentava di 16 ranghi...e già sono tanti! Qualcuno ha qualche informazione in proposito?
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    Seth Heristal
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    00 03/09/2013 23:17
    < Le fanterie medievali europee che agivano con tattica difensiva erano costituite in genere da picchieri riuniti in una grande massa schierata sul campo di battaglia davanti alla propria cavalleria, senza compiti di manovra. Gli Svizzeri erano invece privi di cavalleria e manovravano con la loro fanteria ripartita in tre unità distinte a composizione numerica differente. Dapprima erano piccoli quadrati di 1.500/2.000 uomini che successivamente arrivarono a comprenderne 6.000 e anche 10.000. Ognuna di queste unità poteva manovrare sul campo di battaglia in modo indipendente, adottando una tattica eminentemente offensiva. Le unità attaccavano avanzando in modo serrato e compatto con grande velocità così da sorprendere l'avversario impreparato. In genere mentre due unità attaccavano frontalmente, una terza attuava una mossa aggirante per raggiungere il fianco o il retro dello schieramento avversario.
    La manovra delle tre unità era favorita dal loro modo di schierarsi. La prima (Vorhut - Avanguardia) era spostata in avanti lateralmente rispetto all'unità centrale più numerosa (Gewalthaufen - unità principale). La terza unità (Nachut - Retroguardia) era spostata indietro, lateralmente, rispetto alla seconda (Gewalthaufen) e dalla parte opposta della prima (Vorthut).
    Fino all'inizio del 1400 l'armamento base delle fanterie svizzere era costituito dalle "Vouge", soppiantate poi dalle alabarde e dalle picche. Per la prima volta nella battaglia di Arbedo (1422), contro l'esercito milanese, fecero la comparsa le picche lunghe nella misura di 1/3 del totale rispetto ai 2/3 delle alabarde. All'epoca delle guerre burgundiche (1476-1477) contro Carlo il Temerario, la presenza del numero delle due armi si bilanciava. A partire dalla fine del 1494, quando ebbero inizio le "Guerre d'Italia", il numero delle picche lunghe diventò preponderante così che le tre unità furono denominate unità o quadrati di picchieri.
    La picca utilizzata dagli Svizzeri fin verso la fine del XV secolo era lunga circa 3 metri; successivamente si allungò fino a superare i cinque metri. Lo Scheider cita un esempio di picca lunga 5,6 metri e il Forrer quello di picche lunghe 6 metri.
    Le punte delle picche che sporgevano dal fronte della formazione costituivano un ostacolo impervio per una carica della cavalleria e comportavano un impatto travolgente nell'assalto contro gli schieramenti di fanteria nemica. Il numero di queste punte sporgenti era tanto più grande quanto maggiore era la lunghezza della picca. D'altra parte maggiore era la lunghezza della picca e più arduo diventava il maneggiarla così l'utilizzo di quest'arma era riservato in esclusiva ai professionisti specializzati e molto addestrati.
    "Il maneggio della picca era difficile ed esigeva un lungo apprendistato e la marcia a passo cadenzato… Tra i 16 e i 18 anni si apprendeva il maneggio della picca e la disciplina della formazione: scuola rude dove i più deboli venivano eliminati. Veniva curato anche l'addestramento per resistere a lungo nella corsa e per agire nel corpo a corpo contro i cavalieri. In questo intervento gli addestrati scivolavano in mezzo ai cavalli galoppanti dei nemici, afferravano parando i colpi, le briglie dei cavalieri e li tiravano giù dalla sella".>> www.aczivido.net/historia/svizzera/troso1.php

    Ti ho preso uno studio relativamente poco agiografico, altri proclamano l'abilità degli svizzeri di tenere il passo con de cavalli al galoppo. Io credo che l'addestramento e la disciplina siano la risposta alla tua domanda ;)
    E poi hai troppa poca fiducia nelle catene di comando XD
    [Modificato da Seth Heristal 03/09/2013 23:17]



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    Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere dei mescitori che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, allora accade che se i governanti resistono alle richieste dei cittadini sempre più esigenti, sono denunciati come tiranni.
    E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
    In questo clima di libertà, e nel nome della medesima, non vi è più riguardo nè rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia...

    PLATONE, IV secolo a.C.

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    Francesco Forel
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    00 04/09/2013 00:46
    Anch' io avevo trovato quella pagina web :-) Il fatto è che, fra l' altro, l' autore pone l' accento sulla rapidità di queste formazioni...ma come fa un quadrato di tremila soldati ,non dico ad essere veloce, ma anche soltanto a muoversi come un solo reparto!? I romani usavano reparti di 120 uomini(manipoli)... anche perchè come fai, senza radio, a trasmettere contemporaneamente un ordine a tremila persone? E anche se l' ordine arrivasse a tutti i soldati contemporaneamente, queste tremila peraone dovrebbero marciare all' unisono mantenendo le formazioni...boh! In queste materie, credo, bisogna consultare le fonti primarie, perchè spesso gli storici contemporanei giungono a conclusioni un po' strampalate...visto che vado a parlare sempre dai romani: se stai a sentire gli storici, il manipolo scompare dopo le riforme di Mario, quando in realtà non andò così...ma questo è un' altro discorso. Intanto grazie del contributo!
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    Seth Heristal
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    00 04/09/2013 15:00
    Io concordo con te sul fatto di mantenere la formazione e correre che sembra piuttosto difficile. Però bisogna considerare che la corsa non è mica quella che uno dice "correte" e tutti si buttano al proprio passo... si tratta di corsa moderata. Con la quale è possibile mantenere, se non la formazione a falage, una certa vicinanza tra i commilitoni, senza disperdersi. In tal modo è possibile rischierare la formazione una volta arrivati dove si deve arrivare in relativamente poco tempo, nell'arco di meno di un minuto per le prime file, che sono quelle che contano. Che poi quelle dietro ci mettano più minuti a formarsi, purchè arrivino, è un problema minore. Come è possibile trasemtter gli ordini? con ufficiali e sergenti immagino... una catena di comando ben pronta, un ufficiale e un sergente ogni 50-100 uomini che sanno, perchè deciso preventivamente alla battaglia, alla destra di quale altro distaccamento stare e alla sinistra di quale altro distaccamento stare.

    Poi pure i romani, come tutti gli eserciti, non facevano mica fidamento sul manipolo... I cornicines, bucinatores e tubicini li avevano pure loro... cioè mai sentito di fuochi di segnalazione, bandiere colorate, corni?

    L'addestramento, cosa che mancava alle altre truppe medievali, fa il resto. Io credo che un'armata di 3000 merc svizzeri potesse reagire, in virtù di addestramento, catena di comando e precisione elvetica (non scordiamocelo, chè stiamo parlando degli inventori degli orologi a cucù, sui quali puoi regolare un orologio atomico al cesio) nel tempo di reazione di un'armata controllata dal player in bellum crucis... mentre le altre armate, per assenza di disciplina (perchè altre armate, anche se formate da espertissimi cavalieri, avevano un addestramento individuale), avevano tempi tripli se non più...
    Non sono gli svizzeri ad essere veloci al mio parere, ma gli altri eserciti ad essere molto più lenti di come uno se li immagina [SM=x1140440]



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    E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
    In questo clima di libertà, e nel nome della medesima, non vi è più riguardo nè rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia...

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    Francesco Forel
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    00 04/09/2013 16:40
    Quello che dici è sensato..però guarda le immagini che ho trovato. Sono tutti dipinti della prima metà del '500. Alcuni mostrano proprio gli svizzeri. Specialmente dalla prima (ma anche dalle altre) sembrerebbe che la profondità sia di 6-8 ranghi...non vorrei che i 60 ranghi (ma poi da dove viene questo numero?) fossero il frutto di un equivoco, ovvero che si riferissero ad una colonna in marcia. [SM=x1140429]
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    Seth Heristal
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    00 04/09/2013 17:42
    Mmm le immagini contano fino ad un certo punto perchè sono dipinti, e capendoci un minimo d'arte si sa che un pittore non è un fotografo, ha le sue esigenze... La tela non può mica contenere millemila persone.
    Per il numero di ranghi, consiglio di riflettere sul temine "quadrato di picchieri"... in claris non fit interpretatio .

    P.S. Il latino è ammesso ma l' "ovvero" col significato di "oppure" deve scomparire! troppo giuridico! [SM=x1140442] [SM=x1140476]
    [Modificato da Seth Heristal 04/09/2013 17:43]



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    E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
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    00 04/09/2013 18:05
    Re:
    Seth Heristal, 04/09/2013 17:42:



    P.S. Il latino è ammesso ma l' "ovvero" col significato di "oppure" deve scomparire! troppo giuridico! [SM=x1140442] [SM=x1140476]



    [SM=x1140434] Perdonami, non era mia intenzione! quanto alle immagini, considera che quella in bianco e nero è stata dipinta da uno svizzero che in vita fu anche mercenario...non mi ricordo il nome. Io credo che l' unità combattesse in quadrati, ma non così profondi...c' è bisogno di leggere la fonte primaria! (E in questo caso fonte non vuole alludere all' universo giuridico) Quella cioè che ci parla dello schieramento all' epoca in cui esso combatteva.


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    Seth Heristal
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    00 04/09/2013 18:19
    Urs Graf. La ricerca tramite immagine fa miracoli [SM=g27964]

    Boh, sono scettico. Speriamo che qualcun altro intervenga ;)

    RE P.S. Ripensando a tutte le discussioni su questo forum, tu stai proprio litigato col principio che il chiaro non si interpreta XD



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