00 09/09/2013 22:27
La questione siriana è molto complicata.
Assad è un tiranno , ma i ribelli rapressentano una minaccia ben peggiore per la stabilità del medioriente.
Le fazioni più forti sono quelle intregraliste, è vero che se cade assad ci sarà probabilmente un altra guerra civile e non è detto che prevalgano, ma è abbastanza probabile.
In questo momento un attacco immotivato potrebbe trasformare la siria in una polveriera, e bisogna ricordare che la siria è molto vicina....
Gli europei avrebbero dovuto da tempo appoggiare una delle due fazioni, quella che avrebbero considerato più affidabile, non l'hanno fatto e ora è tardi.
Esportare la democrazia sarebbe un errore, in un paese che come iraq non ha mai conosciuto una vera democrazia, ma è diviso fra tribu e ignoranza, la democrazia porterebbe solo problemi, è necessario un periodo di transizione in cui acculturare il paese , ma gli americani sono dei bambinoni che pensano di giocare a un video game e non hanno pazienza.....
Come europa dovremmo guardare più seriamente al nord africa e appoggiare le fazioni laiche e progressiste arabe, invece spesso facciamo l'opposto (esempio la libia e l'egitto, anche se quest'ultimo si è ripreso un po per fortuna).
In questo momento non vedo un ruolo d'israele così determinante e negativo, vivendo nel terrore sono sicuramente agressivi, ma in questo momento lo sono molto meno del passato, i problemi dei paesi arabi sono interni, dovuto al arretratezza di certe mentalità.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.